2035-Ban motori endotermici

Ma e' una figata totale!!! E costa davvero pochissimo per ora.

 

Non lo so, sei tu l'esperto di freccette e numeri di Fibonacci. Scommetto che dallo stesso grafico riesci a far partire altre 4/5 freccette che dimostrano il contrario di quello che stai dicendo, se ti impegni.

 

Se ben pagato posso fare qualsiasi cosa, anche turpe. Persino darti ragione.

 

Fallo intanto. Poi pagheremo. Anzi, paga Remo

 

Se fossi così fesso sarei ancora a lavorare

 

Invece con una endotermica che non può circolare la vita è comodissima.

Quindi quelli intelligenti si tengono una euro 5 con tutte le limitazioni di circolazione.

Le auto nuove si stanno vendendo meno ma non per i motivi che pensi tu.

 

Se non hai qualche grafico condito da una freccetta non ti leggo neanche

 

La euro 5 o 4 l'hanno già pagata. L'elettrica o la euro 6/7 la devono ricomprare.

Se, dati alla mano, si immatricolano meno auto in presenza di crescenti limitazioni alla circolazione delle Euro X-n, vuol dire che molti di coloro che hanno un'auto "limitata" evidentemente non l'hanno cambiata con una nuova (La Palice sarà fiero di noi) e quindi:
- non utilizza quella che possiede nei periodi/aree vietati, adattandosi come meglio può
- ricorre all'usato che appartiene a qualche classe di efficienza superiore e attualmente meno limitata, riducendo l'esborso necessario a cambiare l'auto. Mi pare infatti che dalle vostre parti i prezzi dell'usato siano aumentati. Se è vero che sono aumentati, vuol dire che c'è maggiore richiesta di usato.

Esponili. Io chi argomenta lo ascolto sempre con attenzione.

 

Quando hanno comprato nuova la euro 5 non avevano una euro 3-4 già pagata?
Cos'è cambiato?

Continuo a non capire questa logica perché dovrebbe essere l'esatto contrario.

Certamente risparmia ma potrà circolare meno.

Quali parti?

Non sarei chiaro.

 

... ma non è che per caso sono i riscaldamenti (magari a gasolio) ad inquinare e non le macchine?

 

In generale, minore reddito reale, minore risparmio disponibile, cui si va a sommare:
- relativamente alle elettriche, il maggior costo medio delle stesse, rispetto alle pari segmento endotermiche.
- per quanto riguarda invece le endotermiche che oggi si possono acquistare, il fatto che l'obsolescenza ad esse imposta per legge tramite le limitazioni alla circolazione si avvicina. Siccome l'auto è un bene durevole (età media del parco circolante in Italia= 13 anni), ciò scoraggia l'acquisto di un'auto nuova i cui limiti alla circolazione sono o già programmati e piuttosto prossimi nel tempo, o quanto meno facilmente ipotizzabili, vista l'isteria collettiva che si è scatenata.

E invece i dati dicono che non è il contrario. Che vogliamo fare?
Oltre a capovolgere i grafici o disegnare i trend alla maniera di stocazzo, non mi vengono idee migliori.

Se la distribuzione delle anzianità del parco circolante assomiglia a una gaussiana, vuol dire che circa la metà del parco (40 milioni di vetture diviso 2) ha oltre 13 anni di vita. Se già solo i proprietari di questa fetta, pari a 20 milioni di vetture, per i motivi sopra esposti, riducono i normali tassi di sostituzione delle loro vecchie vetture con una nuova o si rivolgono all'usato per limitare il costo e così compensare il minor tempo di ammortamento, ne hai in abbondanza per spiegare il calo delle immatricolazioni.

Ti faccio osservare che per determinare un calo del 10% nelle immatricolazioni annue (che è una bella botta), bastano circa 150mila auto in meno vendute.

Ah, vabbé. Pazienza...

 

Riscaldamenti a gasolio nelle grandi città del nord non sono certo la norma ormai. Torino per esempio ha una percentuale di riscaldamento con teleriscaldamento superiore al 70% ma di certo il gasolio è ancora presente in alcune grandi strutture pubbliche (tipo l'ospedale mauriziano ma anche lì credo abbiano cambiato o lo stiano facendo).
Ovviamente il riscaldamento in generale peggiora la qualità dell'aria ma le norme non le scrivo io e neanche nessuno dei partecipanti al thread che io sappia. Le norme sono già state scritte, anni fa. E ora che le stanno applicando vogliamo spostare in avanti (usque tandem?) lo start parlando di isteria collettiva. 8 anni di margine non mi sembrano esattamente delle isterie collettive. E neanche gli oltre 10 anni della data del 2035.

 

Credo che ci sia ben oltre di quelli che non capiscono, e soprattutto non capiscono cose imposte per principio, senza che ci sia un adeguato supporto scientifico ma anche e soprattutto una chiara ed evidente superiorità tecnologica supportata da strutture adeguate.
Forse per lorsignori è normale che la gente consideri vantaggioso spendere il doppio per un prodotto che probabilmente vale la metà, ed i calendari non si taducono in crediti per l'acquisto delle auto.

 

Non esageriamo, dai: c'è pur sempre uno 0,77% di emissioni mondiali da ridurre di qualche centesimo di punto, a costo di brasare un'industria che vale il 10% del PIL UE

 

Quindi facciamo la rivoluzione?
Dal 2017 ad oggi il parlamento europeo ha avuto la stessa maggioranza politica, mi pare.

 

A me sti pseudoecologisti europei sembrano quelli che vogliono svuotare la piscina con il cucchiaino, ma la piscina è di tutti e ci hanno nuotato fino a quel momento, ed il cucchiaino devono comprarlo altri al doppio del costo di una pompa di sollevamento

 

Quando la logica non prevale, bisogna ragionare sugli interessi, strano che nessuno indaghi.

 

Non mi ricordo chi mi diceva della lucid. Ho appena parlato con il mio collega che mi ha detto che al momento e' a circa 20.000 miglia e va benissimo. L'unica sua lamentela e' sul SW che a suo giudizio e' meno maturo del resto dell'auto che mi conferma essere piacevolissima da guidare, tant'e' che ha ridotto anche le volte che prende la 911.

 

Perchè in un modo o nell'altro, fa comodo a tutti loro.

Mi pare ci fosse un articolo sull'affidabilità che poneva la Lucid al livello più basso.

 

Comunque, tornando ai segnali provenienti dalle case automobilistiche:

Lamborghini ritarderò lo sbarco nell'elettrico: il mercato non è ancora pronto

La prossima auto elettrica di Huawei sarà (anche) a benzina