2035-Ban motori endotermici

Parlo di box per semplicità, ma potrei parlare di spazio di proprietà annesso all'abitazione attrezzato di energia elettrica per poter ricaricare l'auto. Chi come me ne è sprovvisto, dove dovrebbe ricaricare l'auto?
Alle colonnine in città che distano chilometri? Comoda come soluzione

Beato te che hai la possibilità di usare la macchina solo nel weekend, ma ti posso assicurare che non tutti hanno questa fortuna, me compreso.

 

soggettive?
anch'io non ho un box se vuoi consolarti, e neanche il posto auto.. ho le auto in strada, fai te.

l'autonomia di 250-300km è sicuramente accettabile.
gli agenti di commercio se la cavano con 3-400km di autonomia a metano (oggi, prima anche meno) quindi evidentemente 300km sono gestibili ai più.
Che poi ci si metta la pigrizia, ci può stare, questo è soggettivo.
Il costo iniziale.. di cosa parliamo?
Una tesla long range costa meno di una 320d.. 320d che oggi è pure mild hybrid, quindi ha una complicazione in più (motore elettrico, accumulatore) che si somma a tutto il resto che continua ad esserci.

vedi un po' te.

onestamente io faccio più fatica a capire quelli che oggi spendono 90mila euro per una 520d.

 

L'auto è un lusso, non è una Vespa

Guarda, ho visto cose che voi umani...
Quasi tutti quelli che conosco usano l'auto come una bicicletta, per andare a fare la spesa a 50 metri, a lavoro a 1km e a fare aperitivo in centro.
E passano il tempo in coda o cercando parcheggi.
Quindi, casi personali a parte che vanno documentati, io sono convinto che il parco auto si potrebbe dimezzare da domani e non cambierebbe una virgola.

 

Fatica a capire? Io gli toglierei la patria potestà

 

Ma è per fare lo sborrone..... Non c'è altra spiegazione. Ma se lo chiedi a loro rispondono '"perché è comoda". E fanno 5mila km l'anno ....

 

Ognuno credo sia lecito spenda i suoi soldi come meglio crede. Anche se anche a me sembra un lusso un’auto per farci 5000 km, ma credo ce ne siano tanti, come quelli che la utilizzano solo nel we e durante la settimana vanno al lavoro con la macchina da “battaglia” per non consumare la nuova, che invecchia stando ferma…

 

Ti devo contraddire, Vespa è sinonimo di lusso, lo scooter più costoso che esista, in tutte le sue declinazioni, che non ti dà nulla più degli altri se non l'estetica e lo status.
Però a Bergamo sembra che le regalino, ad occhio sono almeno il 50% del parco scooter circolante.

 

Sai bene cosa intendo. A meno che non vogliamo credere che le aziende si divertano a sostituire centinaia/migliaia di pc ogni volta che Microsoft smette di supportare qualche versione meno recente di Windows.

 

Esattamente. E, so che fa soffrire, non allunga neanche il pisello. E mica lo so per sentito dire.

 

Sei nella mia stessa identica situazione e, almeno nel mio caso, questo è il fattore più limitante all'impiego dell'elettrico, che per me risulterebbe per niente funzionale e fruibile.

Sicuramente per te, sicuramente anche per me, ma non possiamo generalizzare, dai.

Ecco, su questo direi che siamo d'accordo

 

Per alcuni è un lusso, per tanti altri è una necessità, non tutti vivono nella condizione di potersi spostare a piedi o sono in una zona ben servita dai mezzi pubblici, purtroppo.

Su questo sono d'accordo, alcuni comportamenti potrebbero certamente essere evitati.

 

si ma vedrai che, nel caso, mi inventerò qualcosa

 

Dipende da che punto di vista guardi la cosa, dal punto di vista dei produttori di macchine cambierebbe molto più che una virgola.

 

Io spero che qualcosa se lo inventi chi vuole imporre per forza questo tipo di mobilità, per renderla veramente funzionale e fruibile.

 

Ah ma io parlavo della Vespa vera, non di quella attuale. Come sai, aborro roba a 2 ruote senza marce

Ti è mai venuto il dubbio che la mobilità attuale, quella che prevede la necessità di avere almeno un'auto a testa, sia quella imposta da una società che non è stata in grado di offrire valide soluzioni di mobilità condivisa o di mobilità dolce o green?

 

Se non l'avessi scritto proprio tu mi sarei aspettato la solita battutina del "non cielo dikono" o quella relativa ai "poteri forti".
Comunque non sono d'accordo. Il modello di mobilità attuale è nato dalla combinazione del sistema economico-industriale e della convinzione che la mobilità individuale equivalesse a progresso sociale e rinascita economica. In Italia fu la 500 a segnare l'avvio di un'era in cui tutti avrebbero potuto (e dovuto) permettersi un'automobile.

E se proprio vogliamo, qualunque prodotto industriale non può essere ecologico per definizione.

 

Beh, non vedo come l'elettrico possa mitigare la necessità di avere almeno un'auto a testa, ovvero offrire soluzioni di mobilità condivisa, dolce o green (sull'intero ciclo di vita). Cambierà il tipo di alimentazione, quello sì, ecco perché si devono inventare qualcosa per renderlo fruibile.

 

Il modello di mobilità attuale è nato per soddisfare le esigenze dell'industria automobilistica di fare soldi secondo me.

 

Come diceva Ford? C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti?

 

Non c'è niente di complottistico in quello che ho detto, tutt'altro. È il modello capitalistico di dare a ognuno il superfluo, piuttosto, ad aver influito e portato ad avere le strade piene di auto perché se vendi il necessario sopravvivi, se vendi il superfluo ti arricchisci.
A Torino la metropolitana l'hanno costruita nel 2006, ultima città italiana ad averla. Una linea peraltro abbastanza inutile. La seconda è appena progettata, nel 2024.
Quanto alla 500, l'auto per tutti era l'auto del capo famiglia, mica doveva essere l'auto del padre, della madre, del nonno e dei 2 figli maggiorenni, che è la situazione odierna nelle case degli italiani. Chi se le poteva permettere 4 auto in 4? E comunque costava 10 stipendi di un operaio. Fermo restando che comunque da quello che leggo nel forum non ce le possiamo permettere neanche adesso, nonostante le abbiamo, perché ci si lamenta quando si deve cambiare una lampadina o quando si deve pagare il bollo.

Ma certo.