2035-Ban motori endotermici

Dipende sempre dalla rata, dal chilometraggio annuale di ciascuno e dalle condizioni.
Guardando 'sta Lynk 01 vedo che ci sono 2 formule: "abbonamento" a 649€/mese che prevede una vettura in buone condizioni (quindi non nuova) o "NLT" a partire da 412€ + 4.000 di anticipo, con chilometraggio modesto e pochi servizi inclusi.

 

Come detto i conti li avevo fatti per il noleggio di due anni senza riacquisto con 20k km inclusi. Fin troppi per me. Facessi più di 50km al giorno in settimana credo sceglierei altro.

 

Cinesi

 

Resta il fatto che con 35.000€ non ti viene nemmeno una Stelvio, mentre i cinesi offrono un'auto che dal punto di vista delle dotazioni e delle finiture a bordo non ha nulla da invidiare ad una Range Rover.

 

Io non la vorrei sul groppone al momento della rivendita. Beh, manco la range. Ma con i miei soldi e con il noleggio senza cadavere, alla link ci farei un pensierino serio.

 

Ho un amico con la Voge 300, spesso si rompe qualcosa, i pezzi si tribola per averli, il doppio disco anteriore non vale neanche mezzo di una moto giapponese. Saldature buttate li così.
Costano poco, ti danno poco, come "quasi" sempre

 

In termini di "money for value" quella Lynk lì mi ha colpito incredibilmente.
Inoltre non devi dimenticare che chi produce quell'auto possiede anche il 17% di Aston Martin, il 51% di Lotus e quasi il 10% di Mercedes, oltre a Volvo, Smart e tanti altri marchi semisconosciuti.

Ribadisco che di moto so poco o nulla, ma di auto un minimo ne ho viste, avute e.... toccate.
Vogliamo parlare degli impianti frenanti di BMW?
O della qualità dei materiali che mettono oggi su vetture da 60.000€?

Le auto cinesi inaffidabili, fatte di lamiera, mal assemblate e che si rompono come un grissino nei crash test non sono quelle che stanno arrivando ora.

 

Dei giapponesi si diceva la stessa cosa quando arrivarono sul mercato delle moto. Oggi invece sono lo standard di affidabilità.
Poi come faccia il tuo amico a valutare che un doppio disco anteriore non valga mezzo disco giapponese su una moto da 30 CV sarei curioso di chiederglielo.

 

Secondo me, 600€ mensili per un'auto come quella sono troppi.
Per l'impegno mentale sono totalmente d'accordo con te.

 

Credimi, se non li vale quella, allora nessun'altra auto sul mercato li vale.
Che poi possa piacere o meno non lo discuto (io non l'avevo mai nemmeno lontanamente considerata degna di un briciolo di attenzione), ma il livello di cura dei dettagli e materiali degli interni è paragonabile a quello di SUV europei della fascia di lusso. Ed è tutto di serie.

 

C'è però una differenza: quando la Honda negli anni '80 iniziò a produrre ad Atessa, imponendo le stesse metodologie e criteri di qualità utilizzati in Giappone, lo stabilimento italiano diventò il riferimento per i processi produttivi di qualità, imparagonabili a quelli italiani (ed europei).
I cinesi basano tutto sul basso costo della manodopera e anche dei componenti, stanno fagocitando la fascia bassa del mercato, ma non potranno diventare un riferimento, nel mondo delle moto, come i giapponesi.
Non col modello industriale attuale.

 

Negli anni 70 le moto Made in Japan erano innovative ed erano dei veri e propri gioielli tecnologici.
Tutt'ora, l'innovazione Nipponica telaistica e motoristica credo sia tra migliori a livello mondiale.
Parlo per esperienza diretta, avendo avuto sempre un'accoppiata moto/macchina fino al 2010.

Sè ti riferisci alla Lynk & Co 01, rispetto la tua opinione ma ripeto, secondo me non vale quella mensilità perchè non mi piace.

 

Ha 4 moto, ha corso in pista e ha preso questa per sua moglie per imparare. Forse un pochino ne sa.. forse

 

Non è stato esattamente così e non lo è oggi: tecnologicamente sono sempre stati abbastanza dietro, ma sono stati capaci di (in)seguire e produrre con standard qualitativi superiori e di molto. Questo ha fatto la differenza.
Il famoso desmodronico in giappone è un culto ma non lo hanno mai prodotto.
I telai e le ciclistiche Aprilia degli ultimi 35 anni i giapponesi li hanno sempre sognati.
Ma i prodotti italiani non sono mai stati in grado di competere sul piano dell'affidabilità, e non solo per la qualità ma anche perchè più estremi tecnologicamente.

 

Non tutti producono interamente lì. Ormai alcuni assemblano almeno in Europa, se non in Italia. E visto il mercato europeo delle moto e i risultati che stanno ottenendo, secondo me nel giro di poco tempo ne vedremo delle belle

Ha anche un amico meccanico ex Ferrari squadra corse? Rientrerebbe nel personaggio.
30cv manco avrebbero bisogno di un doppio disco. Se c'è, è fin troppa roba.

 

Esattamente. E anche i tedeschi hanno perso molto, negli ultimi anni.

 

Quoto !

 

Se penso che per lo stesso "servizio" qualcuno ne paghera' 1.043eur per una GLA (ed era il canone migliore tra i tre diversi fornitori contattati) mi vien da ridere, per non piangere.
Altro che se li vale. Specialmente se escono dal mio portafogli e non da quello del forum (che poi mi tocca stare a discutere con @labrie_it per la capienza dello stesso)

 

Eh ora a fine anno è un problema ma da gennaio vai sereno

 

649 mi sembra sia l’opzione di noleggio con la possibilità di farlo anche per un solo mese, tipo letteralmente al bisogno.