2035-Ban motori endotermici

Qualcuno gli dovrebbe spiegare poi la differenza tra malta e Malta

 

Fosse a Strasburgo potrebbe chiedere alla Metsola ... per un amico.

 

Considerando che è stato per anni il recordman di assenze al parlamento europeo, Salvini secondo me manco lo sa dove sta Strasburgo

 

Ogni tanto salta fuori, ma poi sparisce nel dimenticatoio.
https://insideevs.it/news/731172/problema-ricarica-plug-in-consumi/

 

Con grave impatto anche sulle emissioni: https://www.repubblica.it/motori/20...iarato_ecco_il_rapporto_della_comm-422386212/ e https://www.quattroruote.it/news/in...oni_reali_sono_il_triplo_delle_omologate.html

Problema, oltretutto, che impatta anche molte ibride non plug in, ma è chiaro che sia più conveniente nascondere la polvere sotto al tappeto. Anzi meglio, così è già pronta la giustificazione per vendere altre auto a breve distanza di tempo.

 

In azienda da me la situazione è analoga, solo plugin o elettriche, ma quasi nessuno si preoccupa di ricaricare la batteria e le usa come normali ibride.
Con quelle con powertrain Toyota (Kuga) ancora va decentemente, ma con le altre è un disastro.

 

Non basta il leasing, per questo?

 

Nemmeno con le elettriche?

C'è ancora qualcuno che compra cash o che alla fine del "leasing" pensava di riscattare l'auto: in questo modo ti garantisci la rifornitura anche con questi clienti.

 

Intendi la Diesel Mild Hybrid come quella che hanno dato a me, o c'è anche una versione Full Hybrid?

 

Intendo le plug-in con batteria da una decina di kWh che fanno 50km scarsi in elettrico, e che con batteria scarica lavorano come le Full Hybrid con buona efficienza (ci ho fatto 1000km senza mai ricaricare con una media reale tra i 15 e i 16km litro, con piede leggero ovviamente).
Il motore che monta il RAV4 plug-in, il classico full hybrid 2.5l Miller-Atkinson con la batteria più grossa e il sw che la fa utilizzare fino a quando ce n'è.

 

IMHO ci sono dei casi in cui le PHEV hanno senso, soprattutto quelle con batteria più grossa. In questo modo chi, ad esempio, ha la wall box a casa o in ufficio e nei giorni feriali non fa più di 50Km, può usarla come full electric durante la settimana e sfruttare il comparto endotermico per le trasferte più lunghe nel fine settimana o nelle vacanze.

Purtroppo, però, per negligenza o per malizia, molti venditori hanno propinato le PHEV a chiunque, spacciandole per auto incredibilmente efficienti ed ecologiche, senza specificare che se non ricarichi puntualmente la batteria ci si potrebbe trovare nella situazione più sconveniente possibile (alti consumi ed alte emissioni).

 

Infatti, un collega che abita ad una quindicina di km dall'ufficio si muove sempre in elettrico durante la settimana, mentre chi è in ambito commerciale e gira non ricarica mai.
Io ne ho noleggiata una in spagna (data per caso, non la avevo chiesta plug-in, ma le diesel disponibili erano troppo piccole per 4 persone con bagagli),mi è stata consegnata con la batteria a zero e non ho certo pensato a cercare colonine per ricaricare, dato che gli spostamenti erano dai 200km in su.

 

Questo è un altro problema: gli autonoleggi non caricano praticamente mai le ibride plug in. Te le danno con batteria a zero e voglio vedere quale cliente abbia voglia di fermarsi alla prima colonnina per fare il pieno di energia.
A me è capitato con una Compass 4xe: piccolo autonoleggio Hertz, auto consegnata alla mia compagna senza fornire nemmeno un minimo di spiegazioni. Utilizzata per una trasferta di lavoro di circa 80Km, con batteria a zero ha consumato più di 20 litri di benzina (oltre mezzo serbatoio). Restituita qualche giorno dopo, sempre con batteria scarica, il noleggiatore s'è preoccupato solamente di verificare che il serbatoio del carburante fosse pieno e che il cavo di ricarica fosse ancora nel bagagliaio.

Con le elettriche come funziona? Te la danno con carica al 100% e pretendono che sia allo stesso livello al ritorno? Oppure te la danno "piena" o quasi e gliela puoi restituire anche scarica? Non mi ci vedo a cercare una colonnina dove sostare per qualche ora giusto prima di riconsegnare l'auto. Così come non mi ci vedo, dovessero fornire l'auto con batteria semiscarica, ad andare a cercare subito una colonnina e fermarmi lì per un po'. Devo chiedere a mio fratello: ha già noleggiato diverse auto elettriche e, se non ho capito male, ha appena "acquistato" una Lynk&Co 01.

 

Le ibride specialmente le plugin sono nate per ridurre l'inquinamento urbano. Fai pochi km in città tutti i giorni e viaggi in elettrico sempre. Quando vai fuori città vai a benzina. Ma se per pigrizia, scomodità, impossibilità, non ricarichi mai e giri sempre a benzina anche in città, è come pulirsi il sedere con i coriandoli. Con l'aggravante che hai anche il peso della batteria da portarti dietro e da muovere ad ogni semaforo.
Come sempre è l'intelligenza umana che fa la differenza

 

Mica tutti si documentano a dovere sull'auto da acquistare: molti si affidano al venditore, che magari non ha capito un piffero nemmeno lui di come funziona un'ibrida plug in.

Ad uno come mio padre, ad esempio, una ibrida plug in gliela potresti rifilare facilmente, ma posso garantirti al 200% che non ci proverebbe nemmeno lontanamente a caricare la batteria alla colonnina.
Insisterebbe sul fatto che gli hanno spiegato che è ibrida, che si gestisce da sola ed ha lo sportellino per fare benzina, quindi perchè mai si dovrebbe ricaricare anche la batteria?

 

E così molti altri.anzi direi che forse tuo padre magari ti ascolta se glielo spieghi, ma non tutto hanno qualcuno che gli spiega che il venditore ha detto mezza verità

 

Ormai siamo pieni di mezze verità.
Perfino le testate specializzate ti raccontano le cose a metà, inducendoti a credere che tutto sia bianco quando invece è nero, o viceversa.

Prendi quest'articolo, ad esempio: https://www.carscoops.com/2024/08/b...-rise-repairs-are-20-more-expensive-than-ice/
Il titolo è altisonante: riparare un'auto elettrica costa il 20% più di riparare un'endotermica. Poi vai a leggere e scopri che hanno comparato il costo medio delle riparazioni di tutte le endotermiche in circolazione nel Nord America (milioni di auto, che vanno dalla Bugatti Chiron alla Mitsubishi Mirage, passando per vecchie Acura e chissà cos'altro) con quello di tutte le BEV, che invece per la maggior parte sono Tesla Model 3, Model Y e probabilmente altri modelli che non costeranno certo quanto una citycar o altri rottami che girano sulle strade americane.

Insomma, è un articolo del piffero con un titolo del piffero! Eppure Car Scoops dovrebbe essere una testata specializzata, non Novella 3000 che per una frazione di secondo si interessa anche di automobili.

 

Esatto, anche secondo me è un problema di cultura/mentalità. Le uniche auto che concepisci come auto da ricaricare sono le elettriche.
Tutte le ibride, plug-in, full o mild che siano, hanno il bocchettone per la benzina o il diesel, quindi anche le plug-in nella cultura/mentalità delle persone sono equiparate alle altre ibride.

A questo punto, ma che le fanno a fare...

 

Le fanno per 2 motivi:
1. Come già detto, per alcuni profili d'uso possono avere un senso
2. Perchè i criteri omologativi alla pene di segugio pensati dalla commissione UE consentono di dichiarare emissioni bassissime e quindi abbassare i volumi complessivi imputati alle singole case produttrici
Ti basti sapere che in virtù di questi fantastici criteri omologativi la Range Rover Sport P510e, un mostro di 3 tonnellate di massa, con 510cv è certificata per 19g/Km ed un consumo medio di 0,8L/100Km (pari a 125Km con un litro di benzina).....

 

Anche di più se la usa la moglie del testa di hemi che ha ideato le norme, per andare dal parrucchiere e/o estetista mentre lui gira in monopattino per andare in ufficio