Si, ma le hai guardate? Le differenze sono quasi impercettibili e puramente estetiche. Oltretutto ti ci devi avvicinare parecchio per vederle. Qui non si tratta di mettere la foto del cane sullo sfondo della schermata principale del televisore sul cruscotto, qui si tratta di perdere tempo per scegliere se vuoi il font Arial, Arial Narrow o Arial Narrow Bold nella pecetta che ti hanno messo sul portellone posteriore..... Non serve che me lo dici: sono troppo vecchio per queste cose!
Non capisco dove sia il problema, davvero... Se e' di serie, non si e' obbligati ad utilizzare la funzionalita'. Se e' optional, ogni acquirente decidera' se vale i soldi che costa. Non mi pare una carnevalata peggiore di altri orpelli a led che altre case offrono.
No, concordo: è solo uno step forward P.S. Per me avrebbe avuto un minimo di senso se, ad esempio, uno potesse scegliere se avere le luci posteriori tonde invece di quadrate, verticali invece di orizzontali. Una modifica netta ed evidente, insomma, in grado di cambiare in modo sostanziale la "firma luminosa" dell'auto. Qui invece si tratta di mettere l'accento grave invece di quello acuto sulla lettera O a seconda di come ti sei pettinato oggi (con la riga a destra o a sinistra).
E' il motivo per cui non ho preso la 3 ma direttamente la 5. Con i bambini ed un passeggino, come scritto poco dopo, lo spazio diventa poco per i bagagli. E' vero che volendo ci si adatta ecc ecc però se pensi che una Tipo SW fa 500 litri ed è pure più corta.
Un paio d'anni fa avevamo entrambe le auto in manutenzione e tra le sostitutive disponibili ci rifilarono una Polo. Fui stupito nello sperimentare l'incredibile aumento di dimensioni complessive rispetto alle Polo di un tempo, ma soprattuto dal fatto che lo spazio per i passeggeri posteriori era maggiore rispetto alla Classe A della mia compagna. Quest'ultimo aspetto fu evidente perchè l'ovetto della bimba sulla Mercedes (lunga 4,41m) mi obbligava a far avanzare sensibilmente uno dei sedili anteriori, mentre sulla Polo (4,07m di lunghezza) no. Fu quando tentai di caricare qualcosa nel bagagliaio che capii come ci fossero riusciti: divanetto posteriore arretrato a scapito della capienza del vano posteriore, che a quel punto ospitava a malapena qualche borsa.
Ma come no? La 124, la 131 giusto per prendere due prodotti nazionali che mi saltano subito in mente.
Io ricordo vacanze di parecchi giorni in giro per l'Italia con la W123 di mio padre: seduti in 5 nell'abitacolo (noi 3 ed i nonni paterni) e valigie per tutti nel bagagliaio. Mio padre ci metteva un po' ad incastrare tutti i bagagli, ma alla fine ci stava tutto. Siamo andati da Venezia fino in Sicilia, in Liguria, in Puglia, in Piemonte, Toscana, ecc ecc. Tante cartine geografiche (cartacee) Michelin e guide Touring Club Italiano. Il sottoscritto seduto in mezzo, tra mia madre e mia nonna, mio padre e mio nonno davanti. Son passati quasi 50 anni, ma me li ricordo ancora.
Per stare entro tot cm e non sforare la categoria Il motore longitudinale ruba spazio dietro c'é poco da fare, per allungare il cofano bisogna tagliare dietro, mentre nelle stesse dimensioni esterne famigliari come Octavia, Leon e 308 ad esempio hanno una abitabilitá posteriore e bagagliaio nettamente superiori alla triade premium tedesca.
la 131 di mio padre me la ricordo bene ma era una berlina.....le "giardinette" chiamiamole cosí nei primi anni 80 ancora non esistevano. ora Ricordo solo la Thema station wagon e qualche Volvo dei primi anni 90.
Da tenere in considerazione anche le forme esterne, che possono incidere molto. Un posteriore rastremato, ad esempio, con il tetto che discende verso la coda ed il lunotto posteriore inclinato (per dare un tocco sportivo ad una SW) finiscono per ridurre particolarmente la capacità complessiva. E comunque erano considerate auto poco eleganti. Negli anni '80 le giardinette erano ancora di nicchia. Mio padre le considerava roba da americani. La prima europea a rompere gli indugi fu proprio Audi.
ricordo che abituati alle forme delle berline erano considerate inguardabili e infatti ne venderono pochissime negli anni 80
la 131 station wagon non me la ricordo....mio padre aveva la 131 Supermirafiori berlina che raggiunti i 130km/h vibrava il cielo dell'abitacolo che sembrava venir giú. Poi con la Thema berlina siamo sempre andati al mare in 4 ma il baule era generoso per non parlare del divanetto posteriore.
Se poi, come nel caso della BMW, lo metti dietro l'asse anteriore, ancora peggio. Però non posso lamentarmi dei miei 570 litri.
quei 570 litri sulla mia secondo mia moglie sono il minimo sindacabile, quando il venditore aprí il portellone della A4 la faccia di mia moglie fu alquanto perplessa, poi quando fece la prova passeggino mi disse che tanto valeva tenersi la Ateca.
La Fiat 131 "famigliare" era roba da muratori ed imbianchini. Audi la chiamò Avant proprio per darle un'immagino diversa, destinata ad un pubblico più attivo e giovane (sportivi, ecc)
Negli anni '90 le Volvo 740/760 spopolavano tra DJ e gente del genere, ma negli anni '80 fu la 240 SW ad aprire la strada. Meglio nota come "carro funebre"
Esatto. Io ne ricordo tante con i secchi di vernice nel bagagliaio. Invariabilmente azzurrine o verdine.
Privacy