In realtà il tema è un po’ più complesso e anche se è sbagliato parlare di magistratura di sinistra c’è comunque un braccio di ferro in corso tra governo e (alcuni) magistrati. Non fraintendere, se mi chiedi cosa penso del “progetto Albania” ti dico subito che son soldi buttatii, ma se mi chiedi chi ha ragione non concordo sulla versione dei giudici che puntualmente respingono tutte le ordinanze.
Quindi la decisione che hanno preso è che la decisione non spetta a loro. Ponzio Pilato, infatti. Sarebbe interessante se la corte europea rimandasse a loro la decisione.
Allora credo che la prenderebbero... Ma sino a che tocca ad altri... Ho capito che la direzione dell'esecutivo è più propendente al: "fare quel cazzo che ci pare perchè la legge a noi ci fa un baffo, soprattutto se infrangerla ci porta benefici elettorali" Ma c'è anche chi le rispetta le leggi, per il semplice motivo che "Vanno Rispettate", che piacciano a o meno..
Le leggi vanno rispettate, ma resta il fatto che a farle dovrebbe essere il governo tramite il parlamento. Quindi il fatto che un gruppo di magistrati continui ad andar contro quello che decide il governo e che una volta tanto è quello che hanno promesso in campagna elettorale. Proprio grazie alla quale sono stati eletti e che per antonomasia quindi, dovrebbe essere l'emanazione del volere popolare. Vien come minimo lecito pensare che ci sia una sorta di cortocircuito istituzionale. Tra l'altro in questo caso i tribunali han prima consentito il trasferimento per poi revocarlo subito dopo che era stato eseguito verrebbe quasi da pensare con lo scopo di amplificarne la portata mediatica nonché amplificandone gli effetti negativi per l'erario. Mi chiedo poi anche che fine ha fatto la famigerata lentezza della giustizia per cui tanti reati vanno in prescrizione.
Ci sono leggi e trattati sovranazionali ai quali abbiamo aderito proprio come Paese... Quindi: o lasci quei trattati o li rispetti.. Se un magistrato vuole fare politica, si deve far votare ed eleggere, come dicono spesso salvini e meloni... Ma se un politico vuole fare il magistrato e decidere se sta infrangendo una legge o no, non è sufficiente farsi votare ed eleggere, bisogna studiare ben oltre l'alberghiero e superare un concorso, non bastano i voti.. Ma da quando il "Volere Popolare" ha valore legale? Tanta solerzia, mi fa pensare al fatto che la magistratura, voglia far capire al governo che anche se a loro non piace, NESSUNO è al di sopra della legge..
Beh.. se il grado di preparazione é quello dei giudici che han rinviato Salvini a processo, poi assolto perché il fatto non sussisteva (e non ci voleva una laurea in giurisprudenza e tre anni per capirlo ) allora potete star tranquilli !
Esatto, abbiamo i magistrati convinti di essere la legge e nessuno è sopra di loro, un po' confusi i ragazzi ... Come ad esempio il mio conterraneo lo voi.
Possibile che abbiano beccato decine di magistrati comunisti diversi? Che sfiga, Giorgia nazionale. Va a finire che l'unico magistrato di destra era Nordio.
Ormai credo che non sia più un problema di dx o sx, semplicemente non vogliono toccati il loro sistema e i loro privilegi.
A decidere (o meglio a non decidere) sono gli stessi magistrati di novembre scorso. Il governo aveva affidato la questione ad un'altra sezione della magistratura, ma per "motivi di scarso organico" la procedura è stata ripresa in carico dallo stesso dipartimento del tribunale di Roma e quindi dagli stessi magistrati. Comunque è evidente che c'è uno scontro tra governo e magistratura, in cui nessuno dei due accetta di farsi mettere i piedi in testa. A non essere all'altezza forse è proprio Nordio, che in quanto ex magistrato e ministro della giustizia dovrebbe mediare tra le parti, affinché inizino a collaborare invece di farsi la guerra con mezzucci e trucchetti.
Interessante che un legale (italiano) di Almasri abbia presentato un esposto contro Li Gotti e Li Voi ... questi avvocati che si ereggono a paladini indipendenti della giustizia, come Li Gotti che si è svegliato una mattina con la missione di combattere gli orrori libici.
A tal proposito un amico avvocato mi ha detto che la Meloni non ha ricevuto comunicazione di iscrizione tra gli indagati, ma solo comunicazione della trasmissione degli atti al tribunale dei ministri, che dovrà quindi decidere se procedere (e quindi iscrivere Meloni & C tra gli indagati o meno). Il fatto politico è che non ci dovrebbe essere automatismo tra la ricezione da parte del PM di una denuncia verso un ministro ed il successivo invio al tribunale dei ministri. Insomma, il PM dovrebbe valutare attentamente se procedere o meno, ma pare che in questo caso ciò non sia avvenuto.
Si difendono dietro "l'atto dovuto" che sembra non fosse per niente dovuto, se non nelle intenzioni di chi lo ha eseguito di farlo passare per tale a chi non è del mestiere. Diciamo che come cittadino italiano potrei anche sentirmi leso cercando, un magistrato, di farmi crdere ciò che non è.
Il tribunale dei ministri dovrebbe essere una tutela per i membri del governo. Non volevate tribunali speciali anche per i poliziotti?
A me sembra un escamotage per mettere alla prova la tenuta della sua maggioranza. Perché visto che ha la maggioranza assoluta dovrebbe essere scontata una mancata autorizzazione a procedere dal parlamento, a cui seguirebbe l'immediata reazione sdegnata delle opposizioni per metterla in cattiva luce
Salvini si è rivitalizzato dopo la vicenda open arms. Se questa è una strategia dell'opposizione (oddio già immaginare che questa opposizione abbia una strategia qualsiasi è abbastanza imbarazzante), è fallimentare in partenza