Ciao a tutti, ormai ho la macchina da un anno e mezzo abbondante e ho fatto quasi 40.000km con molta soddisfazione. Mi chiedo però da ormai un anno e mezzo come venga gestito il discorso del riscaldamento dell’olio del motore. Sappiamo tutti che non è ottimale per un motore “freddo” partire e andare a giri medio-alti. Quando si scarica la batteria il motore si accende e magari tira una o due marce, da freddo, per poi spegnersi dopo trenta secondi appena si lascia il gas. Qualcuno sa come viene gestito il discorso della circolazione dell’olio motore e il riscaldamento dello stesso? Anche quando si accende la macchina con batteria scarica e si accende il motore, resta per 20 secondi sopra i 1.000 giri e poi si spegne. Magari mi faccio troppe paranoie io eh…
Da non ancora possessore é un problema che mi sono posto anche io e che comunque é già noto alle case costruttrici dopo la progressiva elettrificazione dei motori. Ad esempio ho sentito parlare dei problemi ai motori a gasolio elettrificati per il fatto che in determinate condizioni, ad esempio guida in città, fanno fatica a raggiungere la corretta temperatura di esercizio. Il problema non é banale e mi auguro che le case costruttrici si stiano adoperando per adottare le adeguate contromisure.
Anche vetture con tradizionali motori endotermici faticano ad arrivare in temperatura su percorsi limitati
Toyota ha una lunga esperienza in fatto di veicoli ibridi. Vetture come la Prius, in vendita dal 1997, alternano la spinta elettrica a quella endotermica. Per di più, avendo un cavolo di cambio CVT, il motore va facilmente su di giri se spingi un attimo di più sul gas. Credo che valga la solita regola del buon senso: evitare di spingere troppo il motore endotermico se non è abbastanza caldo.
il motore diesel (per sua costituzione) tende a rispondere bene alle richieste di motore anche alle basse temperature di esercizio, a differenza dei motori a benzina, se ne tenga conto con le ibride-diesel
Si, però è anche un po' più delicato (alle basse temperature). Altro tema controverso riguarda l'efficienza e quindi anche l'inquinamento di un motore endotermico che opera a temperatura non ottimale.
Con i lubrificanti che mettono oggi nei motori 0w20 5w30 hai un'alta fluidità dell'olio anche a bassissime temperature sia ambiente che di esercizio quindi il problema non sussiste. Il vero dramma di questi oli ottimi a livello di performance di lubrificazione è il degrado. Cosa che reputo assurda e confermata da più di un capo officina... "per la tua auto privata diesel cambia l'olio a 15000 e non mettere mail il long life...non aspettare il cambio a 25/30 k km"... I long life vanno bene solo nelle auto a noleggio lungo termine che poi restituisci per tenere bassi i costi di manutenzione e far guadagnare le società di noleggio. Con i long life non ci sono mai arrivato al tagliando ho sempre dovuto rabboccare prima. Con gli standard si , sia su diesel che benzina.
Ciao, io ho notato che, quando passo in Sport e seleziono il contenuto adattivo, oltre agli "istogrammi" di coppia, potenza e pressione del turbo, è presente anche la temperatura dell'olio. Se, ad esempio, passo in Sport dopo un pò che viaggio in elettrico, la temperatura dell'olio indicata è sempre bassa, in questi giorni parte da 10° e solo dopo un pò che viaggio in termico si alza ed arriva alla temperatura di esercizio (intorno ai 90°). Quindi se la domanda era, esiste un qualche sistema che scalda l'olio anche se il motore termico è spento, direi che la risposta è no. Ciao.
Certamente un olio moderno alleggerisce lo stress meccanico ma i miracoli non li fa, i motori sono progettati con tolleranze dimensionali e specifiche con temperature a regime, pertanto in fase di riscaldamento del motore (sia diesel che benzina) gli sforzi devono essere adeguati (dal guidatore) alle capacità (ridotte) del motore
sono valutazioni che vengono ampiamente considerate in fase di progettazione di un motore. E non escludo che la centralina tenga conto della temperatura acqua e olio per variare l'anticipo o l'iniezione in modo da far erogare meno potenza al motore a freddo. Questo è l'ultimo dei problemi. Certo , non bisogna partire a -20 e dare fondo a tutto gas. In ogni caso non sono più motori che arrivano a 3/400k km...visto che si lascerà andare tutto il resto molto prima. Cambio automatico e batterie varie in primis.....
Mia moglie ha avuto la mini countryman cooper se (termica e elettrica) per 5 anni e 60'000 km e mai nessun problema. tra l'altro mi ha convinto quel mezzo a scegliere la 30E. credo che c'abbiano ben pensato per evitare danni.
Io userei il condizionale. Avere problemi in così pochi km è davvero raro e quasi sempre sono elettronici.
Singolare come tesi. Ma parli di motori specifici i in generale? Le mie bmw con longlife e tagliandi regolari a 30k km come da piano manutenzione, hanno assieme oltre 400k km e non ho aggiunto mai un etto di olio. La precedente golf tdi, con olio standard e cambi ogni 15k, in oltre 320k km richiese in tutto un solo rabbocco di 0,5kg.