Anni ed anni di politiche con gli occhi chiusi, hanno portato a questo. Sarei curioso di sapere se per coloro che spingono all'immigrazione ed all'integrazione, ritengono che questo sia lavoro dignitoso, ed in caso contrario cosa farebbero (visto che quando hanno potuto, non hanno fatto nulla) per invertire questo indecente stato di fatto.
Cosa c'entra l'integrazione con i diritti dei lavoratori? Se da domani non entrassero più immigrati avremmo risolto il problema del lavoro sotto pagato, non pagato, mal pagato, della sicurezza sul lavoro...?
In parte si, perchè diritti a parte (dei quali frega poco o nulla a tutti), il mercato del lavoro è come ogni altro, all'aumento della domanda, cala inesorabilmente il prezzo e le condizioni di lavoro. Se non ci fossero tutti i giorni ai bordi delle strade persone disposte a lavorare a 3 euro l'ora e forse ancor meno, probabilmente non ci sarebbero (o ci sarebbero meno) di queste vicende. Credere che inasprire le norme serva a garantire più tutela, è come credere che si possano creare posti di lavoro attraverso normative.
Debellare il caporalato ed il lavoro agricolo in nero sarà poi così difficile? Io non credo, a mio avviso nessuno vuole - in alcune zone - andare alla radice del problema. Un esempio: ho alle mie dipendenza tre fratelli albanesi, due dei quali per anni sono stati a Napoli dedicandosi alla raccolta (rigorosamente a mano) delle foglie di tabacco. Il più vecchio dei due aveva in "gestione" diversi appezzamenti (mi pare li chiamino "moggi" e ciascun moggio misurava circa un terzo di ettaro): veniva pagato in base al raccolto e a sua volta liquidava gli aiutanti, scelti da lui, tutti rigorosamente in nero. E come lui ce n'erano a decine, tutt'ora lo chiamano per sapere se gli interessa tornare. Vuoi vedere che nessuno se n'è mai accorto? PS: li riconosci subito i braccianti del tabacco, perchè lo stacco della foglia va fatto rigorosamente a mani nude (per aumentare la sensibilità) e la mano "di lavoro" diventa di un nero molto persistente.
Intanto l'INPS comunica che - di questo passo - il deficit nel 2032 sarà pari a 20 miliardi di euro. Comincino a fare una politica di controlli iper-rigorosi sul lavoro in nero nei settori agricoli ed edili, perlomeno.
Mi preparo Conosciuta una quarantina di anni fa, è di Tricesimo se non sbaglio, al tempo quella che ora è mia moglie ci ha lavorato assieme. Semplicemente bellissima!!
Che poi abbandonare un povero cristo davanti casa in quelle condizioni è disumano. Ma questi sono dettagli
Io spero che gli diano una decina di anni di carcere senza condizionale, per me sarebbe il minimo, neanche un animale si può trattare così.
Le soluzioni non è che siano tante. Io farei una norma salomonica che consente di andare da ogni adulto che non risulta avere occupazione, chiedere per chi lavora obbligandolo a fornire una risposta (in caso contrario, sanzione a lui) e sanzionare il datore di lavoro con divieto di licenziamento del (ex) lavoratore in nero. In 2 anni vedi che la gente si caga sotto e assume. Fattibilità di una roba del genere: improponibile.
Ma anche no, estensione dell'onere della prova a carico del contribuente (esiste già...) A casa mia si dice che a mali estremi, estremi rimedi.
Cosa sperano a sinistra, di risolvere il problema con le manifestazioni sindacali di protesta? Non so se sono più patetici o ridicoli...
Qualunque governo adotti una procedura del genere è automaticamente condannato all'estinzione. Anzi, nella migliore delle ipotesi si ritrova tutti contro. Nella peggiore, dovrà sedare sommosse
Infatti un gorverno di sinistra non farà mai nulla del genere, ancora meno uno di centro-sinistra ... perchè un governo di destra dovrebbe darsi in pasto a tutto e tutti? Non se ne verrà mai fuori.
Mi sembra abbiate fatto un ottimo lavoro. Adesso è da verificare e controllare la messa a punto in navigazione. Buon vento
Forse non mi sono spiegato bene, riprovo: se qualcuno consente che entrino indiscriminatamente facendo credere loro che otterranno condizioni di vita e di lavoro più che decenti, si avrà un eccesso di offerta rispetto alla domanda, questo determinerà una riduzione dei salari ed un peggioramento delle condizioni di lavoro. Ora è chiaro di chi è la colpa? Ho sempre pensato che questi siano dei poveri cristi, ma dietro di loro c'è chi specula e non è solamente chi materialmente li fa lavorare spesso è anche chi sembra che voglia tutelarli. A buon intenditor ...