2035-Ban motori endotermici

Con una disponibilita' almeno doppia rispetto a quella media, sceglierei di vivere in una delle top five in queste liste
https://en.wikipedia.org/wiki/City_quality_of_life_indices

 

... ma tu non vivi a Zurigo? Sei già in una delle top five di tutte quelle liste!
Non vedo nessuna città italiana, che peccato...

 

Si, e se guadagnassi lo stipendio medio, scapperei dal li alla velocita' del fulmine.

 

Immagino. Assolutamente condivisibile. E torniamo al punto di cui sopra: la sostenibilità o insostenibilità del vivere in un posto, dipende dalle opportunità e dalle disponibilità.

 

Infatti non sceglierei neanche mai un posto solo perche' ci vive tanta gente.

 

https://www.open.online/2024/11/23/cop29-baku-accordo-piu-fondi-clima-nazioni-ricche/0
Gireranno parecchi soldi intorno a questa cosa

 

Dillo a me, ho sempre vissuto (e vivo tutt'ora) in paesi da massimo 10mila anime. Però c'è anche da dire che, se in un posto ci vive tanta gente, evidentemente viverci non è così insostenibile. Almeno non per molti di quelli che ci stanno, altrimenti non ci starebbero.

Eh già... la finanza climatica... roba da brividi...

 

Ma ancora?

 

Tra un po' mi passa, tranquillo

 

Boh, per me vivere non è sopravvivere. E io sono stato per anni in diversi posti dove sono sopravvissuto, mandando giù il rospo solo perché era un investimento per il mio futuro. Sicuramente altri ci farebbero messo la firma, a raccontarlo al bar con le parole giuste sembrava la vita di un affermato globe-trotter.

 

Si presuppone che, se uno ha un minimo di senno, la vita vada vissuta secondo quelle che sono le proprie disponibilità e possibilità. È logico che, più queste ultime aumentano, più aumenterà anche la condizione di agio e di benessere di cui si potrà beneficiare.
Ciò premesso, sta a ognuno di noi definire il proprio limite della condizione di agio e di benessere entro la quale si vuole vivere e lottare per avere la disponibilità e le possibilità per farlo.
Poi se uno è ricco di famiglia è un altro discorso. Di sicuro non è il mio caso.

 

Mascetti avrebbe solo da imparare.

 

Ma nooooo Ale, ero serio, dai! Però la citazione è degna di nota!

 

@nivola non avrebbe saputo fare meglio

 

Parliamo di quel che si dovrebbe sempre parlare, ovvero di costo rapportato al reddito medio, perchè dare un'indicazione di costo senza considerare il reddito medio, a mio avviso non ha alcun senso.
Nel 2023 il reddito medio in Inghilterra è stato pari a 42.210 pounds, mentre in Italia è stato pari a 33.855 euro.
https://quifinanza.it/mercato-immobiliare/affitti-londra/809865/
https://www.immobiliare.it/mercato-immobiliare/lombardia/milano/

 

Ma come? Proprio tu che mi hai eccepito che Milano è un quartiere di Roma, mi paragoni l'intera Londra con Milano?
Ma manco solo Westminster a occhio.

 

Londra è indubbiamente la città più cara di tutta l'Inghilterra.
Mio fratello vive da 12 anni a Northampton ed è un medico, finora non ha mai avuto bisogno dell'auto.
Dice che i mezzi pubblici sono efficientissimi.

 

non so se sia la più cara, probabilmente se la gioca con località turistiche inglesi parimenti care, come d'altra parte succede in tutte le nazioni.