2035-Ban motori endotermici

Si chiama consumismo. Mio nonno nato nel 1886 diceva " È il consumo che fa il guadagno"

 

Il risparmio dichiarato da VW è frutto di diversi fattori. Ovviamente la localizzazione conta parecchio, ma non è solo quella ad aiutare.
Con l'avvento delle BEV siamo di fronte ad un nuovo capitolo evolutivo nella storia della produzione automobilistica industriale: Henry Ford introdusse la catena di montaggio, Toyota la lean production (con il kanban e tutto il resto) e più recentemente Tesla ha estremizzato l'efficienza produttiva lavorando simultaneamente su tutti i fronti, dai macchinari di produzione al layout ed automazione degli impianti e alla progettazione stessa del veicolo, sfruttandone le caratteristiche peculiari (enorme pacco batterie che funge da struttura portante, ecc).
I cinesi hanno raccolto tutto questo e l'hanno ulteriormente ottimizzato, tant'è che in Giappone poco tempo fa hanno dissezionato alcune BEV del paese del dragone rilevando che è stato fatto un lavoro eccellente per rendere più semplice ed economica la produzione dell'intero veicolo e che se certi modelli cinesi costano così poco non dipende solo dalla localizzazione degli impianti.

Ed infatti pare che questa nuova VW, progettata specificamente per il mercato cinese, sarà prodotta in un nuovo stabilimento, totalmente integrato (progettazione, produzione, test, ecc), per il quale l'azienda tedesca ha speso 2,5 miliardi.
Questo consentirà di ridurre il tempo di sviluppo di ogni nuovo modello da una media europea di 4 anni a 24 mesi, per stare al passo con i concorrenti locali.

 

Coincide con quanto ho letto tempo fa a riguardo di Mercedes. Se la stessa auto fosse stata prodotta in Cina con gli stessi materiali e pagando la manodopera uguale , sarebbe costata comunque molto meno per via della efficenza di produzione del ciclo che Avrebbe richiesto molta meno manodopera

 

Forse si dice che non ci sono state più guerre dopo il 1945 perché tecnicamente è molto più difficile che in passato dichiarare guerra, principalmente per gli obblighi assunti dagli Stati con la creazione delle Nazioni Unite. E' più semplice avviare "operazioni di polizia internazionale" (spesso contro un'organizzazione, es. al Quaeda, piuttosto che contro uno Stato) o "autorizzare l'uso della forza".

Ci sono quindi (ahimè) molte operazioni militari in corso ma poche guerre, e alcune di queste potrebbero essere "dormienti" e formalmente in vigore solo perché non è stato firmato un armistizio.

In Ucraina ad esempio ci sono state violazioni del diritto internazionle ma non è in corso una "guerra".

 

Il Sole 24 ORE parla di
a) razionalizzazione della catena di approvvigionamento (batterie comprese)
b) periodi di sviluppo più corti
c) stipendi più bassi (ovviamente)



Il peso dei tre fattori non è indicato, ma se b) può essere più o meno replicabile in stabilimenti europei, a) e c) non lo sono.

Se questi fattori incidono per una riduzione intorno al 50% dei costi di produzione significa che consentendo la vendita in UE dei soli veicoli elettrici, hai condannato a morte gli impianti di produzione europei, anche perché le endotermiche che potevi pensare di vendere in USA dovranno produrle lì, per via dei dazi.

Guarda che per fare minchiate di questa portata ci vuole del talento.

Prevedo nei prossimi anni aggressione fiscale di redditi e patrimoni. Ci saranno molti disoccupati da mantenere.

 

Lo dico da prima che iniziasse questo thread.
Se il green deal sia nato prima dello sviluppo della strategia cinese nell'industria automobilistica elettrica o meno non lo so, ma quando si arriva a simili (inevitabili) conclusioni bisogna essere idioti per non fare marcia indietro o almeno rivedere ampiamente i propri piani.
Oppure bisogna avere un interesse (personale) talmente grande nella faccenda da essere disposti a mandare a quel paese qualche miliardo di PIL e qualche milione di lavoratori.
Alla fine per quella gente crisi significa ulteriore business, quindi altra grande opportunità per diventare ancora più ricchi, per cui due piccioni con una fava.

 

Certo che è triste vedere come in 100 anni le solite case automobilistiche che dominano il mercato da sempre non siano riuscite a mettere quattro teste di legno dove serve.

Nel frattempo qualcuno ha messo al sicuro qualche endotermica che vale la pena salvare? Non siate complici, almeno voi!

 

Ma no, lo scopo è nobile: ottenere, sullo 0,7% delle emissioni mondiali una riduzione netta per singola vettura a partire dall'80millesimo km. Ci si salva tutto l'universo noto e ignoto con questa roba qui, altro che storie

 

In UK non sembrano altrettanto favorevoli alle BEV e alle PHEV: https://www.hdmotori.it/regno-unito-tassa-percorrenza-auto-elettriche-plug-in/

 

C’è in agenda anche qui.
Nelle pagine precedenti trovi il link.

 

Ma in UK è stato approvato ufficialmente (partirà nel 2028). Anche in CH? Mi pareva che lì fosse ancora in discussione.

 

No, come scrivevo è in agenda.
Ci sono due opzioni sul tavolo.
Ma niente di tragico o stupefacente.

 

Dipende dai punti di vista: avessi un'auto il cui bollo aumenta di prezzo ad ogni km che percorro mi girerebbero parecchio i maroni.
Soprattutto se avessi spese dei soldi per prenderla ad emissioni zero (o quasi), pure la rottura di attendere alla colonnina che la batteria si ricarichi ogni volta.

 

"Potevate scegliere tra le auto elettriche e le accise. Avete scelto le elettriche e avrete anche le accise"

 

Per ora non ci sono neanche voci sul fatto che uno sia obbligato a tenere l’auto.
Quindi non mi aspetto rivolte. Conviviamo serenamente anche con la patrimoniale, quindi posto di gente tranquilla

 

Domanda: chi comanda in Europa? I ricchi nordici o i pigs? Che gliene frega a olandesi danesi lituani lettoni dell'industria automobilistica e del suo indotto? A loro importa il bello il pulito; sono in 4 gatti ma contano più di italiani spagnoli e forse anche più dei tedeschi e polacchi. Finché le decisioni si prendono all'unanimità non si va avanti. Ma sarà impossibile cambiare le regole europee altrimenti Orban non conta nulla se non può mettere un veto. Va beh scusate dello sfogo populista e disfattista

 

A danesi, lituani e lettoni non lo so, ma per i Paesi Bassi la raffinazione di benzina vale circa 30 miliardi all'anno, pari al 2,8% del PIL.

 

Tanto fanno la cresta sul prezzo del gas... E la benzina si venderà fino al 2050.

 

https://insideevs.it/news/780134/tesla-model-y-fiat-500e-affidabilita/

Secondo il TUV le Tesla sono tra le auto meno affidabili in assoluto.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa delle auto cinesi....

 

Mercedes ha dominato le classifiche di affidabilità.
Fa un po' sorridere