come molti già han detto..il probl IMHO NON è la separazione in se. al di là dei crismi religiosi, la nostra civiltà, i ritmi, gli stili di vita...rendono molto difficile portare una convivenza "alla fine", finke morte nn ci separi. è innegabile, lo si vede anke da ragazzi, quante fidanzate si cambiano, salvo eccezioni, con amori che sembrano eterni?nn parlo solo dei 18enni... è cosi. ma ammiro chi invece riesce ad impostare la propria vita in modo da "resistere", perchè cmq, nn è facile, anke quando si va d'accordo. lo vedo con i miei. nn farebbe l' uno un passo senza l'altro, sono DAVVERO una persona sola. ma ci son cmq litigi, incomprensioni, malumori..sporadici, ma ci sono anke nelle coppie più affiatate. ammiro anche chi convive, un pò per "comodo", è vero, ma reputo intelligente riconoscere la difficoltà di un legame "indissolubile", è difficile, la franchezza di sta scelta è cmq encomiabile. capisco anche che, dopo tanti anni di matrimonio, possano nascere "divergenze" nella coppia, e se la cosa è consensuale, e i figli son grandi, se ne parla insieme. spesso anke i figli preferiscono vedere i genitori separati che "nemici in casa". ODIO chi si sposa, magari dopo uno-2 anni max di fidanzamento, fa un figlio e divorzia dopo un anno. spesso i figli poi sono x "riparare il rapporto". senza cattiveria, ma quello è fuori, IMHO, da ogni grazia umana. ci vedo menefreghismo, incuria, leggerezza. Ci rimette solo il pupazzeto di carne che rimane nel mezzo. Niente contro le persone in se, ma anke se le cose di getto, di "slancio" le faccio anke io, nn si può nn fare i conti senza pensare al "terzo incomodo". Poi magari saranno cmq genitori modello, x carità , premurosi più di quelli "in copppa". ma da li a dire che un bambino nn ne risente.... il probl NON è la separazione, ma fare figli senza fare le dovute considerazioni. tante.
le 40enni vogliono tornare ragazzi... jeans attillati e magliettine i 40enni vogliono tornare ad essere play boy...e giu a buttar soldi su auto e cene cn incallite 25enni che difficilmente gliela daranno a vita....anzi appena prosciugate le risorse finanziare li manderanno a cagare il problema secondo me sapete qual'è???la relazione pre-matrimoniale nn esiste piu.. cn il fatto dell'università, di ragazze appena conosciute e sposate dopo 3 anni(magari perche si ha gia 30anni), la voglia di carriera che spesso non ti permette di mantenere una storia, la voglia di liberta imposta dalla società(per società leggasi amiche/i single nn per scelta che vogliono farti vedere quanto è bello andare/fare a/le troie..), è sempre piu difficile far crescere un rapporto...due persone nn si conoscono cn 36mesi di cui si sta insieme al max 12... e qui si ritorno al discorso di trovare una brava e bella ragazza cn dei VALORI e poco influenzabile...credo sia l'unica soluzione...
e da qui una domanda l'amore può essere un "accontentarsi"? nel senso... si può accettare di stare con una per tanti motivi ma accontentarsi di essi.... vuoi perchè consapevoli magari di avere una persona stupenda vicino... seria e bella... che difficilmente si trovano in giro (vedi questo topic)
No. l'amore è esser innamorato. Punto. Accontentarsi non è contemplato nel vocabolario dell'AMORE. Se sono consapevole di avere una persona stupenda vicino, seria e bella, che difficilemnte trovo in giro, di certo non mi sto "accontentando". é più un fermarsi, riflettere e meditare...E CAPIRE cosa conta nella vita.
OT: cantini cantini icchè l'è per te l'amore? mmm l'amore......l'amore gliè quande ti si rizza ancora!!! FINE OT. fonte:"Fuochi d'artificio" by Leonardo Pieraccioni
Dopo 6 anni di fiidanzamento e 20 di matrimonio mi sono separato ma non sono un play boy nè uno che indossa magliette attillate in cerca di fighette venticinquenni. Lo scorso anno ho trascorso il periodo più nero della mia vita, il più travagliato e non lo augurerei neppure al peggior nemico. Dopo aver vissuto, in uno, momenti bellissimi con mia moglie ed aver affrontato serenamente anche quelli meno felici abbiamo deciso di separarci. L'anno scorso penso di aver capito ciò che passa per la testa di chi vuol farla finita per sempre....e non sto scherzando! Mi sono fatto aiutare da persona competente per circa sei mesi. Purtroppo senza accorgersi, si cambia. Forse mia moglie dava per scontato tutto, sicurezza economica, la mia disponibilità, la routine del quotidiano vivere, senza forse valutare che io cercavo in lei dei consensi, e qualche attestazione di stima in più. E allora è un attimo che fai la cazzata, ti rendi conto di fare ciò che non ti saresti mia immaginato di fare, strizzi l'occhio ad un'altra. Vi risparmio i quasi due anni di "doppia vita"- un tormento-. A quel punto sei sei coerente devi fare una scelta, dolorosissima, ma devi farla. Ecco...io non immaginavo mai di "finire" così nella maniera più assoluta, è fuori dalla mia educazione eppure è successo: scusate. Ciao.
Sei sicuro di avergli strizzato solo l'occhio? sto scherzando cerco di sdrammatizzare. oggi sono allegro. ciao Nicco
no aspetta... il sentimento c'è... ma non travolgente come agli inizi... però sai che lei c'è... ti capisce con una sguardo... sa tutto di te... è stupenda in tutto... pensi che sarebbe la compagna ideale a vita... ma magari senti che manca quello 0.0000001 % per fare lo scatto.... e allora pensi... mi convinco e lo metto da solo quello 0.0000001%... accontendandomi?
Avevo interpretato male il tuo post, non avevo capito che ti riferivi alla tua situazione.Se la % è quella vai, ma se è piu' alta non avere fretta .. hai 21 anni!
tranquillo enrico... il mio era un discorso generale ispirato alla mia situazione :wink: tu che ne pensi?
In contrasto con quanto ho detto prima provo a lanciare un sasso nello stagno: tante cose si danno per scontate e tra queste il fatto che il matrimonio debba essere per la vita. Fermiamoci un attimo però a fare un ragionamento di livello "animale": una volta, nemmeno troppi secoli fa, l'aspettativa di vita per una persona normale era nettamente inferiore a quella attuale, nell'antica roma (e si parla solo di 2000 anni fa) di circa 40 anni. Con delle aspettative così brevi era facile rispettare il classico "finchè morte non vi separi" e ne è conseguito che, socialmente parlando, si è stati indotti a pensare come normale che il matrimonio dovrebbe essere vita natural durante. Ora invece come stanno le cose? In certe zone le aspettative di vita sono quasi raddoppiate, spesso troppo rapidamente, e la società non si è adeguata a questi cambiamenti e così anche "istituzioni" come il matrimonio son state travolte da una nuova realtà. Sia chiaro che, pur pensando quanto ho detto, continuo a rimanere dell'idea che il matrimonio vada preso seriamente e si debba fare di tutto per mantenerlo in piedi; guardandomi intorno vedo però che i matrimoni che "falliscono" lo fanno perchè appunto alcune cose si danno per scontate e alla lunga si accumulano troppe cose che esplodono di colpo, magari per una cavolata, d'altro canto vedo anche persone che si sposano una seconda volta e vivono un matrimonio felicissimo, forse perchè esaurito il ciclo "naturale" di vita ne aprono uno nuovo.
5 anni di fidanzamento e 9 di matrimonio, separato dal 2003. Fortunatamente (in questo caso) senza figli. Ho 37 anni e credo di non andare in giro a fare il 20enne con magliette attillate (ke mi starebbero orrendamente tra l'altro :wink: ). Nessuno dei due aveva un altro/a E' finita semplicemente perkè quando ti accorgi di dare 100 e ricevi 10..... Alla fine cedi per sfinimento e non perkè ne trovi un altra..... E' facile criticare l'amico, il cugino o il collega ma purtroppo bisogna viverle certe situazioni per capire realmente. E' vero ke ci si lascia con sempre più facilità, concordo anke sul fatto ke a volte sia più facile abbandonare il campo piuttosto ke affrontare certe situazioni, però non bisogna nemmeno fare di tutta l'erba un fascio.
Allra facciamo i realisti....e diciamo pure che i divorzi e le separaz. sono sempre in aumento? Come mai allora?
Head dovevi sottolineare anke "...concordo anke sul fatto ke a volte sia più facile abbandonare il campo piuttosto ke affrontare certe situazioni...":wink: Sicuramente ci sono meno valori di una volta, lo si vede da mille cose
io ripeto il mio concetto,si ha poca voglia di lottare,nel senso che,se ci sono delle cose che nn vanno,come hanno detto alcuni,via dalle scatole e si ricomincia.parliamo chiaro però,la percentuale di matrimoni che finisce è alta e la causa principale sono i tradimenti,o la voglia di cambiare ed avere la libertà di poter fare di nuovo quello che si vuole.i tradimenti che possono avvenire per molteplici motivi,io nn li condivido ne li tollero,se c'è una mancanza da parte dell'altro(parlo nel caso di matrimonio)se ne deve parlare,con calma,se nn funziona,allora si può andare da un terapista per sedute di coppia per capire se c'è ancora la possibilità d'andare avanti,e solo dopo averle tentate tutte si può parlare di separazione a mio modo di vedere!ripeto,una cosa è essere una coppia,con la convivenza nel caso in cui nn ci siano i figli,si può ancora ragionare come una coppia,nel senso che se nn si ha voglia di lottare,ci può stare per come la vedo io la separazione "rapida",ma il MATRIMONIO è un'altra cosa!deve essere considerato come un'impegno indissolubile,quindi il divorzio è propio l'ultima spiaggia!se mi dovessi mai sposare,il divorzio lo considererei come un fallimento totale.