Nei telefilm fanno meno segni che i mosconi...... E le auto sono sempre lucide come appena uscite dal detailer..... Dopo 100miglia su una strada bianca neanche un moscerino o un granello di polvere .....
Non serve leggersi il capitolato: ci sono diversi articoli in rete che descrivono sommariamente le dotazioni delle Tonale dei Carabinieri. Comunque, come dice @nec videar potrebbero bastare pochi chili in più nel punto sbagliato per compromettere l'assetto. Se poi quei chili stanno in alto (dato che le auto hanno sirene e pannello display estraibile sulla parte posteriore del tetto) allora la situazione peggiora ulteriormente. In ogni caso credo di aver capito perchè è stato un sindacato e non l'arma a denunciare il problema: in caso di danni imputabili al conducente (cioè al carabiniere al volante), le spese di riparazione sono a suo carico (non paga l'arma). E' possibile, dunque, che alcune Tonale abbiano avuto sinistri senza controparte e pertanto ad alcuni militari siano state contestate spese tutt'altro che indifferenti, per cui questi potrebbero aver dichiarato di esser finiti fuori strada a causa della scarsa tenuta di strada di quel particolare veicolo. Certo che se s'aspettavano che la Tonale tenesse la strada come la Giulia rischierebbero di confermare la loro fama
Confermata comunque dalla scelta di sostituire le Giulia con le Tonale ... Quando la Stradale ha sei Lambo in flotta.
Visto che ormai le auto "italiane" sono solo suv la scelta era obbligata e probabilmente pilotata dal Min. Del made in Italy.... Mica potevano comprare delle m3??!!!???
in realtà non lo so, ma se si sono cappottati immagino non avessero capito che pur avendo lo stesso marchio non stavano su una Giulia o Giulietta ma su una jeep ricarrozzata.
https://insideevs.it/news/759299/veicoli-elettrici-software-defined/ Articolo interessante che spiega uno dei motivi per cui i grandi marchi occidentali dell'automotive stanno faticando a reggere il confronto con Tesla e tutti i marchi cinesi nati nell'era delle auto elettriche. A proposito di Tesla, ho passato un po' di tempo in Olanda, dove le BEV sono diffusissime e ho avuto modo di chiacchierare con alcuni possessori e addetti ai lavori. Fino a poco tempo fa lì le auto elettriche godevano di mille incentivi (cash back sull'acquisto, niente bollo, niente pedaggi autostradali, parcheggi gratis, ecc ecc), al punto che se compravi un'endotermica ti prendevano per scemo. Ora però gran parte di quei vantaggi sono stati cancellati e per giunta l'energia elettrica alla colonnina (nonostante le moltissime centrali eoliche) costa sempre più, al punto che il costo di alimentazione al Km di una vettura a benzina è inferiore. Mi dicevano inoltre che le prime Tesla (Model S e Model X) avevano parecchi problemi e richiedevano frequenti sostituzioni del pacco batteria (oltre ad altre cose). Le ultime (Model 3 e Model Y) sono migliorate molto, ma non sono ancora all'altezza della maggior parte delle vetture endotermiche di valore equivalente (così m'ha raccontato un tizio di una cooperativa di taxi che impiega una flotta con parecchie Tesla).
Accordo quadro per un periodo e budget prefissati assegnato ad AlfaRomeo tramite gara pubblica comunque.
E come funzionano? Ne faccio diversi ogni anno, per valori da 9 a 10 cifre ... e ancora non lo ho capito?
9 no, ma due anni fa una garetta chiamata SAC 2 (Servizi Applicativi Cloud - pubblica amministrazione centrale) aveva un budget da assegnare da ben oltre 2 miliardi. E anche quelle in ambito sanità spesso viaggiano sulle 10 cifre Edit Errata corrige: non erano 2 ma 3 in 4 tranche da 750, numeri da ubriacarsi.
Il futuro, salvo qualche sconvolgimento imprevisto, sarà elettrico, ma questo è il classico esempio di cosa succede quando la politica interviene a gamba tesa, fuori tempo, in questioni in cui capisce poco. Il mercato è pronto per una transizione all'elettrico entro il 2035?
Senza contare che quando la percentuale di macchine elettriche del parco circolante sarà consistente dovranno applicare delle "accise" (o qualcosa del genere) per compensare il mancato introito per lo stato da combustibili fossili.
Non ho detto che siano truccate, ma come tutto ciò che avviene a Roma la trasparenza è più formale che sostanziale. Senza entrare troppo nei dettagli una delle aziende per cui lavoravo ci ha provato diverse volte ad aggiudicarsi qualche convenzione partecipando direttamente (senza intermediari), ma non c'è mai riuscita. Poi, ad un certo punto, un partner di Roma, ben ammanicato ed introdotto, si è proposto come intermediario esclusivo e da lì in poi sono state parecchie le convenzioni accordate. Stessi prodotti, stesse percentuali di sconto da parte del produttore, un livello di intermediazione in più, esito diverso. Sono accordi in convenzione, per cui si stabiliscono modelli, specifiche, prezzo unitario e quantità massima, ma sono poi le singole pubbliche amministrazioni a decidere se e quanto acquistare di quei prodotti. Per assurdo, potresti anche aggiudicarti una convenzione per 1.000 Boeing da 1 miliardi di euro ciascuno (valore totale della gara mille miliardi), ma se poi nessuna amministrazione decide di acquistare il tuo fatturato finale sarà zero. Questo, ad esempio, è l'attuale convenzione per le auto della pubblica amministrazione italiana (incluse le Tonale dei carabinieri): https://www.media.stellantis.com/it...eicoli-alla-pubblica-amministrazione-italiana Da quanto m'hanno raccontato in Olanda sta già accadendo. Comunque anche in Italia le accise sull'energia elettrica già ci sono. Probabilmente dovranno incrementarle proporzionalmente man mano che perderanno entrate da quelle di benzina e diesel per autotrazione.