F1, la Toyota lascia il dubbio sul Mondiale 2010 Tempi duri per i costruttori, e cosi’ dopo mesi di tira e molla e’ arrivata in via quasi ufficiale la rinucia della Toyota all’iscrizione al prossimo Mondiale di Formula 1. Tutta colpa della crisi Mondiale e dei costi, che per le aziende giapponesi, vedi Kawasaki, Honda e anhe Subaru, iniziano ad essere un fardello insopportabile, cosi’ pesante da essere levigato, quando addirittura non e’ il caso di essere eliminato. Per la Toyota poi c’e’ la necessita’ di tornare a concentrarsi, piu’ che sullo sviluppo, sulla vendita, perche’ in Europa e’ tornata ad affacciarsi prepotentemente la tedesca Volkswagen, che punta a riprendersi la leadership delle vendite che la casa tedesca aveva in programma di riuscire a raggiungere entro il 2016. Una crisi che comunque spazia a 360 gradi colpendo tutti i settori sportivi e non solo le marche Giapponesi, vedi il ritiro in Moto Gp della Ducati satellite del Grupo Francisco Hernando, di Sete Gibernau, e va da se’ quindi che anche le grandi case come la Toyota iniziano a farsi due conti in tasca per non fare la fine della Chrysler, e se pensiamo che la produzione della Toyota sono scese del 4,2% a 8.972.000 unità e la produzione è calata del 2,9% a 9.225.000 unità, lo scenario e’ tuttosommato ipotizzabile. Insomma si fa di necessita’ virtu’, ed il marchio giapponese e’ disposto a sacrificare piu’ volentieri la sua faccia in F1 piuttosto che perdere la leadership Mondiale ottenuta ai danni della General Motors: infondo anche questo in qualche modo e’ sport... In ogni caso la decisione finale e’ ancora da prendere, vedremo quale sara’ la via intrapresa dall’oriente. http://sport.excite.it/news/23346/F1-la-Toyota-lascia-il-dubbio-sul-Mondiale-2010
TOKYO (Giappone), 4 novembre 2009 - La Formula 1 perde un altro pezzo. LaToyota, particolarmente colpita dalla crisi finanziaria globale, abbandonerà il circus mondiale. Lo ha annunciato Akio Toyoda, il numero uno della scuderia giapponese. via Gazzetta.it
La Toyota risolverà il suo futuro domenica ? Domenica 8 novembre la Toyota dovrebbe aver deciso del proprio avvenire. Tutto resta possibile, un ritiro o il proseguimento delle sue attività in F1 con una sensibile riduzione del budget. "In Giappone i costruttori d’automobili e componenti si chiedono quale potrebbe essere il loro beneficio spendendo centinaia di milioni di yen partecipando al mondiale di F1," ha dichiarato Tatsuya Mizuno, un analista dell’industria automobilistica presso Mizuno Credit Advisory. Se la Toyota decidesse di ritirarsi dalla F1 sarebbe una brutta notizia per il giovane Kamui Kobayashi, il quale ha confidato ad alcuni giornalisti di non avere neppure il budget per tornare nel GP2 l’anno prossimo, campionato che quest’anno ha concluso al sesto posto. "Dovrò quindi tornare in Giappone per lavorare probabilmente nel ristorante sushi di mio padre. E’ tra l’altro quello che facevo appena due mesi fa," ha concluso Kobayashi. Francesco BUFFA © CAPSIS International
Addio ufficiale http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/04-11-2009/toyota-addio-formula-1-601850124808.shtml Meglio fuori dalle palle che dentro al Circus rompendole coi pianti
sinceramente, la notizia non mi fa né caldo né freddo, nel senso che forse per toyota è meglio così, visti i risultati non proprio incoraggianti in rapporto alla "dimensione" del costruttore e dei soldi investiti.
ma quali 4 gatti che il prossimo anno ci saranno le 3 fantastiche nuove scuderie....... che come le varie....ORANGE, COLONI,ANDREA MODA, PACIFIC, SYMTEC e molte altre che negli anni si e no che han finito la stagione :wink:
Honda... Toyota... Bridgestone... "LA GRANDE RITIRATA GIAPPONESE." Sembra il titolo di un film di guerra....
i jap hanno una cultura del miglioramento continuo....cosa che in f1 con gli stravolgimenti repentini nn ci può essere.... In jap (leggevo) lo yen è alle stelle ed hanno problemoni di esportazione
Reazioni al ritiro della Toyota La FIA ed Ecclestone arrabbiati Il ritiro della Toyota ha destato una grande sorpresa nel mondo della F1 e secondo alcuni la crisi economica non spiegherebbe tutto. La FOTA ha riconosciuto che questo ritiro è dovuto alle pressioni finanziarie alle quali i grandi costruttori sono sottoposti da un po’ di tempo, ma evoca anche il periodo "d’incertezza e di inutili duelli in F1." La Ferrari è più diretta e sostiene che questa partenza è dovuta alla guerra tra i grandi costruttori e coloro che hanno diretto la F1 negli ultimi anni. Secondo la FIA invece, è tutta colpa della crisi. "La FIA aveva accettato le misure di riduzione dei costi proposte dalle squadre affinché s’impegnino sul lungo termine in F1. L’annuncio della Toyota dimostra l’importanza delle misure iniziali per diminuire i costi e proposte dalla FIA." La Toyota ha quindi deciso di andarsene, nonostante abbia firmato il nuovo accordo Concorde che garantiva la sua presenza in F1 fino al 2012. Questo pone un grosso problema alla FIA e a Bernie Ecclestone. "E’ richiesto con urgenza un chiarimento alla Toyota in merito alla sua posizione giuridica rispetto al campionato di F1. Avrà un’incidenza diretta sull’ammissione di una tredicesima squadra," ha indicato la FIA in un comunicato. John Howett, presidente della scuderia Toyota si chiede tra l’altro nelle colonne del Times se la FIA inizierà un’azione giudiziaria per questa rottura di contratto. Ecclestone gli risponde : "Stiamo esaminando la situazione. Il problema è che John Howett si è duramente opposto alle riduzioni drastiche dei costi in F1, essendo opposto all’iscrizione di nuove squadre. Penso che il problema risieda nel management di questa squadra." Francesco BUFFA © CAPSIS International
Esattamente esatto.... Sopratutto la Toyota che investendo vagonate di soldi non sono mai stati capaci di lottare per il campionato... figurarsi provare a vincerlo! E meno male che il problema della Toyota erano i piloti... (dicevano i Jap!!!!)