Passione per l'auto & figli | BMWpassion forum e blog

Passione per l'auto & figli

Discussione in 'Codice della strada e "vita da automobilista"' iniziata da m2m, 12 Aprile 2007.

  1. m2m

    m2m Collaudatore

    438
    19
    12 Febbraio 2007
    Reputation:
    86
    E91 335d
    Ho da sempre un tema in testa, che una notizia di qualche tempo fa ha enfatizzato + di altre occasioni.

    Premetto: ho la passione per l'ingegneria applicata all'automobile, è sempre stato così, sin da piccolo smontavo le auto, mio padre mi ha sempre regalato modellini di tutti i tipi e sono sempre riuscito a costruirli da solo, a volte con settimane passate per capire come si incastravano i pezzi ... una passione. Sono Ing, ma non meccanico, ma rimango un pignolino con la passione della tecnica.

    Facile descrivere la situazione attuale: ho una splendida auto, con caratteristiche ingegneristiche, stradali e velocistiche fuori media. La conosco nei dettagli, progettuali prima che fisici e pratici. Mi godo la mia passione, potendo fortunatamente.

    Inutile dire ai miei due figli (maschi) sto trasferendo la passione per le auto, che - al solito - stanno recependo + di quanto pensassi ...

    Ho ancora anni davanti prima che uno dei due mi chieda l'auto di casa, ma il pensiero di mettere in testa (prima che in mano) ai miei 2 figli un oggetto che potrebbe domani costargli la vita - o variazioni sul tema, non meno tragiche - tradisce ed a volte mette in dubbio la mia passione.

    Non ho velleità superiori, non mi illudo che: i miei insegnamenti e la mia attenzione basteranno per far crescere i due con la testa quadrata.

    Faranno i loro errori, come ho fatto io, sperando che non succeda nulla. Non mi tranquillizza, la cosa, ma so che un bel giorno seguiranno la propria testa, e l'unica cosa che potrò fare è sperare di aver fatto un buon lavoro nel frattempo.

    Non perdo occasione per fargli notare quanta "Fisica" è applicata all'auto, quali sono i rischi, quanto è importante applicare la prudenza prima della perizia, etc.

    Ma quell'incidente recente, nella quale 4 ragazzi su una bmw 645 sono morti nel percorrere una curva con asfalto viscido, devo ammettere che mi ha segnato una tacca in + nel cervello.

    Tralascio considerazioni del tipo "può cadermi un vaso in testa appena esco di casa": in questo caso sono io che sto in qualche modo influendo sulla passione dei miei due piccoli.

    Lo faccio anche per altre cose (sport: sci, sub, etc.), che hanno comunque i loro rischi, ma qui credo che la cosa sia diversa.

    Scusate la lunga premessa: passo alla domanda.

    Avevo in testa, fra un pò di anni, di far fare un pò di pratica in sicurezza ai miei due, es. su piste da kart, in modo che abbiano la possibilità d sperimentare le basi senza mettersi in gioco in tangenziale durante uno necessariamente striminzito corso di scuola guida.

    Ma ora non sono + sicuro che sia una buona idea.

    Un ragazzo che a 18 anni ha già sperimentato un pò di guida è un guidatore spavaldo e troppo sicuro di sè o è un guidatore che ha già sperimentato ed in qualche modo si è confrontato con i propri limiti naturali ?

    Detta in altro modo: la conoscenza fa (troppa) sicurezza o fa (più) consapevolezza ... in un ragazzo ?

    Pensare a qualche esperienza con i kart o similari fornisce maggiori strumenti di ... prudenza o di ... incoscienza in un ragazzo ?
     
    A 8 persone piace questo elemento.
  2. Head

    Head Presidente Onorario BMW

    16.085
    752
    11 Maggio 2005
    Reputation:
    39.502
    E91 Futura S.G.
    Bellissimo post. Degno di NOTA e di valutazione ( a 5 stelle che ti ho dato IO ).
    Mi devo concentrare per risponderti. il tema è interessantissimo.=D>
    Oggi dirò la mia.
     
  3. Maiki

    Maiki Collaudatore

    340
    8
    26 Settembre 2006
    Reputation:
    1.758
    Search in progress...
    La questione è interessante e sicuramente non si può trattare in poche righe e senza conoscenze specifiche sulla psicologia infantile/adolescenziale, si può al massimo, per come la vedo io, ragionarci sopra e valutare alcuni fattori (ovviamente se uno ha le conoscenze specifiche il discorso cambia).
    Per come la vedo io corsi di guida sicura ed esperienze di guida con i kart o cose simili non possono che essere d'aiuto in due modi differenti; facendo esperienze simili si imparano tecniche importanti alla guida, a volte in grado di tirar fuori dai guai, si imparano manovre d'emergenza, si impara a controllare il mezzo anche in condizioni limite e se ne conoscono le reazioni. Inoltre poter gareggiare in pista insegna anche il rispetto degli altri (come in quasi qualsiasi sport) e a conoscere i propri limiti e le conseguenze del superamento di questi; sicuramente se faranno tanta esperienza sui kart ai tuoi figli capiterà qualche "incidente", qualche testacoda, qualche tamponamento e cose simili e questo di sicuro insegnerà loro quanto possa essere pericoloso un atteggiamento spavaldo nelle strade di tutti i giorni (anche senza conseguenze fisiche, una semplice uscita di pista lascia tanto spavento, soprattutto la prima volta, un pò come il primo testacoda inaspettato). In più credo che avere la possibilità di sfogarsi in pista crei meno desiderio di correre per strada.
    Immagino che molti di noi abbiano avuto il motorino a 14 anni; ecco, io andavo in giro come un disperato e mi sono reso conto di quanto fosse pericoloso solo quando ho iniziato a guidare la macchina, ho visto che quello che facevo poteva essere realmente pericoloso e da lì in poi ho iniziato a usare il motorino in maniera totalmente diversa, molto più prudente e attenta ma comunque senza paura (perchè credo che la paura sia forse la cosa peggiore alla guida, avere paura significa essere insicuri di quello che si sta facendo e spesso può portare a reazioni sbagliate con conseguenze pessime).

    In soldoni, ascolta il tuo pensiero e fai fare ai tuoi figli esperienze di guida serie, chissà mai che non diventino i futuri Schumacher :D
     
  4. 528

    528 Secondo Pilota

    575
    12
    2 Novembre 2004
    Reputation:
    808
    BMW I3 120




    Premesso che non so quanto abbiano i tuoi figli... ma mi par di capire che non sono ancora maggiorenni al momento...

    io sono in una situazione abbastanza simile alla tua (non come mezzo... purtroppo :confused: !) con due figli maschi belli tosti e anche appassionati - come il padre - a tutto ciò che ha un motore (dalla moto all'aereo o ai treni passando per le auto...).

    Anche per me il tuo problema , almeno per un figlio - il più grande - , si porrà tra alcuni anni... però ci stiamo pensando già ora !




    Purtroppo quando iniziano ad andare a scuola i tuoi consigli e le tue raccomandazioni vengono sempre più svalutati da "autorevolissimi" pareri dell'immancabile compagno di classe o amico che la sa più lunga di tutti e per quanto tu possa dire o fare certi concetti devi sudare non poco per farglieli entrare in testa (ammesso di riuscirci).
    Detto ciò il rischio di fargli fare, secondo me, un corso del genere è analogo a quello del genitore che fa fare un corso di arti marziali al figlio sperando che impari soprattutto a difendersi, la disciplina, alcuni valori etc. e si ritrova invece che a scuola o con i coetanei mette in pratica ciò che ha imparato ma non solo per l'aspetto difensivo..... e iniziano i casini !
    E', credo, una questione di regole e del rispetto delle stesse (e li come genitori possiamo e dobbiamo fare molto...) e anche di fortuna, molta .
    Poi il corso di guida sicura (o sportiva) ci sta tutto come quello di arrampicata o di volo libero, l'importante è che sappiano che certe regole vanno rispettate, in quanto tali innanzitutto e poi anche perchè dietro ci sta il solito principio fisico ...
    Mah... alle volte penso com'era ai miei tempi, ma penso anche che non è paragonabile del tutto in quanto in giro c'erano meno auto e avere 100 CV era un lusso per pochi, oggi invece è un attimo trovarti sotto al sedere 200 cavalli o ancora di più ed aver al proprio attivo poche ore di guida... e il traffico non è paragonabile.
    L'ho fatta un po lunga....non so però se sono riuscito a risponderti ...:wink:
     
  5. MuCcIo

    MuCcIo Presidente Onorario BMW

    18.747
    439
    19 Aprile 2006
    Reputation:
    37.413
    135i
    reputo molto importante la discussione...

    purtroppo però non sono in grado di risponderti, anche perchè al massimo potrei risponderti da figlio (quindi senza comprendere le responsabilità di un genitore), visto che ho 19 anni...

    ma se posso esserti di aiuto, essendo appunto giovincello (:D), chiedi pure ;)
     
  6. rosso965

    rosso965 Collaudatore

    253
    7
    24 Agosto 2004
    Reputation:
    1.085
    ex 320d - ora X3 2.0d Attiva
    A me manco ancora 14 anni a quel momento e chissà che auto avrò all'epoca. Penso comunque che non sua questione di vettura o di comportamento alla guida esclusivamente in strada. Io resto della convinzione che la prima cosa da far apprendere sia il rispetto per gli altri in tutte le sue forme, cosa che oggi sembra essere quasi assente nelle strade italiane: quando siete su un marciapiede per attraversare la strada quante macchine si fermano?

    Sicuramente lo sport è una cosa che favorisce molto questo...indipendentemente da quale esso sia, motoristico o meno.

    Io ho iniziato l'insegnamento del rispetto verso:
    1. se stesso
    2. i genitori
    3. parenti e amici
    4. estranei
    5. verso le cose materiali (giocattoli, bici, automobilina a pedali, ecc.)

    Ho un'idea che mi frulla per la testa da un po' ma non so come attuarla: si parla tanto di educazione stradale, ma secondo me è inutile iniziarla a 18 anni alle superiori. Mi sono sempre chiesto come si potrebbe applicarla già all'asilo di mio figlio..... Qualcuno ha esperienza in merito?

    Comunque.... COMPLIMENTI PER IL TEMA DEL POST =D> =D> =D> =D> =D> =D>
     
  7. Taurus84

    Taurus84 Secondo Pilota

    511
    7
    18 Gennaio 2007
    Reputation:
    28
    GrandePunto1.2
    da figlio......

    condivido il pensiero di rosso965.....meglio formare una ottima base prima,fatta di valori e rispetto x se stessi ma anche e soprattutto x gli altri......

    io almeno mi sono trovato bene così,dato che è stato di questo tipo l'insegnamento dei miei genitori....

    il corso di guida x 1 ragazzo senza solide basie valori può far si che si senta onnipotente e grandioso alla guida anche dopo 1 giorno di patente....pensando di avere + esperienza di altri.....cercando di ingarellarsi continuamente con altri def***** come lui in giro x le strade mettendo a rischio la loro vita e quella di chi gli sta intorno (credo questo sia il messaggio da inculcare bene nella testa dei ragazzi....)...

    mio papà mi ha sempre detto,fin da quando mi ha preso il motorino a 14 anni: "ricordati che quando 6 in giro hai tra le mani 1 arma....stai sempre attento a quello che ti succede intorno e non fare il cogli.one perchè potresti farti del male sul serio o fare del male a delle altre persone......le cose si riparano ma le persone possono morire x una stupidata fatta da te....."
     
  8. Jacky

    Jacky Presidente Onorario BMW

    13.705
    710
    7 Dicembre 2006
    Reputation:
    48.253
    ex 330ci
    Se posso dire la mia adesso ho 24 anni e ho sempre avuto la passione dei motori!
    Certo a 18 anni si vive per la macchina come a 14 per il motorino e basta poco per essere contenti se si è veramenti appassionati!Mi spiego...
    Io a 18 anni avrei dato via un rene per un Opel Calibra 2000 8v verde petrolio che aveva un mio amico...non era un fulmine però per aver 115 cv andava almeno 2 volte in più della mia attuale Cooper!
    La macchina mi piaceva per la linea,per il rombo per il fatto che era DA UOMO...insomma ero innamorato più di lei che della fidanzatina che avevo all'epoca!:mrgreen:
    I miei non me la presero neanche se avessi fatto 2 capriole all'indietro [-X e io andavo avanti con la mia puntazza 55 :sad:
    Poi un giorno capii che NON bisogna bruciare la tappe...salendo piano piano le scale si imparano prima i sacrifici,poi come gira il mondo (incidenti,multe,tasse,consumi,spese,idioti,ecc),si fa esperienza e poi ci si toglie le proprie voglie col tempo...
    a 20 anni succede una cosa molto pericolosa...SI CREDE DI SAPER GUIDARE...ma bisogna stare all'occhio che saper guidare non vuol dire controllare il proprio mezzo ma capire prima gli ostacoli e cosa potrebbero fare gli altri!
     
  9. rosso965

    rosso965 Collaudatore

    253
    7
    24 Agosto 2004
    Reputation:
    1.085
    ex 320d - ora X3 2.0d Attiva
    Bello notare che queste riflessioni vengono da persone poco più che ventenni: ti fa pensare che il mondo non è popolato solo da scavezzacollo, ma c'è in giro più gente di quanto non si creda con la testa sulle spalle.

    Manca però ancora qualcuno che aveva promesso un'opinione: toc toc.... Head??? :biggrin:
     
  10. m2m

    m2m Collaudatore

    438
    19
    12 Febbraio 2007
    Reputation:
    86
    E91 335d
    Trovo a volte i miei due, 4 e 8 anni btw, sul divano a sfogliare la rivista automobilistica di turno (non mancano in casa) e fanno considerazioni poco accostabili all'età anagrafica ... qualche settimana fa il piccolo mi diceva, con la voce un pò rotta dall'emozione, "... lo sai che la nuova 147 ha gli ammortizzatori anteriori a quadrilateri alti ??" ... si vedeva da matti la voglia di stupirmi, e questo mi ha fatto troppo piacere.

    Reputo tutto normale, ormai il mio "grande" è conosciuto tra i suoi amichetti come il riferimento sulle auto, al quale chiedere un parere sul modellino di turno. Solo per dire che la passione gliela sto trasferendo ben bene, più di quanto volessi in realtà.

    + di quanto volessi proprio perchè ... subentrano i timori di cui sopra: se oggi iniziamo a confrontarci sullo schema dell'anteriore, tra 4 anni ... non so, mi troverò il 12 cilindri Ferrari costruito con il lego technik (btw: anche qui: abbiamo costruito insieme tutti i modellini Ferrari della technik, passando qualche domenica pomeriggio sul tappeto di casa, coperto di pezzi e pezzettini.

    E poi c'è il + piccolo, spavaldo ed un pò sbruffoncello come tutti quelli che hanno avuto fratelli + grandi cui rapportarsi per misurare quanto "sono grandi", che brucia le tappe e si permette di correggere un ns. amico sul modello di un'auto che ci è passata davanti al mare.

    Il tutto solo per giustificare le mie riflessioni: oggi i miei 2 sono già avanti, ed il prox passo sembra sarà la costruzione di un'auto telecomandata con motore a miscela etc.

    Con loro punto molto sullo sport, come ambiente (mediamente) sano, in grado di sviluppare capacità, umiltà e rispetto, nel sottoscritto prima che nei miei due piccoli. E questo sembra funzionare: tutte passioni che ci coinvolgono, che delineano un terreno di confronto e di conoscenza.

    Ma che potrebbero domani "sfuggire di mano": non vorrei svegliarmi fra qualche anno scoprendo che le cose nn sono andate come speravo. Da qui il mio tentativo di affrontare per tempo la cosa.

    Sono estremamente convinto delle vs. considerazioni: lo sport permette di confrontarsi, rispettare, sapersi mettere in gioco, divertirsi nell'ambito di regole comuni. Tutti valori che quotidianamente risulteranno vitali.

    Qui però c'è uno strumento che più di tanti altri può risultare letale, per sè e per gli altri. Ed è questo forse che innalza la mia preoccupazione, più di nuoto, sci e ... sub (che inizierà la prox estate per il mio + grande) che già li coinvolgono.

    Non ho finito ma devo andare, riprendo poi ...
     
  11. mik320d

    mik320d Direttore Corse

    2.488
    37
    21 Marzo 2007
    Reputation:
    1.909
    bmw 320d e90
    anche io ho la passione per le auto ho 24 anni e gia' all' eta' di 14 o anche prima pensavo all'automobile visto mio padre che ha lavorato come collaudatore su una autofficina fiat,avendo poi tutte le patenti di guida e avendo fatto piu' di 20 anni l'istruttore di guida (infatti le guide me le ha fatte lui visto che lavorava in una scuola guida a tempo perso perche' ora mai un pensione) e ti posso dire che gia' a 16 anni guidavo l'auto ogni tanto e per la mia esperienza mi ha imparato molto a conoscere l'auto e ti posso dire che lo ringrazio perche' vedo qualche mio amico che con la macchina o sono negati,o fanno dei danni pazzeschi,concludendo non poi sbagliato far conoscere l'auto prima in modo che ti rendi conto di quello che hai sotto mano =D>=D>=D>=D>
     
  12. F4ago

    F4ago Direttore Corse

    1.809
    34
    19 Settembre 2005
    Reputation:
    171
    320d E91 futura@190cv
    io non ho figli ma a volte mi viene in mente cosa diavolo abbia spinto quell'enorme testa di *****(bonariamente s'intende)di mio padre piu' di 14anni fa a comprami una opel calibra con 150cv con la patente da 15 gg........si,gli ruppi le palle contro ogni logica,di giorno e di notte,ma probabilmente io non lo farei mai......il rispetto ecc ecc non ha molto senso,quando un'individuo maschio si trova sotto il piede cotanta potenza prima o poi la usa sul serio,col rischio di farsi male........d'altra parte chi gli compra la moto e' anche peggio......per cui,nella vita ci vuole anche una buona dose di fattore C.......
     
  13. Funsmart

    Funsmart Kartista

    190
    2
    11 Luglio 2006
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    320d touring
    Anche io ho due figli maschi che tra qualche anno cominceranno con le loro richieste"motoristiche"anzi il più grande non fà che pensare ai Kart ed ai quad e sinceramente la cosa mi fà pensare seriamente che ogni decisione contrasta con il finto buon senso in quanto se dò sfogo alla loro passione ho paura che poi prendano troppa sicurezza che trasferita sulle strade di tutti i giorni potrebbe rivelarsi un arma a doppio taglio,come il tarpar loro le ali potrebbe rivelarsi un giorno un motivo di risentimento verso di me che non gli ho concesso la possibilità,avendola,di far fare loro una cosa che gli piace.Come è difficile esser genitori!!
     
  14. m2m

    m2m Collaudatore

    438
    19
    12 Febbraio 2007
    Reputation:
    86
    E91 335d
    Esiste un problema di fondo, che sfocia normalmente in autocritica.

    Io sono un appassionato di motori, che mi godo quando posso, non sempre a limiti di legge. Sforzandomi di mantenere le mie evoluzioni entro limiti di buon senso.

    Come posso negare o impedire ai miei due di ripetere ciò che io stesso mi prendo la briga di concedermi ?

    Certo: io ho 40 anni, ho 20 anni di patente alle spalle, sono + di 10 anni che non faccio 1 incidente, etc.

    Ma ho fatto i miei errori, ho pagato danni (e quando ho mezzo distrutto la mia A112 ho speso in 1 sol colpo 2 dei miei stipendi di allora) ed il mio pensiero di oggi è la sintesi di quanto ho vissuto e ponderato.

    Che, nonostante tutto, sfocia sporadicamente nel gusto di soppesare l'handling della mia auto, sulla strada di turno.

    Perchè questo non dovrebbe essere lo stesso diritto dei miei 2 ?
     
  15. nanosky66

    nanosky66 Kartista

    127
    1
    1 Maggio 2006
    Reputation:
    11
    X5 E70 Futura + sport
    Personalmente non penso (come del resto hanno già detto altri) che il problema possa essere legato al "motore" in se come "oggetto" particolarmente pericoloso....il vero problema è il rispetto di se stessi e degli altri.
    Al mio piccolo stò facendo fare la "gavetta" con la biciceletta.....che, motore a parte non è tanto diversa.....se esageri e fai lo "sbruffone".....ci rimetti.
    Questo per fargli capire che esistono dei limiti naturali a tutte le cose, e che noi stessi abbiamo dei limiti e basta superarne uno dei 2 e il "disastro" ti aspetta dietro l'angolo.
    Acquisiti il rispetto per se stessi, per gli altri e la conoscenza che TUTTO HA UN LIMITE OLTRE IL QUALE NON BISOGNA SPINGERSI, beh credo che un corso di guida non possa che essere utile per imparare a gestire sia le normali che le "straordinarie" situazioni che inevitabilmente si possono venire a creare per strada (del tipo animale che attraversa etc. etc.)
     
  16. F4ago

    F4ago Direttore Corse

    1.809
    34
    19 Settembre 2005
    Reputation:
    171
    320d E91 futura@190cv
    guarda c'e' un mio amico ,della mia eta',che a causa di errore di "retromarcia" giovanile ha un bambino di 9 anni.........beh,la sua grande passione sono le moto e ad oggi il bimbo e' al terzo anno di campionato regionale minimoto....e' bravo e va forte,nelle prime tre gare sempre sul podio,pur avendo avuto un'incidente in prova che l'ha portato ad essere ricoverato perche' non respirava nemmeno piu'......e ieri ha corso con la mano steccata.....terzo!!

    il padre vive nella speranza che diventi valentino rossi,facendo fatica a racimolare i soldi per farlo correre(il campionato minimoto per un bimbo costa almeno 10 mila euro l'anno che non sa nemmeno come siano tutti insieme,pensa te.......credo non li abbia davvero mai visti 10 mila sporchi euro).....

    vuoi sapere cosa penso io??? bene,io penso che sia un ******** gigante con le gambe che cammina........perche???

    perche' tanto le probabilita' che lui diventi valentino sono del 0.0periodico1 per mille,perche' quando sara' costretto a passare a categoria superiore non potra farlo per una questione di soldi,perche' tanto non trovera' gli sponsor adeguati,perche' sta creando una macchina da guerra motociclistica che quando avra' 18 anni e la cbr 1000 con 200cv sfreccera' ,avendo un padronanza superiore agli altri,sulle strade di tutti i giorni......a 300 all'ora........lo fanno tutti,l'ho fatto anch'io,a maggior ragione e con una padronazna del mezzo superiore lo fara' lui.....non glielo auguro certo,ma se dovessero trovarlo stampato su un'albero il ******** sara' solo uno,suo padre........sempre IMHO

    un conto e' la passione personale che nasce innata,un'altro e' invitarlo ad usare le "armi" con piena approvazione.....
     
  17. 528

    528 Secondo Pilota

    575
    12
    2 Novembre 2004
    Reputation:
    808
    BMW I3 120
    I tempi però sono cambiati.... auto + veloci, più traffico, più gente "suonata" in giro, rifare le tue esperienze potrebbe essere - ripeto potrebbe essere - molto più pericoloso che ai tuoi tempi (.. che sono poi anche i miei...:wink:).
    Valuteranno loro se è il caso di rifarle e come, credo dal canto nostro, di padri, sia giusto metterli abbastanza in guardia sul cosa potrebbe accadere prima di ogni altra cosa... e che imparino in fretta che se c'è una regola, va rispettata, sia fisica che legislativa... poi, ripeto decideranno loro .
     
  18. m2m

    m2m Collaudatore

    438
    19
    12 Febbraio 2007
    Reputation:
    86
    E91 335d
    Sono d'accordo con quanti indicano il rispetto, altrui forse + che per se stessi, come la prima cultura da condividere e da far propria.

    Avere consapevolezza in questo permetterà di valutare quando i propri spazi si intersecano in maniera inaccettabile con quelli del ns. prossimo, evitando di recarvi disturbo o danno.

    Aver rispetto per sè stessi sconfina nell'amor proprio, inteso anche come consapevolezza dei propri limiti, ed è un concetto anch'esso calzante.

    Rimane il problema di COME trasformare questa teoria filosofica, che a rileggerla sembra giusta giusta da libro di psicologia del bravo bambino, in un'insieme di informazioni condivise, senza che divengano prediche ma che rimangano valori trasmessi e, come minimo, oggetto di riflessione.

    Per il momento, il solo mezzo sperimentato che funzione è il gioco: molti messaggi recepiti positivamente sono transitati da fasi di divertimento congiunto, e sono rimasti indelebili nella loro testa.
     
  19. nanosky66

    nanosky66 Kartista

    127
    1
    1 Maggio 2006
    Reputation:
    11
    X5 E70 Futura + sport
    m2m, "purtroppo" penso che "il metodo" per inculcare questi principi non esista.....sarebbe troppo bello e troppo facile per noi genitori!!!
    Resta il fatto che dobbiamo educarli secondo coscienza, nel rispetto appunto del prossimo e di se stessi...come.....beh se scopri il modo fammi un fischio.
    Comunque sia, credo che i genitori (entambi) debbano prendere una strada e seguirla di comune accordo...i frutti si vedranno solo più avanti...
    Io personalmente cerco di prendere a modello mio padre, ha saputo farmi capire (anche se allora ero un pò di comprendonio) il valore del "soldo" il valore della vita e quanto essa si preziosa e allo stesso tempo "fragile" (basta un istante, una c*****a e questa se ne può andare e....non torna più...e se hai bene inteste queste cose...beh...forse ci pensi 1,2,3 o ancora più volte prima di cercare i tuoi limiti e mettere così a rempetaglio la tua vita....).
    Come dici tu....si parte dalle piccole cose e adesso considerando l'età dei nostri figli penso che a cosa migliore sia carcare di applicare questa filosofia partendo proprio dal gioco...anche in quello se si esagera....ci si può fare male e si peggio ancora si può far male agli altri.
     
  20. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputation:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Per me bisogna distinguere tra il genitore che cerca di creare una campioncino e di conseguenza una macchina da soldi e quello che invece cerca di trasmettere un po' di sana passione al figlio.
    Il primo esempio è deprecabile, il secondo è auspicabile.

    Ho una teoria personale un po' particolare, secondo cui non potrà mai guidare bene colui che non conosce la meccanica, la fisica e non ha imparato presto i rudimenti della guida.
    Potrà essere una persona forse prudente, ma mai uno che ha la situazione sotto controllo e la sa gestire e plasmare a suo piacimento.
    Voglio dire che di ragazzi che arrivano a 18 anni interessandosi solo di Totti o Ronaldo e che appena sostenuto l'esame per la patente sanno veramente guidare ce ne sarà uno su 10 milioni.

    Al contrario chi magari ha passato l'infanzia tra libri di auto, tra officine, tra piste di kart oppure si è fatto le ossa con il motocross o l'enduro ha una marea di probabilità in più di essere maturo una volta conseguita la patente. Semplicemente sarà cresciuto in un ambiente che giorno dopo giorno l'ha plasmato.

    Io non comprerei mai la macchina ad un figlio che ha preso la patente a scuola guida. La patente è una formalità, il processo di formazione e di apprendimento è un altro, vorrei che avesse un minimo di esperienza di kart oppure prima di 18 anni si fa il suo corso di pilotaggio da Morrogh col Formula Ford. Sono straconvinto che uno che prende per la prima volta la macchina il sabato sera ma a 17 anni è stato una settimana su un Formula Ford la macchina stradale se la mette come vuole. Il che non deve servire a fare il cretino, deve servire a tenersi lontano dai guai, mentre quello che a scuola guida ha imparato solo a fare i parcheggi la prima volta che è da solo.. per fare il figo si stampa.
    Un'altra cosa che vorrei nel modo più assoluto è che prima impari a guidare senza alcun controllo elettronico, poi magari può anche usare una macchina che ne sia dotata. Ma se uno insegna al figlio a guidare sulla Classe A cosa volete che impari?

    Al di là dell'aspetto pratico tuttavia mi sembra un modo stupendo per creare un bel rapporto tra padre e figlio.
    Mio padre ad esempio è uno che si interessa di auto ma non è malato come me, quindi il mio è un background quasi da autodidatta e non indotto dal genitore.
    Però mi ricordo ancora una delle ingarellate più belle che ho fatto, per Via Maggio io su 205 1.9 e mio padre su Saab 900 Turbo Coupè. Il fatto di condividere con lui 100Km di strada a cannone e quindi la mia passione mi ha fatto piacere un casino.
    Anche se mi faceva spesso da tappo.
     

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