Su quello entrano in gioco variabili molto soggettive. Il possesso di un'auto propria solitamente si ottiene tramite l'esborso di un capitale (di cui quindi devi disporre o riuscire a farti finanziare) o tramite il noleggio mensile. Se consideriamo la prima opzione (esborso di capitale), l'auto aziendale consente di evitarlo e quindi nell'ipotesi di avere il denaro, si può tenere in tasca o magari investire in qualcosa di produttivo. Se invece non si hanno soldi da spendere in un'auto vien da sé che sia meglio farsela dare dall'azienda. Il noleggio (privato) invece risolve il problema della disponibilità iniziale, ma sottopone comunque ad un vincolo che non è giuridicamente collegato al contratto di lavoro, per cui se perdi il lavoro rischi di rimanere con il noleggio sul groppone fintanto che il contratto non arriverà a naturale scadenza.
Io ne faccio un ragionamento molto più semplicistico, non pago acquisto, non pago manutenzione, non pago assicurazione, non pago eventuale ripristino, ecc ecc ecc contro scelgo integralmente il modello ma pago tutto
Nella mia azienda una VW Tiguan aziendale costa al dipendente circa 180 euro/mese di fringe benefit. Finita lì. Il resto è tutto compreso: bollo, assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, gomme, benzina, autostrada... Senza contare che se te la rubano, te la graffiano, fai un incidente, ti becchi una grandinata e via dicendo non ti devi assolutamente preoccupare di niente. Sfido a dire che tutto questo sia poco conveniente rispetto a comprare e mantenere la stessa macchina di tasca propria, con le stesse tutele e garanzie.
Da noi se non mi hanno detto una inesattezza, circa 50€ mese con tutto compreso anche il lavaggio vetri al semaforo
Però! 50 euro è veramente niente! Comunque dipende dalla macchina e dal tipo di alimentazione, i costi sono tabellati da ACI.
Il Fringe Benefit, calcolato da tabelle Aci per la parte uso personale dell'auto, è una retribuzione in natura e viene aggiunta al lordo per pagare le relative tasse e contributi. Se il dipendente "paga" l'intero Fringe Benefit è un meccanismo diverso: il valore del FB viene fatturato dall'azienda al dipendente che, in questo modo, aliena la retribuzione in natura e non la inserisce nel lordo, e di conseguenza l'azienda usa il valore del FB fatturato per coprire parzialmente i costi dell'auto. Quindi non è più un Fringe Benefit.
Se avessi qualcuno che me la paga, andrebbe bene qualsiasi cosa abbia un motore, un volante e quattro ruote, purtroppo non avendolo, sono costretto a riflettere attentamente su come buttare i miei soldi
Oggi ho provato il cassonetto sulla neve. In Sport+ con elettronica parzializzata devo ammettere che se la cava piuttosto bene, ma la predominanza dell’anteriore è sempre evidentissima ed il divertimento è pari a zero. @Gab330 a Fonte Cerreto c’era una vera e propria tormenta di neve
Beh, si, anche se il locatore ha posto limiti di scelta piuttosto rigidi, ma almeno sulla neve se la cavano decentemente. E comunque sulla neve con le estive non ci andrei mai…. C’è solo da far danni
Inizialmente Unipol ha tentato di indirizzarmi su gomme cinesi….. poi, con l’aiuto del gommista, abbiamo trovato le Firestone Winterhawk 4 e hanno approvato. Su asciutto non mi ispirano molta fiducia, ma su neve hanno un buon grip. Essendo macchine diverse con masse e misure diverse il confronto ha poco senso, ma su neve direi molto meglio queste delle Michelin PA5 che avevo montato sul cassone. Su strada asciutta e bagnata invece Michelin senza il minimo dubbio.
Sulla Velar se non ricordo male le PA5 SUV le montavi in misura da 21", giusto? Sulla U11 invece in che misura? Per quanto riguarda le PA5 le ho montate proprio quest'anno anch'io sulla mia in misura differenziata da 18", sostituendo le precedenti WinterContact TS860S che ho utilizzato durante gli scorsi 3 inverni. Come scrivevo nel 3d delle "invernali", a grandi linee, con le PA5 (rispetto alle TS860S) ho solo perso leggermente un "qualcosina" in sportività su asciutto invernale. Ho però guadagnato in maniera davvero netta sul bagnato e sull'umido invernale, dove almeno nella mia misura le PA5 sono a dir poco fantastiche e nettamente superiori alle TS860S. Su neve, invece, la differenza come trazione/motricità e direzionalità è comunque meno marcata rispetto al bagnato, in ogni caso sempre davvero ottima specie in modalità Traction (DTC attivato e DSC limitato) con entrambi i modelli di pneumatici, ma comunque fra i due sempre a favore delle PA5. Anche per la frenata su neve un filino meglio le PA5 rispetto alle TS860S, ma in quest'ambito nessuno dei due pneumatici lo definirei ottimo ma solo discreto.
Confermo PA5 SUV su cerchi da 21” nel cassone e Firestone WH4 su cerchi da 19” nel cassonetto. Le PA5 le ho trovate ottime su asfalto (sia asciutto che bagnato), pessime su neve, soprattutto in frenata. Queste Firestone invece su asciutto mi ispirano poca fiducia e sono piuttosto rumorose. Sul bagnato sono decenti e su neve mi hanno fatto ottima impressione sia in trazione che in frenata. Direzionalita decente, ma forse è colpa della prevalenza di trazione sull’asse anteriore.
Sembra proprio il discorso della coperta corta, dove ci sono performance sulla neve c'è ne sono, necessariamente, meno su asfalto, inclusa la rumorosità che con certe gomme, anche di marchi premium, è indecente. Ricordo di un taxi con delle Dunlop invernali nuove che faceva un rumore di rotolamento fastidiosissimo già a 50km/h, era una A4 mi sembra ... E il tassista incazzato che le avrebbe volute bruciare.
Concordo pienamente, ma se avessi letto (un paio d’anni fa) i test delle Michelin PA5 (sia in versione normale che SUV) avresti pensato di trovarti di fronte allo pneumatico invernale perfetto: eccellente in ogni condizione e primo classificato in 9 test su 10 nella guida su neve…. Migliore in trazione, migliore in frenata, migliore in direzionalità…. benché la mia esperienza sia stata assai diversa. Oggi invece devo proprio fare i complimenti alle Firestone Winterhawk 4: sono salite su una strada che nel periodo invernale diventa una pista per slittini e dove riescono a salire solo col Polaris cingolato. Posso affermare senza alcun dubbio che sono le migliori gomme “per” neve che abbia mai provato. Il consumo di carburante ne ha un po’ risentito, ma è stato veramente notevole
Il percorso misura 4,3Km, ma pare che l’app BMW misuri la distanza in linea d’aria tra il punto di partenza e quello di arrivo in ogni viaggio o comunque non il tragitto effettivo