Facciamo il punto sul richiamo Centralina Freni...

Capito ..... situazione veramente paradossale !

 

Come ho già scritto, credo che passerò a fargliela controllare, ma non firmerò alcun documento.
Se mai dovesse succedere qualcosa e qualcuno volesse provare a declinare le proprie responsabilità o tentare addirittura di addossarmele, ci sono sempre gli avvocati che non vedono l'ora di iniziare una causa.

 

Tu hai perfettamente ragione. Ma tu sei già in possesso dell'auto Il problema mio è che temo che se non firmo, non mi consegnano la macchina .... Vedremo come andrà a finire. Per il momento nonostante senta quasi quotidianamente Arval da 3 settimane, non sanno ancora dirmi nulla su come si esce da questa situazione.

 

Ho appena guardato e la lettera mandata da BMW al locatore è datata 29/8. Quindi nel mio caso non c'era alcun vincolo preventivo alla consegna.
Nel tuo caso, farei pressione su Arval: l'auto è loro e sono loro, eventualmente, a dover firmare, salvo poi notificare il tutto all'utilizzatore/locatario.
Anche perchè in questo momento il fastidio è loro: hanno delle vetture ordinate in consegna (che immagino BMW chieda di saldare al più presto) e che non possono fatturare a te. Se la cosa si protrae a lungo il danno economico sarà loro.
Altrimenti chiedi di modificare il documento, redigendo che prendi visione dell'informazione, ma declini ogni responsabilità qualora il malfunzionamento dovesse mai verificarsi.

 

Tra l'altro stiamo parlando di auto targate 3 mesi fa di cui Arval è a tutti gli effetti proprietaria (quindi paga bollo e perde mesi di garanzia). Da quel poco che sono riuscito a capire dai ragazzi di Arval è in corso un braccio di ferro tra Arval e BMW perché nessun vuol firmare alcunché. E in fondo non me la sento di dare torto al locatore. Hanno acquistato un bene e lo vogliono garantito al 100 %;

 

Credo che Arval abbia i suoi buoni avvocati e francamente sono d'accordo con loro.
BMW deve fornire un'auto in piena efficienza. Se hanno rilevato un problema di affidabilità sta a loro risolverlo: non basta un aggiornamento software (OTA) e una lettera in cui spiegano che se mai dovesse rompersi tutto puoi sempre frenare mettendo i piedi per terra, chiedendo pure di firmare per accettazione.
Che cambino l'impianto frenante a loro spese (di BMW intendo) e che lo facciano in fretta. Altrimenti Arval ha diritto di recedere e chiedere i danni (dato che quelle auto le doveva fornire ad altri).

 

Comunque grazie delle info. Sei decisamente sul pezzo. Non escludo di dover approfittare ancora in futuro delle tue competenze. Buona giornata.

 

Potrebbe essere, ricordi radiatore agr e rischio incendio? Minimo tre richiami tra aggiornamento, controlli e sostituzioni

 

Per come l'ho capita io informandomi dalla concessionaria BMW (come scritto su altro thread), ad oggi non hanno una soluzione al problema, quindi mi viene da dire che anche i componenti che sostituiscono sono soggetti allo stesso rischio potenziale.

 

Dovrebbe essere il ragionamento di qualsiasi cliente, anche privato

 

BMW ha previsto a bilancio un costo di circa 100 milioni di Euro per il problema dei freni che riguarda 1,5 milioni di veicoli (https://www.ilsole24ore.com/art/bmw-rivede-ribasso-stime-sull-intero-2024-AFZtLMpD).
A conti fatti, dunque, stimano una spesa media di circa 66€ per auto coinvolta, cifra sicuramente insufficiente per un intervento di sostituzione, ma nello stesso tempo eccessiva per un semplice controllo.
Possibile dunque che abbiano stimato tale spesa principalmente come costo per l'aggiornamento del software, per la maggior parte eseguibile OTA e mediante collegamento fisico per una minor parte degli interessati.
Certo è che con la richiesta di firmare quel documento non ci stanno facendo una bella figura, perchè invece di rassicurare finiscono per spaventare i clienti.

 

Sono partiti col voler sostituire i ricambi ma poi si sono resi conto che costa meno
pagare per carta A4, toner e penne.....

 

Probabile fosse così, ma ad oggi è evidente che nella maggior parte dei casi non sostituiranno un bel nulla.
Forse inizialmente speravano di poter scaricare quel costo sul produttore dell'impianto frenante (ndr Continental), ma poi magari han scoperto che non sarebbe possibile, chissà.

Ripeto che per come è scritto quel documento forse avrebbero fatto meglio a non chiedere così insistentemente la firma degli interessati. Lo dovevano mandare per informare, suggerendo di passare in concessionaria per un controllo o una semplice consultazione e fermarsi lì. Se chiedi di firmare inizia la puzza di marcio. Se poi vieni addirittura a sapere che se non firmi non ti consegnano l'auto....
Il tutto sperando che non succeda mai nulla di grave, perché in tal caso non credo se la caverebbero con un po' di carta ed una penna...

P.S. Ricordo che all'acquisto della Bugatti Veyron per consegnare la seconda chiave (quella che abilitava la velocità massima di oltre 400Kmh) veniva fatto firmare un documento in cui il proprietario confermava di essere stato informato su eventuali rischi (a 400Kmh gli pneumatici potrebbero esplodere, ecc), ma stiamo parlando di qualcosa di assolutamente eccezionale e fuori dall'ordinario.
Anche ai clienti del sommergibile Titan (quello imploso mentre scendeva verso il relitto del Titanic) era stato fatto firmare un documento del genere.... dunque BMW vorrebbe dire ai propri clienti che guidare una sua auto è come avventurarsi nelle profondità oceaniche?

 

Quanto viene ora la manodopera all'ora?

E non sarebbe appropriazione indebita?

 

La manodopera dei marchi premium può arrivare (e superare) a 90€ + IVA.
Però non credo che i concessionari fatturino a BMW lo stesso costo orario riservato ai clienti. Avranno sicuramente una modalità dedicati di calcolo del costo degli interventi in garanzia.

Credo che dal punto di vista legale questo si presti alle più varie interpretazioni: implicitamente è come se ammettessero che il mezzo non è sicuro e a quel punto si potrebbe chiedere l'annullamento del contratto e perfino i danni.

Appiedato per i freni o per altre questioni?