Fatti e misfatti

Discussione in 'Politica' iniziata da gnappus2002, 16 Ottobre 2012.

  1. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.461
    23.867
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Sono d'accordo, ma non possiamo nemmeno proteggere un'industria che sfrutti la nostra necessità per fare profitto e fornirci prodotti qualitativamente inferiori (o al massimo equivalenti) a prezzo più alto. Perchè comunque alla fine gli incentivi li paghiamo comunque noi.
    La UE deve difendere le proprie aziende dalla concorrenza sleale, non dalla concorrenza in sé. E per quanto il governo cinese sponsorizzi il dumping, nessuna delle loro aziende potrà continuare a lungo una simile politica. Nio ha detto che in questo momento lotta per sopravvivere. Xiaomi ha dichiarato di rimetterci mediamente 800 dollari (considerando anche gli aiuti di stato) per ogni SU7 che esce dalla fabbrica. La stessa BYD ha detto che il mercato cinese è troppo aggressivo e la situazione sta diventando pericolosa. Stanno facendo una scommessa pesante, ma prima o poi anche il banco più solido salta.
     
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  2. Fabio64

    Fabio64 Presidente Onorario BMW

    5.158
    8.508
    3 Gennaio 2012
    Ferner Osten
    Reputazione:
    2.147.476.923
    Tante ma vecchie
    Ma prima salteranno le aziende europee.
    Ed il tutto é nato dallo scellerato green deal di Timmermans e VdL,sto ancora aspettando che lo rinneghino altrimenti qua salta tutto :coffee2
     
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  3. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.461
    23.867
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Ciò che non comprendo è perchè abbiano voluto sponsorizzare così tanto l'alimentazione elettrica al punto di voler escludere tutte le altre.
    Vero che emissioni (prossime a) zero è meglio di poche emissioni, ma stiamo parlando di un parco automobilistico (quello europeo) che tutto insieme vale più o meno l'1% della produzione di CO2 globale.
    Fino ad oggi abbiamo avuto auto a benzina, a gasolio, a metano, a GPL e perfino a idrogeno..... si è agito fiscalmente sulle varie tipologie per spingere l'una o l'altra in funzione di politiche ambientali, estrattive ed energetiche, ma non si è mai detto "dal prossimo lustro solo auto a benzina" o qualcosa del genere perchè comunque puntare su un unico carburante offrirebbe il fianco a comportamenti opportunistici da parte di produttori e distributori.
    Vogliono veramente limitare l'inquinamento? Bene, che offrano incentivi in modo inversamente proporzionale alle emissioni delle automobili in vendita i cui valori vengano calcolati:
    - con criteri di omologazione che considerino adeguatamente tutte le possibili situazioni, dalla guida a bassa velocità start&stop in città a quella ad alta velocità in autostrada o su salite montane
    - sulla base delle emissioni prodotte nell'intero ciclo di vita (inclusa produzione e trasporto delle auto) con una percorrenza media di 100.000Km
    - con un coefficiente inverso rispetto alla massa (per muovere un SUV di 3 tonnellate si spreca molta più energia che per un'utiltaria da 1.000Kg), così da promuovere principalmente la vendita di vetture piccole e pratiche (anche nelle dimensioni di parcheggio)
    - con verifica del rispetto delle condizioni di lavoro dell'intera filiera (dall'estrazione del litio al camionista che porta l'auto al concessionario di vendita)
    - ecc

    Ci sarebbe poi da lavorare sul modo in cui la gente utilizza la vettura e magari considerare la creazione di corsie di car pooling, allargare le ZTL e farle rispettare di più, realizzare vere ciclabili in ambito urbano ed extraurbano, potenziare i trasporti pubblici, liberalizzare il mercato dei taxi aprendo a Uber & C che però dovranno utilizzare solo veicoli a zero emissioni, ecc ecc

    Oltretutto non c'è nemmeno chiarezza sulla capacità produttiva di energia elettrica, che questa stessa politica green del piffero vorrebbe fosse quasi esclusivamente (se non integralmente) proveniente da fonti rinnovabili quando è chiaro che si tratti di un'utopia. E nel contempo guai a parlare di nucleare, perchè agli elettori viene la pelle d'oca solo a sentirla pronunciare.

    Quello che vedo è solo tanta ipocrisia e una grossa opportunità per creare prima il buco e poi la toppa, tutto a carico nostro ovviamente.
     
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  4. Fabio64

    Fabio64 Presidente Onorario BMW

    5.158
    8.508
    3 Gennaio 2012
    Ferner Osten
    Reputazione:
    2.147.476.923
    Tante ma vecchie
    Io un’idea del perché me la sono fatta e la risposta sono SOLDI,soldi elargiti a politici e/o partiti per favorire la penetrazione delle aziende del sol levante,via della seta ti dice niente?
     
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  5. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.461
    23.867
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    E' la prima idea che viene in mente a tanti.... purtroppo...

    Comunque, per la cronaca, BYD ha appena tagliato del 16% i suoi obiettivi di vendita e Geely ha annunciato che dimezzerà il personale di Lotus in UK. La Cina sarà anche inarrestabile, ma quando i conti non tornano c'è poco da fare...
     
  6. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.951
    8.491
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Ecco...
    Questo non riesco proprio a capirlo...
    Il fatto che le aziende cinesi producano vetture migliori di quelle europee, e a un costo inferiore, cosa c'entra con il green deal?
    Cosa c'entrano i cinesi se gli elkann sono scappati con la cassa?
    Cosa c'entra il green deal se il comparto automotive europeo non riesce ad ingegnerizzare una cazzo di auto elettrica come si deve?
     
  7. Lucida04

    Lucida04 Presidente Onorario BMW

    5.051
    2.074
    18 Luglio 2021
    este
    Reputazione:
    459.793.389
    118D F40
    Parola magica. Che include solare, eolico, idroelettrico, geotermico, termico che brucia olio di colza, di mais, legna verde, bio metano, scarti di lavorazione di falegnameria e perché no pure rifiuti urbani ? Quando si brucia si inquina qualunque cosa si bruci. Quindi produrre elettricità inquilina o no? Dipende. Se ci limitiamo alle città l'auto elettrica è la soluzione all'inquinamento ma se pensiamo al mondo intero non ne sono sicuro. Aggiungo una considerazione. Sottraendo una quantità considerevole di energia solare al terreno mediante cattura con pannelli , il clima ne risente oppure no? Se accendo un fuoco il pianeta non se ne accorge, se ne accendo 10miliardi invece qualcosa succede. Se installo 1 pannello FTV non succede nulla ma se ne installo 1 milione di ettari? Il (micro) clima ne risente? Cambia la flora e la fauna nella zona? Ina fornace solare costruita megli usa negli anni 70 dice di si
     
  8. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.461
    23.867
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    C'entra che l'industria automobilistica occidentale (e quella europea in primis) ha più di un secolo di esperienza nella produzione e sviluppo di motori endotermici, da lavoro (direttamente ed indirettamente) a qualche milione di europei, rispetta leggi nazionali ed internazionali sia per i diritti intellettuali che per il lavoro, paga le tasse dove produce, contribuisce al PIL, ecc ecc

    Quella cinese invece i motori endotermici non li sa fare (i 1.500cc di Omoda & C sono altamente inefficienti, incapaci di competere con gli equivalenti europei), può contare su normative del lavoro ed importi salariali assolutamente inaccettabili per il mondo occidentale, ha il quasi totale controllo sulla filiera delle batterie e materie prime necessarie, può produrre motori elettrici validi quanto quelli occidentali (se non di più) ad un prezzo notevolmente più basso, ha un governo che li finanzia come se non ci fosse un domani e consente loro qualsiasi tipo di pratica scorretta (dal dumping allo spionaggio industriale, al plagio, ecc ecc).

    E la commissione UE cosa fa? Promuove un pacchetto di norme che dal 2035 obbliga a vendere unicamente autovetture a propulsione elettrica.
     
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  9. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.951
    8.491
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Quindi, noi europei non siamo capaci di costruire un'auto elettrica come la tesla, che non mi pare sia cinese....
     
  10. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.461
    23.867
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Si, se accetti di dover comunque acquistare le batterie da loro, pagare stipendi e tasse qui, ecc ecc., con la conseguenza che non potrai mai scendere ai loro prezzi (oltretutto drogati dal dumping).
    Tesla riesce ancora a tenere i prezzi competitivi perchè (prima dei cinesi) s'è accaparrata una parte di approvvigionamenti di materie prime per le batterie (che produce tramite partnership con Panasonic e LG) per i prossimi 20 anni e perchè ha lavorato moltissimo nella logica del Software Defined Vehicle (dove invece noi siamo ancora piuttosto indietro).
    E comunque anche Tesla oggi fatica a competere con i cinesi se guardiamo al solo prezzo o alla velocità di ricarica.
    La Model Y in Cina parte da 36.000 dollari, la BYD Song L da 27.000. La Sealion 7 addirittura da 23.000 dollari.
     
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  11. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.951
    8.491
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Perciò sono le nostre aziende automotive, che non sono state ne lungimiranti ne capaci di competere, ma solo capaci di intascare gli incentivi, offrendoci prodotti tecnologicamente inferiori...
    Ribadisco: che c'entra il green deal?
     
  12. cely

    cely Presidente Onorario BMW Top Reference

    11.463
    12.324
    7 Aprile 2008
    Reputazione:
    2.146.717.227
    530D e60
    E non dimentichiamoci che imho c'è anche un fattore culturale, che frena la diffusione delle auto elettriche in occidente
    Per gli orientali l'auto è fatta per portarti da A a B magari il più comodamente possibile, per molti europei ed americani invece se non fa brum brum non è una vera auto.
    Inoltre c'è anche un fattore di territorio, in Cina ad esempio la maggior parte della popolazione è soprattutto quella con un certo potere di spesa vive in megalopoli, dove un elettrica è perfetta, mentre nelle campagne ci sono quasi solo i poveracci che si spostano tranquillamente ancora a dorso di mulo o in bicicletta.
    In Europa come in USA solo una parte della popolazione benestante vive nelle grandi città con tutti i loro servizi.
     
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  13. Fabio64

    Fabio64 Presidente Onorario BMW

    5.158
    8.508
    3 Gennaio 2012
    Ferner Osten
    Reputazione:
    2.147.476.923
    Tante ma vecchie
    Grazie per aver risposto tu a @Scrondo,stavo per farlo ma mi hai anticipato motivando esattamente come avrei fatto io.
     
  14. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.461
    23.867
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Non capisco dove vuoi andare a parare.
    Le industrie automobilistiche (occidentali) sono aziende private che puntano unicamente al profitto. Le loro scelte ed i loro piani sono basati su di esso. Fino a qualche anno fa nemmeno ci pensavano a produrre auto elettriche e non si sono preoccupati più di tanto quando Tesla ha iniziato a fare sul serio. Troppo sicure di sé? Quasi certamente si.
    Ma se Tesla (100% BEV) per emergere ha dovuto pianificare attentamente tutto e contrattualizzare ogni fornitura futura, per le "nostre" aziende, affermate e sbilanciate al 99,9% sull'endotermico il problema manco si poneva.
    Per i cinesi, invece, l'elettrico era l'unica via possibile (così come per Tesla) e pertanto quando sono partiti hanno fatto come Tesla, con la differenza che invece di una singola azienda ne hanno messe in piedi mille, tutte sostenute dallo stato.
    Prima ancora dei produttori di auto è nata CATL, che ha quasi monopolizzato il mercato delle batterie e della filiera di approvvigionamento, poi le altre mille. E a quel punto non c'era più spazio per i concorrenti occidentali.

    In un contesto globale come quello descritto, tu avresti imposto alle tue aziende (esperte nei motori endotermici) di passare obbligatoriamente alla sola propulsione elettrica? E confideresti nel loro successo?

    Se la UE dal prossimo anno dicesse che in Europa non si può più vendere pasta, nè pizza, ma solo riso e involtini primavera, pensi sarebbe una buona idea per la nostra industria alimentare, dove lavorano molti connazionali?
    Io mi domanderei che cazzo gliene frega alla UE se noi mangiamo pasta o riso o pizza o involtini primavera. Che ognuno mangi quello che gli pare e le industrie producano quello che conviene loro.
     
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  15. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    8.106
    5.194
    9 Giugno 2008
    Wichita KS
    Reputazione:
    1.217.031.557
    Subaru Crosstrek Limited AWD
  16. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.461
    23.867
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
  17. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    33.004
    22.803
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Il punto è che le case europee stanno facendo di tutto per portare il costo di produzione verso quello cinese, mentre quelle cinesi non ha mai avuto alcuna intenzione di raggiungere quello europeo.

    Il green dial - a mio modo di vedere - ha avuto un peso rilevante in termini di costi di produzione europei: impianti ecosostenibili, normative su emissioni di aria, acqua, suolo (ovviamente degli stabilimenti, non delle auto), costi energetici, eccetera eccetera, mentre l'unico punto, o uno dei pochi, in cui possono tentare di risparmiare qualcosa è la manopera.

    Spostano le produzioni ovunque traggano un vantaggio industriale e dove un operaio, a parità di produttività costa un terzo, perchè a sua volta spende un terzo rispetto ad uno tedesco, italiano o francese.

    Poi magari sbaglio, il ragionamento dovrei spingerlo un po' più in maniera articolata, ma mi sono già stancato di scrivere.
     
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  18. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    8.106
    5.194
    9 Giugno 2008
    Wichita KS
    Reputazione:
    1.217.031.557
    Subaru Crosstrek Limited AWD
    Scusa... domanda perfida: ma se i cinesi sono tanto bravi e tu sei impallinato per l'elettrico, perché ti sei comprato una BMW e un'Audi? :evilbat:
     
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  19. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.951
    8.491
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Esatto..
    L'automotive europeo, è sopravvissuto sino a oggi, SOLAMENTE per contributi di stato, le casse integrazioni, gli incentivi, ecc, ecc...
    Negli USA, i brand automobilistici che non sono stati all'altezza di stare sul loro mercato, sono semplicemente morti...
    Quelli europei, hanno avuto in regalo fiumi di denaro, pagati da noi...
    Alla exxor, gli abbiamo regalato miliardi di €, brand automobilistici, stabilimenti costruiti dallo stato, incentivi, integrazioni...
    A cosa è servito?
    A far vendere l'azienda e i brand ad essa collegati (ultimo nell'ordine: IVECO venduta agli indiani..) fuori dal paese, e a portare la fiscalità fuori dal paese, praticamente hanno privatizzato i guadagni e accollato a noi tutte le perdite...
    E ora non sono in grado di competere con la tecnologia cinese, perchè "i cinesi hanno gli aiuti di Xi?"...
    E noi non li abbiamo aiutati?
    Di che stiamo parlando?
    Quella è incapacità e poca visione del futuro..

    Guarda che non gli hanno telefonato questa mattina mettendo il termine per i motori endotermici al 2035...
    E se in 20 anni (non 2 giorni... 20 anni...) quelle aziende non riescono a cambiare modo di produrre, forse è il caso che cedano il passo...
    Le cose cambiano...
    In Italia costruivamo personal computer prima che negli USA, e all'epoca erano "lo stato dell'arte" a livello informatico...
    Ma non sono molti gli Amiga e gli Olivetti funzionanti oggi
    Perchè?
    Perchè quelli costruiti negli USA erano migliori, e abbiamo TUTTI deciso che avremmo comprato quelli, indipendentemente dal fatto che Commodore e Olivetti fossero europee, perchè, come tutti volevamo il prodotto migliore al prezzo migliore...
    È palese che l'elettrificazione sia il futuro, sarebbe forse il caso per l'automotive europeo di prendere una decisione, e decidere se farne parte o estinguersi..
    Non capirlo, è una conferma della "Cecità Europea", che negli ultimi 50 anni, ci ha SEMPRE tagliato fuori dalle innovazioni epocali

    Non sono "elettriche", e l'alternativa era dare altro denaro agli elkann, no, grazie...
    Quando non venderanno più le endotermiche, allora valuterò una elettrica, e la valuterò per quello che mi offre...
    Sai benissimo che quando parliamo di tecnologia, io preferisco molto "i dati nudi e crudi" piuttosto che il brand...
    Oggi, a un prezzo ragionevole per un "italiano medio" come me, quali opzioni "elettriche" offre il mercato?
    La tesla e le cinesi...
    Ne vedi altre?
    Io no...


    P.S.
    Putin ieri alla conferenza stampa:

    "3 anni fa, abbiamo ritirato le truppe da Kyiv perché ce lo hanno chiesto gli europei"...

    Interessante, ma visto il credito di cui gode l'Europa presso il cremlino ora, ma anche 3 anni fa, direi proprio di no...
    Se proprio vogliamo dirla tutta: le hanno dovute "ritirare" perché l'AFU le ha letteralmente prese
    "a calci nel culo"....

    [​IMG]
     
    Ultima modifica: 4 Settembre 2025 alle 19:45
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  20. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.461
    23.867
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Concordo, ma è un'inevitabile conseguenza dell'arrivo a gamba tesa dei cinesi. Se tu sei Gucci e vendi prodotti di discreta qualità a prezzi altissimi, quando arriva uno che offre prodotti della medesima qualità ad un prezzo più basso fatichi molto a mantenere volumi di vendita anche solo equivalenti ai periodi precedenti, quando invece il tuo consiglio di amministrazione pretende la solita crescita YoY.
    Ergo, o aumenti la qualità(e magari anche i prezzi) accontentandoti però di volumi inferiori (quando invece i tuoi stabilimenti sono profittevoli solo con grandi numeri), oppure ti pieghi al gioco degli avversari sperando che magari loro cedano prima di te o commettano qualche errore.

    Se ti riferisci alla Fiat/Exxor sono abbastanza d'accordo. Se ti riferisci a Mercedes, BMW, VW e forse altre che al momento mi sfuggono non lo so. Nel senso che non so proprio se le case automobilistiche tedesche siano sopravvissute solo grazie agli aiuti di stato, ma non ne sarei così convinto.

    A me risulta che solo tra il 2008 ed il 2009 i principali brand americani (GM, Ford, Crysler, ecc) abbiano ricevuto aiuti governativi per diversi miliardi di dollari.
    Quelli che hanno chiuso quali sarebbero? A me risulta che oltre a Fisker (che non citerei tra le aziende importanti), bisogna risalire a Hummer (poi resuscitata) e Pontiac nei primi anni 2000 e prima ancora bisogna tornare agli anni '50 o addirittura '20.

    E' servito a garantire il posto di lavora a centinaia di migliaia di italiani, ad accrescere il PIL e a mantenere un po' di industria in questo paese. Probabilmente il saldo finale è comunque negativo, ma se devo scegliere tra sostenere un settore industriale in difficoltà e finanziare la costruzione di un Mose o un ponte sullo stretto, scelgo la prima.

    Se tra gli aiuti di Xi ci metti anche quelli che permettono loro di violare tutte le regole di mercato (spionaggio, plagio, dumping, ecc) vorrei sapere chi invece potrebbe mai competere.

    Su questo posso darti ragione, ma non vedo comunque perchè gli si debba imporre di competere in una specialità che non è la loro.
    Se le nazioni europee sono fortissime nel calcio e la Cina è forte nel ping pong, perchè annunciare che dal 2035 il campionato del mondo di calcio sarà sostituito da quello di ping pong?
    Il futuro è l'elettrico? Bene, quando i consumatori vorranno solo BEV e i loro prodotti non saranno concorrenziali lascia che chiudano per colpa loro, non perchè qualcuno gli ha imposto di fare ciò che non conveniva.

    Quanti computer costruiti negli USA hai avuto? Se ti riferisci al processore posso anche concordare, ma a parte gli IBM degli anni '80 già nei primi anni '90 la maggior parte della produzione era stata spostata in Cina e Malesia.
    E visto che ne parliamo, non mi pare che il governo americano si sia impegnato poco per sostenere Intel....

    Sono aziende private. Perchè non lasciar decidere loro? Meglio farle estinguere subito, favorendo i concorrenti stranieri, per di più sleali? A che pro?

    Vero. Ma questo è conseguenza della nostra frammentazione e della nostra cultura.

    Nella fascia bassa credo ci siano Renault (con la R5 e prima la Zoe), VW con la E-Up, Dacia con la Spring e forse qualcos'altro, ma per una Tesla devi spendere di più.
    Il gap lo rileverei più nella fascia di mezzo, dove una Mercedes EQA parte da 56.000€ e una BMW i4 da 59.000 quando invece per una Tesla Model 3 ne bastano 39.000. Ma è bene specificare che la Model 3 base è ben accessoriata, ma meccanicamente parlando piuttosto economica.
    La Volvo EX30, ad esempio, che nella sostanza è una vettura cinese, parte da 37.000 e ha poco più di 300Km di autonomia dichiarata (WLTP).... insomma non sono nemmeno cifre così banali come a volte si vorrebbe far credere.
     
    Ultima modifica: 4 Settembre 2025 alle 22:35

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