Auto venduta e mai registrata al PRA, cosa fare?

Domanda stupida: con la targa (sicuramente citata sulla richiesta di pagamento dei bolli) avete fatto una visura storica all'aci?magari tutto è già apposto ed è solo un problema di comunicazione fra enti...anche perchè come avrebbe fatto ad assicurare l'attuale proprietario l'auto se non risulta essere proprietario?mi risulta che le assicurazioni vogliano visionare il libretto di circolazione.
In alternativa tramite la tua assicurazione e la targa, puoi risalire all'intestatario dell'attuale polizza assicurativa ed ai suoi recapiti e ci parli direttamente.

 

Idea balzana,: sicuro che non sia un tentativo di truffa? Avete contattati chi ha constatato le infrazioni?

 

Come suggerito fai per prima cosa una visura storica presso ACI e poi da lì vedi. Magari e solo un errore. Poi a che anni si riferiscono i bolli? A 30 anni fa? E si svegliano ora ? Fa una visura storica.

 

Ciao!
Quando scrivi:
ora ci è arrivata una sanzione per due bolli non pagati nel 2017/2018
ora quando è? Nel 2025?. La richiesta per il pagamento di un bollo auto ricade nelle c.d. "prescrizioni brevi" e, pertanto decade dopo tre anni dalla data di riferimento del bollo. Nel caso di specie la richiesta di pagamento sarebbe dovuta arrivare nel 2020/2021.
Se arrivata dopo, si può eccepire, appunto, la prescrizione del diritto.

 

Informazione molto utile questa,che sapevo invece avere tempistiche diverse,quindi sbagliavo.

Buono a sapersi.

 

Secondo me bisogna informarsi bene.
A me dopo 9 anni è 10 mesi è arrivato il ticket da pagare per una visita/esame prenotata presso l'asl ma non effettuata e non disdetta.
Probabilmente erano nel torto ma visto che erano una trentina di euro ho preferito pagare.

 

La prescrizione ordinaria, di norma, si compie in dieci anni, mentre la prescrizione breve si applica in casi specifici previsti dalla legge, con termini inferiori ai dieci anni.
Prescrizione Ordinaria:

• Si applica quando la legge non prevede un termine diverso.
• Il termine generale è di dieci anni (art. 2946 c.c.).
• Le prescrizioni brevi possono avere termini di 5,3,2,1 anni.
• Nel caso del bollo auto, nella mia regione, la legge stabilisce un termine di 3 anni, ad esempio.

 

Verifica bene nella tua regione. Essendo il bollo auto una tassa regionale, appunto, le singole regioni possono legiferare diversamente tra loro, in merito. Come ho scritto sopra, nella mia regione, è di 3 anni.

 

https://www.alvolante.it/da_sapere/...prescrizione-bollo-auto-se-non-si-paga-388607

La prescrizione dei tre anni è uguale in tutte le regioni ma sembra che riparta dopo ogni sollecito,cartella,ecc

 

In "quasi" tutte le Regioni: in Piemonte è di 5 anni.
Ciò detto, come speso accade gli articoli che vengono scritti in maniera precisa non fanno altro che rendere più confusa la comprensione ai non addetti o a chi non è avvezzo alla materia.
Dunque, i cosiddetti "atti interruttivi" citati nell'articolo, altro non sono gli atti che la PA pone in essere per recuperare l'importo dovuto in caso di non pagamento della tassa.

• Avviso di accertamento; Che è l'atto iniziale che fa iniziare la procedura e che deve essere notificato* entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di riferimento. Se questo accade dopo tale scadenza, ecco che la prescrizione si è compiuta e nulla è più dovuto.
• Sollecito di pagamento; se non si paga dopo l'avviso di accertamento;
• Notifica della cartella esattoriale; se vengono ignorati i solleciti;
• Intimazione di pagamento; se si ignora la cartella ecc ecc
• Preavviso di fermo dell’auto;
• Atto di pignoramento.

Gli atti successivi sono posti in essere dopo che il primo atto non ha raggiunto lo scopo ossia non è stato pagato il bollo in caso la notifica sia avvenuta entro i tre anni. Infatti l'articolo, giustamente cita:

Per determinare se un bollo auto è prescritto, è necessario verificare l’assenza di solleciti di pagamento** o cartelle esattoriali nei tre anni successivi alla scadenza del pagamento. In caso contrario, il bollo auto è considerato prescritto, fatta eccezione per regioni come il Piemonte, dove avviene lo stesso meccanismo, ma in un tempo diverso: dopo 5 anni.
Ovviamente quello che hanno scritto (male) nell'articolo, ossia che ogni "atto interruttivo" ha una prescrizione a sé stante è vero, ma è anche vero che difficilmente, una volta avviato il procedimento amministrativo, la PA può "dimenticarsi" di inviare le successive richieste nei tempi giusti. Poi, per carità, una "dimenticanza" può sempre avvenire, come nel caso di questa discussione, ma, ormai, con i mezzi telematici (scadenziari automatici sistemi di verifica ecc ecc) è più difficile ma non è detto che non possa accadere.

*= poichè la notifica avviene sovente a mezzo posta, la consegna dl piego contenente l'atto da notificare (anche con una "semplice raccomandata") deve avvenire all'ufficio entro il termine del 31 dicembre del terzo anno successivo. Poi se la consegna, materialmente, avviene anche dopo tale data, la notifica si ha per avvenuta.

**= più che solleciti di pagamento sarebbe stato più corretto scrivere, secondo me, "verificare l'assenza di alcun avviso di accertamento" che è l'atto iniziale che da il via alla procedura. Se quello è stato notificato dopo i tre anni, è viziata tutta la procedura e, ovviamente tutti gli atti successivi.

Inoltre, sempre secondo me, non si usa correttamente il termine di decadenza nell'articolo: quando si fa riferimento alla cartella esattoriale e alla Agenzia delle Entrate, si deve far comunque riferimento, secondo me, sempre alla prescrizione "La prescrizione è il termine dopo il quale un creditore non può più richiedere il pagamento di un debito" (cit.), mentre la decadenza consiste nella perdita della possibilità di far valere un diritto che non sia stato esercitato entro un termine fissato dalla legge (per esempio voglio avvalermi del diritto di non pagare il bollo scaduto in quanto la richiesta è avvenuta tardivamente e sfruttare, dunque, la prescrizione).
In sostanza, dunque, quando arriva una richiesta di pagamento (nel caso di specie il Bollo auto) occorre sempre verificare i termini di notifica e, nel caso, attivarsi subito e far valere la prescrizione, ove possibile.

 

Più dei 2 bolli (ma prima chi li ha pagati?) io mi preoccuperei di dove e l'auto e in mano di chi. Se investe un pedone sulle striscie, mia cognata chi mette in galera?

 

Puoi fare la perdita di possesso dalla data "odierna", ossia da quando fai richiesta, per tutelarti da ora in poi, oppure (ti consiglio) una perdita di possesso retroattiva, ossia da.... (anche 30 anni prima), in questo caso si deve esprimere un giudice di pace e devi produrre la documentazione che attesta che non possiedi più l'auto dal giorno x, in tal caso non dovrai pagare neanche i bolli auto (a me è capitata quest'ultima ipotesi, lo scorso anno ho scoperto che un'auto venduta nel 2000 era ancora intestata a me, quindi ho proceduto un tal senso, anche se non mi sono mai arrivati bolli da pagare, non so in questi anni cosa abbia fatto quell'auto)