Mi state dicendo che domani posso entrare in armeria qui in veneto e comprare una pistola o altro come in usa?
Cioè trovi irrilevante che le armi circolanti non siano censite con nome e cognome del proprietario e luogo dove vengono detenute?
Non come in USA, più velocemente di tanti stati americani. Previo licenza ovviamente. Ma se l'arma è disponibile ti viene venduta e registrata subito qui da noi. Poi tu, entro 72 ore dovrai portare i documenti in caserma dei CC o Questura, e lo stesso lo farà l'armaiolo. Ma esci dal negozio con il tuo nuovo acquisto.
Mi pareva strano. Ci vuole il permesso pure per scorreggiare. Mentre in usa posso farlo anche se con un'attesa di 72 ore e se ho fedina penale pulita. Almeno in alcuni stati.
Certo. Se una persona ha cattivi propositi o manifesta sintomi di sociopatia e ha un'arma registrata in casa la usarà comunque per fare del male. Cosa cambia che sia registrata o meno? E' un problema culturale, non di normative o leggi. Non a caso queste cose succedono solo lì, e non - ad esempio - in Svizzera o Norvegia (a parte il caso di quel pazzo) che hanno un numero di armi ogni 100 abitanti molto alto e le leggi in materia più liberali d'Europa.
Ci vuole il porto d'armi. Non la licenza. E le prefetture per rilasciarlo vogliono sapere chi sei e a cosa ti serve. E poi decidono. Altro che il cool down o come lo chiamano quei barbari
Non so come funzioni per la fedina penale negli USA. In Italia c'è una lista di reati ostativi che impediscono la richiesta del porto d'armi. Ma non è necessario essere incensurati. Poi è comunque il Prefetto che valuta ogni richiesta.
Come no? Esistono diversi tipi di porto d'armi. Da caccia, sportivo, per difesa personale. E a seconda di quello che ti serve, le regole di porto sono diverse. E anche le armi che puoi comprare. Riferimenti? Tulps
Corretto, intendevo dire che la destinazione d'uso comunque le autorità non la conoscono. Nel senso che con qualsiasi tipo di porto d'armi posso decidere di tenerle a casa per home defense, oppure andare a sparare in un TSN oppure ancora in un poligono privato. Con il porto da caccia si può anche cacciare, ma fare anche le altre cose. C'è anche quello d'ordinanza comunque. Falso. Resta sempre il limite di 3 armi comuni, 7 sportive, illimitate da caccia. E quelle da caccia si possono comprare con qualsiasi porto d'armi, non solo ad uso venatorio. Per quanto riguarda le munizioni, 200 per arma corta, 1500 arma lunga e 1kg di polvere da sparo per la ricarica. Ma si possono alzare se, ad esempio, si è iscritti in un poligono privato che per legge non può vendere munzioni.
Ma quando mai? Con il porto d'armi uso sportivo non puoi andare in giro se non tra casa e il luogo dove le usi e così anche quello da caccia, con le armi infoderate. Sono figlio, nipote e pronipote di cacciatori. Solo con quello da difesa puoi portare l'arma dove vuoi. E sai quanti sono in Italia? Poco più di 10 mila. A occhio lo 0.015% della popolazione Cos'è, scusa? Falso che? È proprio quello che ho detto. Dipende dal tipo di porto d'armi.
Non ci siamo capiti. Quando hai detto che le autorità voglio sapere cosa te ne fai, ti ho risposto che di fatto non lo possono sapere. C'è chi ha il porto da caccia/sportivo ma le lascia lì a prendere muffa. C'è chi invece non valuta neanche l'ipotesi di usarle per difesa abitativa e le impiega solo per fare tiro a segno. Questo intendevo. La Questura sa solo dove le tieni, ma non dove le porti quando quando le utilizzi (il registro dei TSN penso venga controllato solo se succede qualcosa). Mi referivo all'aspetto "materiale" della cosa, non a quello normativo. Quello di militari, forze dell'ordine o guardie giurate. Numero di armi e tipologia no.
Resta il fatto che porto o non porto, limiti o non limiti la questione è culturale. In Italia a parte il cecchino di Guidonia annoni fa non è mai successo nulla. Da loro è quasi la regola. E non è che creando imbuti e ostacoli alla circolazione delle armi cambi qualcosa. Io ho il porto dal 2017, se uscissi armato per strada chi mi ferma? Chi mi controlla? Se apro il fuoco in un centro commerciale cosa c'entra la licenza, i limiti e mazzi vari? C'entra solo che negli USA per qualche ragione chi sbrocca decide di ammazzare chi gli capita a tiro senza ragione apparente, e succede solo lì.
È la differenza tra le basi giuridiche. L' Italia è permissivista ovvero è tutto proibito tranne ciò che e permesso in usa invece è proibizionista: è tutto permesso tranne quello che ti viene proibito. Qui hai bisogno di un permesso preventivo la no .
Ni, come detto la legislazione americana è federale e quindi varia di stato in stato. Non tutti gli stati sono carry free (cioè ti concedono di girare armato), non tutti consentono licenze di secondo o terzo livello (armi automatiche ed esplosivi). Nello stato di NY non puoi andare in giro armato o detenere AR, in California ci sono forti restrizioni su modifiche e accessori che da noi non ci sono, per esempio. Negli anni, progressivamente, sono diventati più stringenti oltreoceano.
In ogni caso non mi sembra ci siano altri paesi al mondo dove vendono mitragliatrici al supermercato.
E' più un fatto "estetico" che altro. Nel mio paese di 5000 anime l'armeria è in piazza di fronte al panificio, a fianco della banca e a 10 metri dalla chiesa. Per moltissimi anni a Udine c'è stata un'armeria storica chiusa di recente per cessata attività che si trovava in pieno centro. Sarà così in tutte le città d'Italia. Forse da qualche parte ci sono anche nei centri commerciali, magari non nel supermercato ma non vedo cosa cambi.
La grossa differenza è che per loro (gli americani) le armi è normale averle come un frullatore, un televisore o un tostapane. Il secondo emendamento è inviolabile, così come lo è la proprietà privata. Prendere in considerazione di usare un'arma da fuoco per tutelare la propria persona è fatto accettato dai più. E nel momento in cui so che se vado al parco o a fare la spesa l'80% delle persone che incontro probabilmente sono armate allora mi armo anche io per difendermi da chi vuole difendersi visto che non si sa mai. Il background per gesti folli come quello di ieri o le tante, troppe sparatorie scolastiche è tutto lì. Ma non ha un nesso diretto con l'acquisto facile delle armi, più con la convivenza che si ha con le stesse. Da noi una pistola o un fucile se la compra chi è appassionato, chi lo fa per sport o hobby e non ci sono grossi ostacoli per ottenere i documenti, contrariamente a quanto si pensi. Negli USA no, anche la madre di famiglia con 4 bambini piccoli magari tiene la 38 nel cassetto.