Morire al lavoro

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da goldie, 27 Maggio 2009.

  1. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.755
    859
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    21.749.371
    BMW 430d
    "Tre operai morti nella raffineria sono asfissiati nella cisterna che stavano pulendo nello stabilimento Saras di proprietà dei Moratti (che si sono recati subito in Sardegna: «vogliamo stare vicino alle famiglie delle vittime»). Le vittime hanno cercato di salvarsi la vita a vicenda. Il tutto è accaduto in una manciata di secondi. La procedura, scrive Giuseppe Porcu, è questa: prima di iniziare il lavoro la cisterna viene bonificata con azoto, un gas inerte che scongiura il rischio"

    Repubblica di oggi




    Morire per il lavoro, o meglio morire perchè qualcosa nell' organizzazione della gestione della sicurezza sul posto di lavoro non ha funzionato correttamente :sad:.
    In questo caso credo non abbia funzionato la procedurizzazione corretta e l'informazione dei lavoratori sull'esecuzione di attività così rischiose.

    In Italia abbiamo sempre avuto un' ottima legislazione tecnica per quanto riguarda la sicurezza ed igiene del lavoro, poco o nulla aveva da invidiare la legge 547 del 1955 sulle attrezzature di lavoro ed il decreto 303 sull'igiene degli ambienti di lavoro alla Direttiva Macchine e poi al Dlgs 626/94 divenuto lo scorso anno Dlgs 81/08.

    Nulla di rilevante da determinare tecnicamente un grande avanzamento nel livello di protezione degli ambienti di lavoro italiani dal 1955 ad oggi.

    Forse sono stati grandi avanzamenti tecnici le direttive PED (pressure equipments) o ATEX e relativa 99/92 per la classificazione degli ambienti a rischio di esplosione.

    Ma quello che io vedo aumentata, visitando ogni giorni gli stabilimenti industriali dei miei clienti, è la sensibilità dei datori di lavoro.
    Non tutti, ovviamente , ma quando mi occupavo di direttiva macchine nel 1997 il cliente avvertiva l'esigenza della sicurezza dell'impianto perlopiù come una tassa europea :cool:, ora la sicurezza è entrata nella cultura del progettista.

    Eppure questi incidenti succedono :rolleyes:, per quanto si tenti di mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro, spesso permangono rischi residui, e solo con sensibilizzazione informazione e formazione del personale, attenzione, sorveglianza e procedurizzazione si riescono a tenere sotto controllo.

    Un cliente mi raccontava l'altro giorno, del problema dei piccoli incidenti sul lavoro del mattino presto con operai dall'aspetto confuso e quante volte ha dovuto mandare a riposare a casa operai in leggero stato alcolico ](*,).

    E quante volte io girando zone di produzione ho visto operai con maschere di protezione da agenti chimici o cuffie insonorizzanti appoggiate sull'attrezzatura e non usate #-o.


    La sicurezza in azienda dipende da noi tutti :biggrin:, si ottiene con l'informazione dei rischi a cui andiamo incontro nell'esercizio della nostra funzione, non sottovalutando i segnali di pericolo, andando al lavoro in stato ottimale di attenzione, segnalando ai dirigenti e preposti eventuali problemi e migliorie
     
  2. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    ho avuto diversi ruoli nel campo della sicurezza, e sono stato per più di un decennio project manager nel campo elettromeccanico. ho lavorato come progettista e supervisore tecnico nella raffineria saras per conto di imprese esterne fin da metà anni '90, quindi ho conoscenza diretta di quell'ambiente di lavoro.
    concordo con te sull'ormai consolidata consapevolezza ed attenzione dei datori di lavoro e delle maestranze sugli aspetti legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro, e nello specifico posso testimoniare che all'interno di quella raffineria non si bada assolutamente a spese per questo (perlomeno da parte della saras. da parte delle imprese d'appalto, non so se la voglia di acquisire una commessa possa far commettere la scelleratezza ai dirigenti di abbassare la guardia).
    al momento, ritengo d'istinto che vi debbano essere delle concause legate (probabilmente) sia ad errori e/o negligenze "umane" che a guasti delle apparecchiature di rilevamento ambientale.
    le leggi ci sono eccome, e (a parte qualche zona da chiarire) sono fin troppo dettagliate nel dettare i comportamenti dei vari attori.
    resta il dolore per delle persone che si guadagnavano onestamente (e, direi, duramente) da vivere, che io personalmente sento, oggi, molto vivo.:sad:
    aspettiamo l'inchiesta della magistratura. a triste consolazione, vi assicuro che i proprietari della raffineria saras sono persone che in questi deprecati e tristi casi si sono sempre comportati esemplarmente, anche quando non avevano alcun obbligo se non quello morale
     
  3. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Non mi pare che i quotidiani nazionali ne abbiano parlato.

    Il 22 scorso in un cantiere presso il quale opera un mio cliente è morto un operaio cadendo da un solaio.
    3 anni fa sulla SA-RC un altro operaio era stato schiacciato da un manufatto sollevato da una gru.

    Purtroppo con il mio lavoro sono spesso alle prese con drammi di questo tipo. Prescindendo dai numeri e dalle statistiche, le morti sul lavoro sono sempre troppe
     
  4. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    quello che mi fa schifo è il vedere i nostri politici che fanno a gara a strumentalizzare questa tragedia, a presentarsi ed indignarsi sui telegiornali, ad auspicare...l'anima de li mortacci loro, ma andassero qualche giorno a vivere in cantiere, fianco a fianco con chi si fa un mazzo così per guadagnarsi il pane, scendessero dalla loro vita di casta e dai loro privilegi per vivere con noi una vita reale.
    in tanti anni non ho mai visto un politico, dico uno, che dopo 15 minuti di show sul luogo della tragedia si soffermasse per capire veramente cosa era successo... ](*,)
    macchina blu e via, a mangiare l'aragosta con il solito codazzo di giornalisti, lecchini e yesman. :evil::evil::evil:
     
  5. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Chiedo a te, a goldie, a chi si occupa di normativa sulla sicurezza nei cantieri, se l'attuale impianto legislativo sia in fatto sufficiente.
    La sensazione che ho da persona coinvolta "incidentalmente" e da datore di lavoro "ignorante è che alla fine, come molte cose in italia, il disposto di legge si risolva soprattutto in una moltiplicazione degli adempimenti burocratici più che in una concreta tutela degli operatori.
     
  6. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.755
    859
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    21.749.371
    BMW 430d
    mi dispiace, non mi occupo di sicurezza sui cantieri ma solo di sicurezza degli impianti industriali produttivi. La normativa dei cantieri temporanei e mobili è particolare, la conosco ma non a sufficienza e con cognizione di causa per dare pareri :sad:
     
  7. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    hai centrato il problema. effettivamente i datori di lavoro innanzitutto assolvono i loro doveri burocratici, poi cercano (per la verità, penso la maggioranza) di realizzare delle condizioni di sicurezza decenti per i lavoratori. il problema è che la legislazione italiana è sempre sviluppata da politici che, partendo dalle indicazioni dei tecnici, spesso teorizzano sui massimi sistemi piuttosto che imbastire un sistema funzionale e snello aderente all'effettiva realtà dei cantieri. sai quante volte ho visto piani di sicurezza e coordinamento che erano palesemente stati redatti da persone più che altro terrorizzate dalle sanzioni di legge piuttosto che impegnate a creare le migliori condizioni di sicurezza ?
    io ho sempre cercato prima di tutto di far capire agli operai i concreti pericoli insiti in alcune procedure di lavoro, anche e soprattutto SUL CAMPO. ed ho fatto le mie battaglie, quando riscontravo un piano di sicurezza di stabilimento che, paradossalmente, anzichè minimizzare i rischi li creava, vuoi per ignoranza dell'autore, vuoi perchè è più facile scopiazzare i piani di sicurezza degli altri e cambiare la data ! :evil:
    concludendo, imho l'unico modo per aumentare la sicurezza è quello di ispezionare spesso ed a sorpresa i cantieri (senza il solito amichetto che ti avvisa prima), naturalmente con tecnici senior e possibilmente in trasferta :wink:
     
  8. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    sugli incidenti sul lavoro ho una mia mezza idea, concretizzatasi con l'esperienza.

    ci sono due concause:


    1. la sottovalutazione del rischio da parte del lavoratore.
    2. la mancata applicazione della norma.

    sulla prima ci si fa veramnete poco. neppure il passaggio da una normativa di tipo "command and control" ad una che generi "responsabilità diffusa è riuscita a scalfire le mentalità tipica: "sono vent'anni che faccio cosi e non mi è mai successo nulla" ](*,)
    quindi quando parlo di errata valutazione del rischio non parlo solo di rischio di incidente ma anche di rischio di sanzione (che ricade anche sul lavoratore il quale fornito di DPI, non li adotta).

    sul secondo punto che magari a qualcuno può sembrare indegno di un paese progredito come l'italia, posso assicurarvi che il poderoso avanzamento del lavoratoraiato precario ha permesso di far scendere di molto la sensibilità dei datori di lavoro nei confronti della sicurezza, come pure la richiesta del lavoratore stesso di "sicurezza".
    ci si concentra sul cercare di farsi confermare il contratto per altri tre mesi a tutti i costi, piuttosto che incrociare le braccia a tempo indeterminato, cioè fin quando non vengano attuate tutte le misure a norma di legge (e come darli torto?).

    il prezzo di queste situazioni è alto e senza sconto.
     
  9. emidio

    emidio Amministratore Delegato BMW

    3.089
    411
    25 Gennaio 2007
    Reputazione:
    124.345
    E39 530d - Speed Triple 955
    secondo me non è tanto un problema di legislazione, quanto di "cultura" della sicurezza. Nel lavoro come in tutte le altre attività quotidiane, strada compresa; basti pensare, ad esempio ai ragazzini che girano in motorino con il casco slacciato, casco che ovviamente è il più delle volte molto al di sotto degli standard di sicurezza (la "scodella"), portato per non prendere la multa, non certo per rispetto verso la loro vita.
    Mi è capitato di fare il Volontario per la Pace presso i Rangers del Vermont (USA), aiutandoli nella ricostruzione dei sentieri boschivi: se non indossavo SEMPRE guanti, occhiali protettivi e caschetto, non mi permettevano nemmeno di zappare la terra.
    Ricorderò sempre una scena a cui ho assistito: un Ranger ha dovuto spostare un trattorino (tipo i nostri Pasquali) di un paio di metri in un cortile chiuso al traffico; si è allacciato le cinture di sicurezza. Ve lo giuro: ha spostato in un ambiente privato un trattorino che poteva andare al massimo a 30 km orari di soli DUE metri... Con le cinture allacciate...
     
  10. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.755
    859
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    21.749.371
    BMW 430d
    Chent, TAG

    =D>


    sempre mi meraviglio di come in un forum di auto si riescano a trovare persone così :wink:
     
  11. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Era la mia sensazione:sad:. Quello che vedo a monte, il processo legislativo, e a valle, l'applicazione delle norme, è una grande, eccessiva attenzione alla forma, agli adempimenti burocratici, ai bolli; per contro uno sconcertante pressapochismo quando quelle norme devono tradursi in azioni.
    Quando ho rilevato l'ufficio che dirigo e si è presentato il problema 626 le offerte dei consulenti più "vantaggiose" erano sempre quelle che ti facevano capire "non ti preoccupare, ce la vediamo noi".

    Questo è un punto importante: quanto è avvertito il problema da parte degli operatori, operai, direttori dei lavori, responsabili, imprese?
    Esiste una coscienza diffusa delle problematiche legate alla sicurezza o le norme vengono viste dai più come una noiosa perdita di tempo.

    Quanto si spende in formazione? Chi e quando verifica che la formazione in materia di sicurezza sia stata correttamente erogata?
     
  12. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.755
    859
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    21.749.371
    BMW 430d
    in formazione sulla sicurezza in generale si spende poco, quasi nessuna verifica viene fatta sul fatto che la formazione sia stata effettuata, da parte degli organismi di vigilanza e controllo, eccetto i casi di incidente dovuti a mancata istruzione dell'operatore, vedi ad esempio caduta di carico durante la movimentazione
     
  13. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    senz'altro questa affermazione è da condividere. tuttavia i tempi sono cambiati, e la consapevolezza media dei lavoratori è cresciuta. prova ne sia che spesso i problemi si hanno con i più anziani, quelli che, come dice chent, "sono vent'anni che faccio cosi e non mi è mai successo nulla".
    vi racconto cosa è successo, ad uno di questi campioni di presunzione, in un sito produttivo per il quale ero RSL una decina di anni fa. costui doveva spazzolare con un elettroutensile un pezzo meccanico, e nonostante la formazione che gli era stata fatta ed il cartello prescrittivo posto in prossimità della spazzolatrice non ritenne utile indossare gli occhiali protettivi... detto fatto, la spazzolatrice gli strappò dalle mani il pezzo che, munito com'era di un cordino d'acciaio flessibile, lo "fustigo" sulla testa ! morale: occhiali da vista spaccati, cuoio capelluto aperto per 20 cm, un occhio colmo di frammenti di vetro, corsa al pronto soccorso e casini di legge del caso... :evil: dall'in*****, siccome grazie a Dio si salvò l'occhio e se la cavò con un po' di punti di sutura, lo obbligai ad offrire il caffè per un anno a tutti i colleghi che lo avevano soccorso
    (naturalmente, si beccò anche una lettera di ammonizione durissima)
     
  14. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
  15. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    esatto. qui da noi quel ranger sarebbe diventato lo zimbello dei colleghi, ed in certi ambienti, una "femminuccia" come quello potrebbe addirittura esser costretto a cambiare lavoro.

    in usa se mettendo in moto esplode l'aibag, e tu non hai tutti i DPI ti puoi scordare il rimborso dell'assicurazione, qui da noi basterebbe la telefonata giusta...
     
  16. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
  17. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.755
    859
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    21.749.371
    BMW 430d
    molte morti nel settore agricolo, molte nei cantieri, pochissime così a prima vista sarebbero state evitabili con accorgimenti tecnici...il nastro trasportatore, forse il frangizolle :-k, tutte le altre dovute a schiacciamento, ribaltamento, esalazioni, sono dovute a scarsità di procedure, di formazione e di attenzione e valutazione del pericolo :sad:
     
  18. cely

    cely Presidente Onorario BMW Top Reference

    11.505
    12.355
    7 Aprile 2008
    Reputazione:
    2.146.717.227
    530D e60
    Purtroppo ogni tipo di attivita ha dei rischi e a volte molti non sono del tutto eliminabili neanche con la maggior organizzazione e prevenzione possibile....... sono convinto che a volte imprenditori, industriali ecc vengono chiamati in causa per delle morti magari evitabili ma di cui non hanno nessuna colpa.
    Molte volte poi se di colpa si puo' parlare questa e' proprio dei lavoratori stessi che vuoi per troppa confidenza con le procedure o vuoi per maggior praticita sottovalutano il rischio e ogni tanto l'incidente purtroppo diventa inevitabile......
    Un po' come quando ci si distrae alla guida dell'auto.... magari oggi ti va bene domani chissa....
    Dove lavoro in magazzino ad esempio sulla sicurezza non si risparmia, il personale fa corsi tutti gli anni e il materiale e' di prima qualita' eppure a volte ho visto delle leggerezze con i multetti da parte dei magazzinieri da far paura.....
     
  19. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.755
    859
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    21.749.371
    BMW 430d
    =D>
    esattamente la percezione che ho spesso io
     
  20. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    si, ma non la colpa non è sempre e solo dei lavoratori, sarebbe ingiusto. esistono ancora, purtroppo, imprenditori che mettono il profitto innanzi a tutto. ed andrebbero puniti :evil:
     

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