Si, ma è molto di più del fly by wire che poteva montare un phantom F4.. Oggi è un sistema integrato che controlla la spinta, l'imbardata, il rollio e il beccheggio, integra il pilota automatico, la navigazione inerziale e azimutale, e fa tutto questo migliaia di volte al secondo......
Se hai tempi di reazione e umani, e ti trovi uno che va contromano, spesso ti ci schianti contro... Ma se dall'altra parte c'é un elaboratore alla guida, che la rotonda al contrario non la imbocca, il problema non sussiste... Gli errori sono umani... Gli imprevisti capitano.
Sono d'accordo.quando tutti i mezzi saranno dotati di guida autonoma non ci saranno problema. Peccato girino ancora le panda 30 oggigiorno alla cui guida c'è la nonna. Mi è venuta addosso una signora di 87 anni con una y10.che ha preso la svolta troppo larga. Tra qualche decennio sarà quasi tutto perfetto.
Un elaboratore non sbaglia se è in grado di conoscere tutte le variabili in gioco e calcolare la soluzione. In questo caso fa sicuramente meglio di un umano. Ma se c'è da improvvisare.... Premesso che "fly by wire" significa altro (la Tesla Cybertruck è perfino Steer by Wire), un conto è volare in uno spazio tridimensionale aperto, tutt'altro muoversi in uno spazio limitato a 2 dimensioni, ma nel quale ci si trova spesso di fronte a situazioni quanto meno inusuali. Concordo sul fatto che anche al livello attuale la guida autonoma farebbe meno incidenti della totalità dei guidatori del pianeta e che già solo eliminando totalmente i guidatori umani (lasciando quindi solo i sistemi di guida autonoma) la percentuale di sicurezza salirebbe ulteriormente, ma la nostra società non accetterebbe mai il 5% di insicurezza da una macchina, nemmeno se gli si dimostra scientificamente che l'uomo sbaglia molto di più. Per accettare di affidare la guida alle macchina sarà necessario arrivare almeno al 99%, se non di più. Le situazioni possibili su strada sono pressoché infinite (dal bambino che salta fuori all'improvviso al segnale mal posto, alla linea di mezzeria che si confonde con altre, ecc ecc.... in aria ci si può spostare su 3 dimensioni, c'è molta più visibilità (supportata da radar e strumenti vari, c'è più margine di manovra, c'è meno traffico, meno ostacoli, ecc Corretto ciò che dici. Diciamo che la tecnologia "by wire" è conditio sine qua non per un eventuale controllo computerizzato, ma non ne è sinonimo.
Anche i tempi di reazione necessari ad un pilota d'aereo per rispondere agli imprevisti, non sono gli stessi richiesti per guidare un'auto... Quindi anche le specifiche richieste alle macchine sono inferiori, e più facilmente accessibili... E comunque, fly by wire, oggi È sinonimo di volo digitalizzato.... Proprio per quello ho portato l'esempio dello F4, che è stato il primo caccia ad avere un sistema di pilotaggio realmente computerizzato....
Un aereo (moderno) ha un'infinità di comandi. Un'auto (per fortuna) ne ha solo tre (sterzo, gas, freni) o poco più (frizione e cambio, se manuale). I computer hanno la capacità di controllare un'infinità di parametri per millisecondo e intervenire su N comandi simultaneamente, senza commettere errori. Un umano al massimo delle proprie capacità può manovrare due, forse tre comandi, con precisione più approssimativa, ma è dotato di intuito e sensibilità. Il risultato è che l'AI più avanzata è forse in grado di battere un umano in un dogfight aereo (https://news.sky.com/story/first-kn...n-pilot-carried-out-us-military-says-13118545), ma non riesce a fare altrettanto con un'automobile da corsa (https://www.fanpage.it/sport/motori...genza-artificiale-e-stata-abbastanza-pietosa/).
In autostrada guido spesso utlizzando - non so come si chiama - la guida automatica di BMW. Se per un tratto - anche breve - mancano le righe sull'asfalto non sa cosa fare e lascia la guida. Se ci sono dei lavori in corso e la segnaletica è doppia (gialla e bianca) e deve seguire una delle due, non sa quale seguire e combina casini (molla tutto). Due esempi a caso...
Quella della tua BMW, però, è una guida assistita di livello 2, non progettata pef affrontare situazioni particolarmente complesse. Il fatto, ad esempio, che necessiti delle linee di carreggiata sull'asfalto per gestire la direzione significa che non potrebbe fare diversamente. La guida autonoma che Tesla (e quasi tutti gli altri) cercano di ottenere è invece quella in cui l'auto deve potersi muovere anche su strade senza segnaletica, non necessariamente mappate, con condizioni di traffico del tutto imprevedibili (pedoni fantasma, pirati della strada, meteoriti che piovono dal cielo,...). Waymo, ad esempio, ha licenza per operare senza alcun umano a bordo, ma riesce solo dove sussistono queste condizioni: - l'azienda ha realizzato mappe ultra-dettagliate e ultra-aggiornate dell'intera area - la copertura di rete mobile garantisce totale e continua trasmissione bidirezionale delle informazioni di guida - il veicolo dispone di hardware superdotato (telecamere, radar, lidar, ultrasuoni, ecc) totalmente ridondato In assenza di una sola delle suddette non riuscirebbe a funzionare correttamente o comunque a non garantire sufficiente sicurezza. Nell'articolo che ho linkato più indietro, in cui un utente australiano ha sperimentato l'FSD (guida "autonoma" di Tesla) per qualche centinaio di Km, c'è scritto che anche su strade senza segnaletica orizzontale l'auto ha correttamente viaggiato tenendo la sinistra (nel loro caso), senza avere difficoltà all'incrocio con altri veicoli in direzione opposta, superando ostacoli di ogni tipo e perfino su strade dell'outback (sterrato, ecc). Il tutto basandosi unicamente sull'input delle telecamere. Su molte strade italiane se non ti arrangi (e quindi se non improvvisi) non vai da nessuna parte.
E niente.. Ogni tanto su X si trovano dei TH interessanti, e a loro modo: istruttivi... Sono decisamente curioso di vedere di persona.. https://x.com/donwinslow/status/1962323306276872668 P.S. Ecco cosa mi ero dimenticato.. Oggi è il "Labor Day"!!! Happy labor day a tutti..
Nel mio corso di guida per CDL (un po' diverso da quello per patente normale) si è messo in evidenza come gli incidenti avvengano per imprudenza ma molto più spesso per distrazione. Primo fra tutti il cellulare, che anche in una conversazione hands free assorbe il 39% della nostra attività cerebrale, figuriamoci se uno lo tiene in mano o digita messaggi Non mi risulta che i sistemi di guida autonoma facciano di queste cose e già solo questo li pone su un gradino più in alto del guidatore umano. Poi riguardo agli imprevisti dipende da come è stato addestrato. Noi umani siamo "addestrati" agli imprevisti? Guardandomi attorno mi sembra che non siamo addestrati nemmeno alla guida normale. Grazie. PS. La benzina comunque continua a esser cara. L'ultimo pieno ho pagato $2.51 al gallone... PPS. Houston ti aspetta con soli 30-32ºC in media. Oggi piove e fa 28ºC.
Da dove provenivano quei dati? Dalle auto dei clienti o da vetture appositamente predisposte da BMW? E come li trasferivano dalle auto ai sistemi di HP? A me risulta che il grosso l'abbia fatto proprio Tesla, montando telecamere di serie praticamente su tutte le proprie auto, che sono anche permanentemente connesse ai loro servers. Non solo dati telemetrici, ma soprattutto riprese video. Il cliente deve dare il consenso (abilitazione dati del veicolo) e a quel punto Tesla ha pieno accesso alle registrazioni delle telecamere, poi date in pasto ai loro computer. Questo ha permesso loro di conoscere e analizzare strade e situazioni di tutto il mondo. Alla base di tutto c'era l'ambizioso progetto Dojo (un supercomputer AI per l'elaborazione di tali dati), ma proprio recentemente è stato interrotto dallo stesso Musk.
Assolutamente no clienti, auto laboratorio con uno storage nel bagagliaio con moduli dischi hot swap. In realtà il progetto era di HP, disegnato su specifiche del costruttore. I dati venivano trasferiti portando i moduli storage nei centri dati predisposti sul territorio, il tempo non era un problema, la capienza trasportabile e il traferimento dei dati nei datacenter centrali erano i problemi da superare, da cui trasporto fisico ove ci fossero linee dati con banda abbastanza ampia, l'OTA non era utilizzabile.l e i bagagliai piccoli.
E niente... Grande mostra di arte moderna a Civitanova Marche E ovviamente, i protagonisti, che hanno l'elasticità mentale di uno stercoraro, hanno rilasciato soddisfatte dichiarazioni in merito, ma non avevo dubbi.. Ma ci tengo a dire che: Questa è la cosa più GAY che ho mai visto... E aggiungo: personalmente, su vannacci non ho mai avuto dubbi in merito, da salvini non me lo sarei aspettato... Poi si dice che a pensar male si fa danno.. P.S. Che palle ricominciare a lavorare... Non c'è nulla da fare: arrivato a una certa età, la cosa più importante diventa l'unica che non puoi comprare: il tempo...
Io come arte moderna ho in mente il Guggenheim a NY. Lì cosa c'era? Poi, contro chi dovrebbero combattere sti gladiatori?
Lo chiamano (Gay) Pride, ma è solo un palcoscenico per esibizionisti. Tra questo qui sotto e quelli che sfilano durante l'evento non c'è alcuna differenza. Anzi si, questo qui sotto almeno è simpatico. Quanto alle opere fotografate da @Scrondo, a me pare che l'autore volesse (letteralmente) prendere per il culo i soggetti in questione. Fossi in loro non ne sarei così felice.
