2035-Ban motori endotermici

Uff perché mi anticipi?

 

Avresti potuto anche usare la benzina della tanica da 10 litri presa qualche giorno fa. Pero' facendola pagare carissima all'azienda

 

Credo che il senso del messaggio di @apripista987 sia: con l'alimentazione a benzina/diesel l'eventuale incuria del precedente utilizzatore si risolve con una fermata di 3 minuti dal benzinaio. Con l'alimentazione elettrica no.

 

E' una questione di educazione all'utilizzo.
I mezzi elettrici ad uso lavorativo dovrebbero essere ricaricati in-house e ogni sera collegati.
Una batteria automotive utilizzata tra 30% e 80% della capacità rimane in forma per 7-8.000 cicli di ricarica (20 anni di notti in ricarica), mentre una utilizzata 0%-100% (come i cellulari) ne fa 400-500 (3-4 anni) per poi decadere ... come quella dei cellulari.

 

e da me è successo (il contrario), 1 settimana di fermo auto

ma è successo anche con orpelli tecnologici lasciati scarichi dai precedenti utilizzatori (che però hanno avuto la cura di lasciare un utilissimo biglietto con scritto "batteria da caricare" accanto all'orpello nel relativo armadio).
in quei casi anche col pieno si restava in ufficio.

da noi vige la regola:
se autonomia <150km, va messa sotto carica

 

Dimenticarsi di fare rifornimento non è come mettere la benzina nel gasolio o forare una ruota e lasciarla a terra. Il primo caso è una banale dimenticanza, negli altri c'è il dolo! Per me non sono paragonabili, né come probabilità di accadimento, né come conseguenze.
Però è certamente vero che se lasci in riserva l'auto endotermica bastano 3 minuti di sosta al benzinaio, se lo fai con l'elettrica, parti il giorno dopo.
C'è solo da augurarsi che tu non abbia un'emergenza proprio il giorno che ti sei scordato di ricaricare...

Praticamente la riserva di un'auto endotermica
Da me i 120-150km sono la trasferta minima. Con quell'autonomia torni in azienda a piedi.

 

da noi no, per le mansioni tecniche sono sufficienti 250km di auto assegnata (che equivale ad una giornata in auto nell'arco delle ore di servizio - sono arrivato al mio massimo di 270km proprio con la 208e presa finché la mia era in assistenza), 150km di auto di sede condivisa (normalmente le auto di sede vengono usate da chi non ha l'auto assegnata, e percorrono tragitti brevi).
come vedi se viene fatto è perché ha un senso.
avrebbe meno senso per gli operativi, che necessitano di furgoni attrezzati da pronto intervento sul territorio servito o di competenza, anche in caso di reperibilità.

 

Immaginavo. D'altronde chi vorrebbe tornare in sede a piedi?
Scherzi a parte, ditta che vai, esigenze che trovi. Infatti nel parcheggio della mia azienda ci sono ben 2 colonnine. Utilizzabili per policy SOLO da auto aziendali. Ma le auto aziendali sono tutte benzina o diesel.

 

oh beh nel caso, chiamo
qualche volta sono rimasto a piedi con la mia, ma sempre in sede per fortuna.

 

https://www.autoblog.it/post/adac-boccia-i-carburanti-sintetici-meglio-lelettrico

 

Interessante e per certi versi scontato, ma noto che partono sempre dal presupposto che l’energia elettrica sia prodotta interamente da fonti rinnovabili, mentre sappiamo bene che così non è e non potrà mai essere.

 

Secondo me, demonizzare per partito preso, è da persone povere di spirito.
Analizzare i pro e contro in un forum, è da persone accorte e avvedute.

 

Purtroppo non c'è una certa equivalenza.
Ieri in un programma RAI, Cottarelli auspicava il ricorso al nucleare.

 

Quando uso la Zoe, mi piace la rapidità e lo sgusciare nel traffico in modo rapido e reattivo e rispetto ad un motore termico che ha inerzie e tempi di cambiata, è un plus non da poco nella guida cittadina, inoltre non uso mai i freni, non sono un detrattore a prescindere come sembra! :)

Ma per l'auto da "passione" non necessito di rapidità, efficienza o consumi bassi, ma di divertimento, sound e sensazioni analogiche, nella normativa del BAN non è prevista una deroga per la vendita di auto "emozionali endotermiche", nemmeno a numero limitato, potrebbe avere senso a mio parere.
Da bambino mi giravo sempre quando passava una Maserati o un'auto che si sentiva in lontananza che non era una Punto, e ancora oggi i bambini, che hanno emozioni vere e non filtrate, li vedo voltarsi e rimanere a guardare qualche oggetto endotermico particolare che passa, anche se a dir la verità negli ultimi anni ne vedo sempre meno di auto fuori dal coro.. purtroppo

Come ci sono deroghe per l'utilizzo dei camini, sopra i 300mt. di altitudine nella regione in cui vivo, si può convivere anche con mezzi a combustione dopo il 2035.

Il fascino di una serata in buona compagnia davanti ad un focolare non ha lo stesso fascino di stare tutti insieme davanti ad una pompa di calore

Ho scritto un problema che mi è successo ieri, il lavoro l'ho fatto oggi e non è cambiato nulla lavorativamente parlando, erano sopralluoghi non urgenti

 

@apripista987 Mi pare di ricordare che i produttori che vendono meno di 10.000 auto all’anno non siano toccati dal ban (o forse il limite è 1.000?), quindi Bugatti e Pagani, per citare i primi che mi vengono in mente, potranno continuare a produrre e vendere veicoli endotermici.
Ci sarebbe da chiedersi, semmai, da chi comprerà i motori Pagani….. ma qualcuno lo troverà

 

Credo che la maggior parte siano di produzione Mercedes.

 

Gli stessi che le comprano oggi. Dubito che ci sia una singola pagani venduta per il motore che si porta appresso.

 

Intendevo chi fornirà i propulsori a Pagani, perché non penso che Mercedes contnuerà a produrre V12 in quantità così limitata