Aiutoooooo basta adesso pure le misurazioni con due parasole diversi ma con le stesse condizioni climatiche. Speriamo che i cocktail ci/ti salvino
Quattro pagine di teoria dove abbiamo tirato in mezzo pure i beduini, quando nella pratica era tutto molto semplice e chiaro (o meglio dire scuro?!)!
OT i vetri della F40 filtrano il sole da schifo. Oggi ero al sole in auto e sentivo che picchiava su braccia e gambe attraverso il parabrezza. Un mio amico con una Mazda 30 ha parcheggiato a fianco e sono salito li. Stessa esposizione la differenza sulla pelle era ben percepibile
Qui il fenomeno spiegato ancor meglio! https://www.tcs.ch/mam/Digital-Media/PDF/Booklets/Canicola-in-auto.pdf
Non volevo ricordarlo per non essere troppo rompipalle. In un altro passaggio si parla, chi sa come mai, del colore dell'auto
F Fino a quando si continua a non distinguere tra gestione del calore (infrarosso) e energia luminosa (visibile e ultravioletto) sarà una discussione tra un sordomuto e un cieco.
Purtroppo si, lo strato nero esterno assorbe pressocche' tutte le radiazioni solari incidenti (che sono quelle non filtrate dal parabrezza) scaldandosi, come fosse un cruscotto nero. Lo strato riflettente inferiore provvede a bloccare l'irraggiamento verso l'interno, ma lo scambio di calore per conduzione avviene. Poca roba alla fine, la capacita' termica di quello strato e' bassa. Ma non è la soluzione ottimale. Poi e' chiaro che avendo uno spessore notevole la differenza all'interno sara' al massimo di 1 grado, forse meno, il grosso del lavoro lo fa l'ombreggiamento, che impedisce alle plastiche interne di accumulare calore.