Presentata la nuova AC75 di Emirates Team New Zealand https://emirates-team-new-zealand.a...NEW-ZEALANDS-NEW-AC75-RACE-BOAT-REVEALED.html
Il 13 c.m. da Cagliari ci sarà il varo di Luna Rossa... https://www.farevela.net/il-varo-di...diretta-da-cagliari-dalle-1200-del-13-aprile/
Alla scena della Miuccia che varava con la tradizionale bottiglia di spumante, non ho potuto fare a meno che ricordare la Contessa Serbelloni Mazzanti che nel film di Fantozzi varava i presenti a turno
Eh si, il varo di Luna Rossa l'ho quasi visto in diretta. Quello di New Zealand tramite foto inviatemi da mio fratello (che vive lì). Dal puro punto di vista estetico Luna Rossa è decisamente bellissima. Dal punto di vista dinamico, invece, vedo molto cose prese dalla barca dei Kiwi che ha vinto la scorsa edizione e forse delle linee un po' azzardate. Se non ho capito male quest'anno non potranno fare due barche, ma solo una e poi eventualmente apportare qualche modifica prima delle finali. La barca neozelandese sembra quasi più tradizionale di LR, ma si sono riservati di nascondere qualche dettaglio. Per quanto riguarda i foils, entrambe hanno montato soluzioni simili a quelle del passato, forse per non far vedere subito le ultime novità. Sono molto curioso di vedere come viaggeranno, ma soprattuto sono curioso di vedere come le condurranno, per capire se i "trucchi" dei neozelandesi nella scorsa edizione hanno fatto scuola.
Ieri ha messo in acqua la barca mio figlio, mentre sono andato ad aspettarlo Ci è sembrato di ricevere un saluto da chi ci piace pensare ci guardi da lassù ed ecco la nuova arrivata
Si è vero, quest' anno fatto lavori di base per metterla in acqua poi il prossimo faremo sicuramente.
Comprato, da uno che lo ha preso come ausiliario, ha messo il pieno (2,5 litri se non sbaglio) lo ha provato e mai più usato dal 2014, ce lo ha dato con mezzo serbatoio di benzina di allora, sempre tagliandato ogni anno, come nuovo.
Il prezzo è stato semplicemente il giusto valore, l'importante è che sia affidabile, il motore su una barca a vela come questa serve a poco ma quando serve deve assolutamente funzionare.
Perdonatemi se devio un po' l'attenzione, ma ormai stiamo per entrare nel vivo dell'America's Cup (mancano circa 3 mesi alle regate preliminari) e mi piacerebbe fare un riassuntino. Tanto per cominciare, nonostante la vittoria dei neozelandesi, s'è deciso di disputare la nuova edizione a Barcellona e quindi in orari per certi versi più umani per noi, ma forse anche coincidenti con gli impegni di lavoro. Comunque bene per chi volesse/potesse fare un salto a vedere le cose di persona. Per quanto riguarda le barche, confermate quelle dell'edizione precedente, benché leggermente più piccole. Gli AC75 (75 piedi di lunghezza) sono dei monoscafo con foils basculanti, che possono sollevarsi completamente dall'acqua e raggiungere velocità impensabili fino a qualche anno fa per una barca a vela. I team in gara saranno sei: - Emirates Team New Zealand (Defender) - Ineos Britannia (Challenger of Record) - Alinghi Red Bull Racing - Luna Rossa Prada Pirelli - NYYC American Magic - Orient Express Racing Team Come al solito tutti i team si sfideranno tra di loro per vincere la Louis Vuitton Cup (che torna) e quindi determinare chi potrà sfidare il defender nella America's Cup, che si terrà in ottobre. Altra modifica importante rispetto alle passate edizioni riguarda il numero di barche (AC75), che questa volta sarà ridotto ad una sola. Pertanto, salva la possibilità di apportare alcune modifiche nel corso del tempo, gli scafi che i vari team hanno varato o stanno per varare sono quelli definitivi, che vedremo fino alla fine.
Abbiamo visto nell'edizione passata che la forma dello scafo conta relativamente. Quello che ha fatto grande differenza è stata la capacità di alcune imbarcazioni di decollare più rapidamente di altre, determinata dai foils e dal piano velico. La forma dell'opera morta forse aiutava alcune barche ad essere più stabili una volta in volo, ma le prestazioni di punta erano vicine. Il resto l'hanno fatto gli equipaggi, capaci di mettere a punto delle macchine sofisticatissime, con delle manovre che se eseguite alla perfezione potevano creare grande divario. in velocità di punta non dico andassero tutti uguali, ma non s'è visto qualcuno primeggiare brutalmente sugli altri, come invece accadeva con i monoscafi tradizionali, dove la barca vincente, di poppa o di bolina, andava sempre più forte degli avversari. Nell'ultima AC ha vinto l'equipaggio più forte, non la barca più veloce, anche se un piccolo vantaggio l'avevano ottenuto grazie ad un trucco nella gestione dei foils durante i bordi (non solo nel cambio mure): pare che facessero costantemente variare l'angolo del braccio del foil in acqua, ottenendo una sorta di "effetto remo che spinge". Ci hanno messo un po' a metterlo a punto, ma quando ci sono riusciti per Luna Rossa non c'è più stato nulla da fare.
E con il varo della barca francese (Orient Express Racing Team), che segue quello della barca americana, si completa la presentazione degli AC75. Interessante vedere come Patriot, la nuova barca di American Magic, diverga molto da quella utilizzata nella precedente edizione. Forse il passaggio da Boeing a Airbus ha obbligato a rivedere completamente alcuni concetti aerodinamici, ma a me la "vecchia" non dispiaceva affatto. Era forse un po' scorbutica e meno stabile nel volo, ma aveva prestazioni notevoli. Qui invece si vede come abbiano scelto una linea di chiglia (se così possiamo chiamarla) molto morbida e arrotondata, simile a quanto fatto su Luna Rossa.
Finora i report ufficiali raccontano di una Luna Rossa in buona forma, praticamente in tutte le condizioni di vento riesce a navigare senza difficoltà con decolli efficaci e con ripetute manovre sui foil. La maggior parte delle poggiate bolina-poppa sono state fatte con l’appendice nuova, segno evidente della volontà di testarla per valutarne le prestazioni ed eventuali modifiche.