Comunque fatico un po' a credere che questo fosse veramente il piano d'attacco definitivo (copiato ed incollato su una chat del telefonino)..... e se invece lo era, penso sia maglio mandarli tutti a casa in men che non si dica.
"i dazi porteranno tra i 600 milioni e i 2 trilioni di dollari nelle casse federali nei prossimi 2 anni". 1. Chi cazzo ha fatto le stime? Tra 600.000.000 e 2.000.000.000.000 balla qualche zero; 2. Caro Donald nazionale, sono soldi che i consumatori americani pagheranno. Quello che dovevi dire è se, quanto e come l'economia Usa crescerà di conseguenza
Presumo che l'idea di Trump sia che i dazi possano spingere quante più aziende possibile a spostare (o avviare ex novo) la produzione negli States. Questo causerebbe qualche difficoltà (aumento prezzi al consumo, ecc) nel breve periodo, ma nel medio-lungo garantirebbe agli Stati Uniti maggiore occupazione, maggiore PIL e meno dipendenza dall'estero (la famosa Resilienza che doveva far parte anche del nostro PNRR). Quello che però Trump sembra non capire è che in un'economia globale la maggior parte delle industrie campa (egregiamente o meno) grazie alla globalizzazione e alla possibilità di delocalizzare a piacimento. Se vincoli il posizionamento dei siti produttivi e relativi costi, anche un'azienda di successo potrebbe trasformarsi in un fallimento o quasi. Gli Stati Uniti hanno un grande mercato interno, ma se un iPhone prodotto in Cina si vende in milioni di pezzi in tutto il mondo non è detto che un iPhone prodotto negli USA sia altrettanto rivendibile. E anche limitando la produzione in casa alla sola quantità destinata al mercato interno, oltre a decrescere alcune economie di scala e replicazione, si rischierebbe di vendere ai consumatori americani un prodotto globale ad un prezzo maggiore di quello praticato nel resto del mondo (riducendo dunque il potere d'acquisto degli americani stessi). Speriamo scenda presto a più miti consigli, altrimenti quell'uomo rischia di causare danni incalcolabili sia al suo paese che al resto del mondo.
Hai in pratica riportato il discorso di Reagan quando ha tolto tutto dazi. Una azienda protetta dalla concorrenza non innova più si appiattisce. È vero però che se la concorrenza si fa con dumping economico-sociale non è molto sana
Quello esisterà sempre. E per buona parte lo hanno creato gli occidentali andando a delocalizzare o comunque attingendo a quei fornitori.
Vero che c'è stata un po' di ingenuità da parte degli occidentali nel concedere alla Cina la possibilità di rubare il know how tecnologico-industriale, ma è pur vero che il governo cinese non ha mai imposto il rispetto delle regole internazionali. Hanno liberamente infranto brevetti, marchi e spiato segreti industriali, hanno finanziato lo sviluppo di aziende in barba a qualsiasi normativa ecologica e sociale e ne combinano di ogni tipo, in tutti i campi (dai crimini informatici alla corruzione di funzionari pubblici). Le industrie occidentali hanno sbagliato, ma i governi occidentali non hanno mai nemmeno lontanamente provato a metterci una pezza. Ti pare possibile che se compro una calcolatrice tascabile dagli Stati Uniti, quando mi arriva devo pagare dei dazi (da sempre, non per colpa di Trump) e se invece compro qualsiasi cosa su Temu/AliBaba/ecc ecc questa mi arriva e, oltre ad averla pagata una pipa di tabacco, non devo sostenere alcuna spesa doganale?
E niente... Per la TASS, il rifiuto europeo di allentare le sanzioni, "può complicare la messa in atto degli accordi di Riad"... Luogo in cui l'Europa non è stata nemmeno invitata, perché secondo i russi, ininfluente... Boh.. Forse questi credono che siamo tutti come salvini...
Cioè ... stanno cercando di spartirsi la torta e non gli viene bene perchè qualcuno, che ha già speso per l'organizzazione ma non è stato invitato alla festa, non fornisce il catering?
Apri un altro fronte caldo, quello della sensibilità del consumatore. Io sono liberista, lo sappiamo no? Quindi è chiaro che non posso ipotizzare che i governi vadano a regolare ogni aspetto dell'economia. Ad alcune cose ci deve pensare il mercato, le aziende, i consumatori.
Sono liberista anch'io, me aziende e consumatori sono opportunisti: devi sempre e comunque mettere dei paletti altrimenti ti ritrovi con prodotti tossici o pericolosi, fabbricati da bambini sottopagati nel terzo mondo e la sanità intasata perchè la gente acquista queste cose.
Ieri sera mi son rivisto la serie di interviste di Oliver Stone a Putin su prime video. Beh.... qui lo dico e qui lo nego ma adesso ricordo perche' prima dei fatti ucraini mi piaceva anche, e' tutto fuorchè un idiota, anzi direi che in effetti e' veramente uno statista a tutti gli effetti con una incredibile visione a lungo termine. Purtroppo i suoi interessi sono ben diversi dai nostri, oserei dire opposti, ma aver politici con quelle capacità di visione dal nostro lato non sarebbe certo un male.
Infatti, pensa al benessere che ha portato al suo popolo e all'economia del suo paese. Pensa anche a quelle decine di migliaia di ragazzi Russi che ha mandato a morire. Io gli preferisco la Meloni o la Schlein
Anni fa aveva intortato anche me,non sei il solo,il problema è che tanti lo stimano tutt’ora e ciò è grave
E comunque i dittatori,tutti,da Hitler a Mussolini passando per Lenin e Stalin hanno conquistato il potere facendo leva sul “disagio” del popolo e magari all’inizio pareva anche bene,è che poi si fanno prendere la mano e,complice l’ignoranza dei popoli e il loro facile condizionamento psgicologico mediatico,la vera indole del becero dittatore/prevaricatore emerge inesorabilmente,sempre!!
Forse è sfuggito o non mi son spiegato bene, il prima dell'Ucraina. Ciò non toglie che abbia una grande visione di insieme e a lungo termine, se si segue attentamente l'intervista, ha azzeccato praticamente tutte le previsioni future che ha fatto.