2035-Ban motori endotermici

Troppa gente che parla, troppe informazioni, troppi siti gratuiti. Si stava meglio quando il problema era capire chi trattava bene Al Volante, chi Quattroruote e chi Auto Oggi.

 

Tra l'altro tutti con la luce posteriore ma una davanti mai. E se non si vede una moto che arriva in senso contrario prima di iniziare un sorpasso legittimo tantp meno si vede una bici e la inforco. R se fosse per me ai bimbi i alle elementari farei scrivere un milione di volte sul quaderno " agli incroci non devo superare le auto ferme passando a destra" forse da grandi non verrebbero schiacciati...

 

Superare a destra con un mezzo a due ruote è la cosa più pericolosa che possa succedere in strada. Nessuno ti vede e le probabilità che il mezzo svolti a destra o si fermi soltanto a bordo strada sono elevatissime

 

Basterebbe dire che bisogna usare il comune buonsenso invece di fare appello a regole che sono solo scritte sulla carta.
Dipende da in che strada ci si trova, stretta o larga, trafficata o meno, se si tiene alla sicurezza propria innanzitutto tutto e’ sempre bene stare il più possibile vicino al margine destro della carreggiata ed evitare di stare appaiati quando hai veicoli che ti sopraggiungono dietro in continuazione.
Poi quando ci sa veramente male, a volte in maniera ineluttabile, puoi avere tutte le ragioni e i risarcimenti del mondo, che te ne fai quando hai perso la salute.
Alzi la mano chi si sentirebbe appagato con cinque milioni di euro in risarcimento ma su una sedia a rotelle?

 

Mi sembra che in questo assunto ci sia un errore concettuale, se il ciclista va considerato come tutti gli altri veicoli che occupano la strada, perchè gli si consente di viaggiare affiancato? E soprattutto, quando ripreso, come può essere sanzionato se non ha targa?
Io credo che sulla strada non esistano categorie per tipo di mezzo, ma esistano disciplinati ed indisciplinati, spesso il ciclista è anche automobilista e viceversa.

L'automobilista ha una targa ed un'assicurazione obbligatoria, quindi ha sicuramente più doveri.

 

Basterebbe che limitassero la pratica di passare a destra a quando le auto sono ferme, il ciclista vede molto bene quando le auto iniziano a muoversi e a quel punto si ferma e lascia sfilare le auto che lo vedono.
In molte città, tra cui Bergamo, agli incroci semaforici è stata creata una "casa" di arresto per le bici avanzata di circa 5 metri, così come le corsie preferenziali per le bici condivise con la corsia di destra della strada a più di due corsie per carreggiata.
Questo assume implicitamente che le bici al semaforo rosso passano a dx, ma il buonsenso (e spirito di conservazione) dovrebbe suggerire ai biruote attenzione e "cessione" del percorso ove necessario, invece di pretendere solo rispetto e precedenza ... passando anche se il semaforo è per loro rosso.
Non so a raccontare i dettagli di una "interazione" con un ciclista ben attempato e griffato, che partito assieme a me all'incrocio tentando uno scatto per superarmi, ovviamente a destra, e non riuscendo perchè non ho piantato una frenata ma lo ho obbligato lui a farloperchè l'incrocio non era perfettamente rettilineo ma la strada di fronte era un po' disassata sulla destra, mi ha inseguito e al primo semaforo mi ha affiancato e voleva "regolare" la questione. Tutto nella civilissima Bergamo.

 

C'è un grande elefante nella stanza. I ciclisti di bici da corsa pur di non staccarsi dai pedali e mettere il piede a terra si farebbero amputare un dito.

 

Posso essere considerato anche io in auto (accetto anche "solo se elettrica") alla stregua di una bicicletta?

 

Domanda, ma se hai la bici sportiva sei esentato dall'uso delle piste ciclabili e devi per forza impegnare la carreggiata?

 

Io agli incroci accostò più che posso a destra proprio per non lasciare spazio alle bici e aggiungo a qualche ciclomotore e monopattino
Comunque il problema non e solo italiano eri a Portorose con una pista ciclabile colorata di rosso e tutte le indicazioni orizzontali per i ciclisti larga a sufficienza e bella libera una mandria di ciclisti tedeschi ha tagliato una rotatoria e un'auto ne ha falciati 5. Nulla di grave per via del limite a 30 ma quando è arrivata la polizia ho spiegato loro la dinamica .... Spero che i germanici coinvolti abbiano capito la lezione

 

Non li voglio difendere, ma solitamente i ciclisti con bici da corsa non girano col buio o per lo meno si limitano a rientrare post tramonto.
Anche perchè le loro bici sono comunque al limite del codice della strada, non avendo nemmeno il campanello.

Per quanto ne sappia non gli è consentito affatto.

Diciamo che nella pratica è così, ma posso citarti diversi casi di ciclisti multati (al momento) ed in certi casi perfino con decurtazione di punti dalla patente.

Questo è vero. Un amico avvocato è stato multato per non aver rispettato il semaforo rosso proprio per questo motivo. Erano le 6 del mattino e l'incrocio era deserto, lui non voleva mettere giù il piede, quindi s'è azzardato ad andare oltre senza però accorgersi che c'era un'auto dei vigili a poca distanza. Fermato, multato e punti sottratti.

Se sei ciclista e c'è la pista ciclabile lì devi andare.

 

In pieno giorno ne stavo centrando due in fila indiana per un gioco di luci e ombre causato da alberi
Se moto e auto che hanno una sagoma maggiore hanno le luci diurne non capisco perché non le debbano avere le bici.

 

Pfff... Qui sul forum avrebbero fatto causa per molto meno.

 

Per me quando viaggiano affiancati sono dei pirla, ma in ogni caso quelli che rischiano grosso sono loro. Se li centri con la macchina difficilmente ti fai male tu. Il rischio maggiore sono eventuali guai giudiziari, inevitabili se la controparte si fa male o peggio.

Dalle mie parti, però, i motociclisti sono assai peggiori dei ciclisti, tant'è che più o meno uno a settimana ci lascia le penne causa guida non proprio ortodossa. E quando c'è qualche rallentamento o coda tentano di infilarsi praticamente in ogni spazio, senza rendersi conto che non sono sempre così visibili.

La strada è di tutti e ormai siamo in troppi. Ci vuole più attenzione ed educazione da parte di tutti, nessuno escluso.

Speriamo che, oltre ad elettrificarle, si sbrighino a dotare le auto di (vera) guida autonoma.

 

Siiiiii, che aspetto i noguidaautonoma. Quelli saranno meglio dei terrapiattisti. Novax levati proprio.

 

Ni, dalle mie parti ci sono le piste ciclabili condivise con i pedoni, ovvero i marciapiedi relativamente larghi, e se un ciclista si piazza a 30-40km/h su quelle piste è da arresto.
Oltre i 25km/h deveno andare in strada.

 

Quindi l'insicurezza di qualcuno deve diventare l'insicurezza di tutti?

 

Ci saranno sempre, come già ci sono quelli contro il cambio automatico. Ognuno è libero di credere quello che gli pare.

Ricordo una battuta di Francesco Salvi quando recitava la parte del camionista in Drive-In: "Ho un amico che per motivi religiosi non usa mai la frizione. Lo chiamano Il Grattugia"

 

E anche ad uso esclusivo, bici che viaggiano a 40km/h in mezzo al resto dei ciclisti che non superano i 10km/h non ha senso.