2035-Ban motori endotermici

In teoria il venditore dovrebbe riuscire a illustrare e trasmettere all'interessato il valore dell'oggetto. Viene formato ed aggiornato costantemente sui prodotti dell'azienda proprio per questo. La sua funzione, dunque, dovrebbe essere quella di convincere il potenziale cliente a compiere il passo. Sia esso un visitatore casuale o qualcuno specificatamente invitato.

Per noi latini l'esperienza fisica è ancora molto importante e nonostante i tentativi di molte grosse aziende di tagliare i costi di intermediazione, alla fine resta una figura chiave.

Nel mercato automobilistico ne ho incontrati alcuni molto competenti, altri di cui mi son chiesto perchè fossero lì ed altri ancora che m'hanno fatto andare di traverso un brand che mi piaceva molto. Di sicuro, però, se un concessionario si prefigge di provare a raggiungere i target imposti dalle case madri non può fare a meno di avere dei (bravi) venditori nei propri show room.

 

io mi rendo disponibile per consulenza di acquisto, 50€/ora, da conteggiare a parte il tempo del viaggio, costo del viaggio e/o uso dell’auto a parte, solo nei weekend ed il venerdi pomeriggio, regolare fattura di consulenza, giudizio non vincolante e formalmente disinteressato.

 

Temo di fare parte della plebe che vuole provare l'auto prima di comprarla, per capire se ci sto comodo al posto guida e se mi dà u minimo di soddisfazione guidarla.

L'unica auto che ho comperato senza prima fare una prova su strada è stata la Z4 E85, fidandomi della pagella di Quattroruote. E infatti è stata l'unica auto su cui ho speso soldi per modificarne drasticamente l'assetto.

 

Beato te! A me faceva cagare ogni volta che giravo il volante (di quello davanti a me, perche' non voglio pensare fosse il mio, saerebbe stata una merda troppo grande da digerire). E pensare che, essendo biemmevu, credevo fosse colpa mia. Poi invece mi sono accorto che era proprio la macchina che era un cesso. Eppure tuttora c'e' a chi piace. Nonoso immaginare quelli che si sono trovati con lo sticky steering. Io l'avrei bruciata.

 

La mia non aveva lo sticky steering, però era il peggior comando sterzo che abbia mai avuto. Una sensazione di insicurezza alle velocità autostradali mai provata prima.

Se avessi incontrato il redattore della prova su strada di Quattroruote gli avrei menato.



Allora contattai il titolare di Mondiale Racing e gli sottoposi l'idea di modificare l'angolo di caster tramite un modello particolare di Powerflex. Egli approvò e, in aggiunta alla modifica totale di tutti gli angoli, l'auto migliorò sensibilmente, quanto meno per le mie aspettative di guidatore medio.

 

Idem!

A quel tempo quattroruote faceva delle marchette impressionanti a BMW. Inclusi gli inserti speciali. E io mi ci sono buttato di testa.

 

Temo che le marchette non siano passate di moda, nemmeno adesso che ci sono gli youtuber.

Ergo, visto quel che costano le auto e che non c'è possibilità di recesso, prima di mollare il grano, l'auto la devo provare con le mie chiappe.
Se non sarà più possibile in un concessionario o qualcosa di simile, mi adatterò senza patemi: è pieno di venditori di auto usate che te la lasciano provare prima di comprarla.

 

Per me neanche si pone il problema di quelle nuove. Quelle che mi piacciono non me le posso permettere

 

So di essere demodé anche su questo, ma a maggior ragione pretendo di vedere e provare l'auto usata.

Traumi giovanili. Mi ricordo quando a 20 anni, avendo guadagnato un po' di soldi con le lezioni private, tentavo di cambiare la mia rugginosa A112 Abarth, comprata usata di 12 anni, con un'Alfasud Sprint, sempre usata, che a quei tempi era un modello altrettanto idrosolubile, ma mi piaceva un sacco.
Ne individuai una che in foto pareva intatta. Contattai il proprietario, il quale mi disse che l'auto era "come una sposa". Andai a vederla e quando gli chiesi di aprire il portellone sbiancò: accanto alla guarnizione era tutto corroso, rattoppato alla meglio.

Rimarrò un dannato malfidato. Pazienza.

 

Che coincidenza, nel 1985 ho cambiato una A112 Abarth con una Alfa sud Sprint Veloce rosso alfa, macchina che mi piaceva tantissimo che ho tenuto per 6 anni con soddisfazione.

 

Credo non sia questione né di costo né di valore aggiunto. La gente preferisce vedere, toccare e, al limite, anche provare l'auto prima di comprarla. Questo su un sito internet non lo puoi fare.

Poi certo, come qualsiasi professionista nel senso di persona che svolge un'attività o una professione, ce ne sono di più o meno capaci, specializzati, esperti. Ma questo vale per i venditori di auto come per qualsiasi altro tipo di attività o professione. Ma ripeto, questo esula dalla preferenza del consumatore di "vedere prima di comprare".

 

Aveva scordato di aggiungere, “Vecchia malmessa e rompicoglioni”

 

Ho letto un pò di cose "strane", cerco di spiegare:
- Il "venditore" Tesla si è lamentato che vendono poco?https://insideevs.it/news/766713/vendite-auto-elettriche-europa-6-mesi-2025/

- Il venditore ha detto "fammene vendere almeno una"? ma sapete come funziona la vendita di una Tesla? c'è una unica partita iva di Tesla in Italia e non esistono concessionari, ed i venditori non sono altro che commessi senza provvigione perchè l'ordine viene effettuato online, i dipendenti hanno stipendio fisso e sono nei showroom solo per assistere il cliente dal punto di vista informativo, niente più e niente meno di un commesso tipo "Unieuro".
E non penso sia un bel ambiente visto che dentro allo stesso showroom ho sempre visto commessi diversi e le due persone di riferimento che mi erano state assegnate al momento degli ordini, non lavorano più infatti li'. Solo una ragazza "responsabile" vedo che permane.

 

Non ho capito però che c'entra il venditore con la prova dell'auto.

 

Chissa' che fine ha fatto il progetto di vendita diretta BMW di cui si favoleggiava nel 2023 previsto per il 2026.

 

Mi è stato detto che esiste anche il ruolo di "sales advisor", il quale è dipendente Tesla con una parte di stipendio fissa ed una variabile (in funzione del raggiungimento degli obiettivi): https://www.tesla.com/it_IT/careers/search/job/tesla-advisor-sales-247619

Nel corso di un festival musicale dalle mie parti c'era una Model Y esposta ed un tizio era lì tutte le sere e durante il week end, dandosi un gran da fare per promuoverla. Dato l'impegno profuso sono abbastanza sicuro che non fosse (solo) a stipendio fisso.

Se ne parlava anche di Mercedes, avendo allora acquistato alcuni importanti concessionari.

Presumo comunque che i soliti consulenti li abbiano indirizzati verso un modello meno rigido e più dinamico: https://www.oliverwyman.com/our-exp...es/fixing-the-car-industrys-sales-system.html

 

Dato che siamo più o meno in tema, vi segnalo questa notizia sulla pala eolica più grande del mondo: https://insideevs.it/news/770731/pala-eolica-piu-grande-potente-mondo/

Ogni pala è lunga 153 metri e quando ruotano hanno un diametro complessivo di 310 metri.
Con un vento medio di 10m/s (36Kmh) può generare 100GWh all'anno, sufficienti per alimentare 55.000 abitazioni. Nell'articolo non danno informazioni sul costo di un simile aggeggio, ma dato che per le pale "normali" si parla di circa 1 milione di Euro per MW, suppongo che qualche decina di miliardi non basti per quel colosso.

Vedere tutta questa corsa al gigantismo in Cina ricorda i primi decenni del secolo scorso (e la fine di quello precedente) in Nord America, con la costruzione del Golden Gate, dei ponti di New York, dell'Empire State Building, dei grattacieli di Chicago, ecc

 

Nulla in confronto al prossimo ponte sullo stretto!

 

La figura che descrivi infatti viene ricoperta solo da una persona per showroom solitamente, in veste di responsabile, come la ragazza che ho precedentemente descritto.