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Sei in buona compagnia

 

In Ferrari c'è sempre un pilota particolarmente sfigato, al quale accadono le cose più strane. Ai tempi di Alonso ricordo che la Gazzetta pubblicò una vignetta in cui, al posto del cavallino rampante, sul musetto della monoposto c'era un gatto nero.
E' delicatissimo il rapporto tra pilota, ingegneri di pista e meccanici dei box: se si spezza l'equilibrio iniziano i problemi, sia in pista che ai box.

 

La cosa che viene continuamente rimarcata anche dalle varie testate giornalistiche ed info blog (seri), è che le forze ed investimenti in termini di numero di personale superspecializzato e fondi messi in campo dalla RB, sono realmente enormi, più dell'immaginabile collettivo.

La cosa che invece mi colpisce maggiormente di tutto ciò, non è neanche la palese inferiorità della Ferrari, ma anche quella della MB, colosso mondiale automotive.

 

IMHO il limite di Ferrari & C sta proprio nel fatto di essere, prima di ogni altra cosa, delle industrie automobilistiche che dipendono dal mercato automotive.
Redbull, invece, è un'azienda di bibite, il cui fatturato cresce alla grande (quasi 10 miliardi Euro nel 2022, di cui oltre il 10% è utile netto) e produce utili a non finire, ma soprattutto non deve affrontare crisi petrolifere, transizioni energetiche e concorrenza globale, tra cui quella cinese.
Oltretutto il controllo dell'azienda è saldamente nelle mani di una persona e non di un consiglio di amministrazione, col risultato che il primo può permettersi di fare (quasi) ciò che gli pare, mentre gli altri devono sottostare a regole, valutazioni, andamento azionario, operazioni societarie, influenze, ecc ecc

 

Come sempre in f1 si va a cicli, ora è il momento Red Bull. Vedremo se dal 2026 con il nuovo regolamente e il motore autocostruito cambierà qualcosa.
Senza contare che le lotte di potere in atto in questo momento chissà a cosa potranno portare.

 

Cioè? Redbull non monterà più un propulsore fornito da Honda (o eventuale altro produttore)?

 

in teoria si sposa con Ford, anche se ci sono già discrepanze prima di partire tra le parti

 

Esatto.
La storia è complessa, ma dopo il ritiro di Honda hanno iniziato a costruire la divisone Red Bull Powertrain per acquistare la proprietà del motore Honda, gestirlo in proprio fino al 2025 e poi costruire il nuovo motore, anche in virtù della quasi conclusa partnership con Porsche.
Poi Honda ci ha rispensato e non ha venduto nulla continuando a fornire supporto fino al 2025, e poi rientrare come fornitore.
Red Bull avendo iniziato già a sviluppare il motore 2026, non avrà voluto buttare i soldi investiti fino ad ora e ha fatto un accordo con Ford, mentre Honda rientrerà con Aston Martin.

 

E' vero siamo alla sola prima gara, ma da quel che ho visto e percepito, non sò a te o a voi, ma l'attuale situazione a me sembra un pochino scoraggiante.

A livello sportivo, spettacolo e forsanche mediatico, far entrare nel circus un produttore mondiale di qualsivoglia beveraggi o quant'altro che non siano motori, monoscocca e telai, credo sia devastante.

Rimango sostenitore sempre più convinto di quel che ho scritto in questo thread qualche tempo fà e difficilmente cambierò idea.

 

La RB in pratica ha acquisito tutto il supporto sia logistico che produttivo della FORD UK.

 

Chissà come sarebbe andata se, negli anni '80, qualche major del tabacco avesse acquistato un team di F1 e ci avesse iniettato denaro a non finire....

 

Ferrari (che comunque è nata come scuderia, le auto ha inizato a farle dopo), Renault, Mercedes (che comunque è mancata per anni dalla F1) e Lotus sono le uniche produttrici.
Mclaren fino a 15 anni fa aveva prodotto solo 2 auto stradali, Williams, Sauber, Brabham, Tyrrel ed altre non hanno mai prodotto nulla.
E senza di loro non esisterebbe la f1 per come è ora.
Schumacher ha vinto 2 mondiali con una squadra che aveva come nome un produttore di abbigliamento, non so quanto sia diverso...

 

Credo Giuseppe volesse distinguere tra le finalità di una scuderia guidata da una vocazione puramente sportiva ed una invece in cui lo sponsor principale coincide con la proprietà.
Effettivamente il team Benetton Formula fu il primo caso del genere (acquistarono la Toleman), ma non mi pare ci siano oggi altre situazioni simili.

 

A quell'epoca, gli hanno solamente permesso di sponsorizzare, non di acquisire o fondare una propria scuderia, ovvero sfruttavano i soldi dei tabaccai per produrre più auto e fare più soldi.
Adesso la RB sfrutta la F1, uno dei sport più seguiti a livello planetario, per fare pubblicità altisonante alla sua bevanda, che poi neanche mi piace, preferisco una buona e fresca Coca Cola.

Ma non contenta, continua nello sfruttare la logistica e la filiera produttiva di qualche grande marchio per crearsi i suoi powertrain pseudo Ford.

 

Capisco quello che vuoi dire, anche sè ogni volta mi dici sempre le stesse cose.

Ma secondo te, finora la RB, che apporto ha dato a questo sport ?...

Capisco anche che la maggior parte della colpa è senz'altro di alcune regole del circus messo in piedi da Liberty media, che si ostina a considerare i GgPp come gare di regolarità, invece sono delle vere e proprie gare di velocita/tempo.

 

Stavolta non capisco sinceramente la polemica. Sempre di soldi investiti si tratta. E Ferrari mica ne ha pochi da mettere nella ges

 

I primi due mondiali vinti dal grande Schumacher sono stati con delle scuderie nominate Benetton Ford e Benetton Renault.

La RB non menziona mai chi gli fornisce i motori per poter vincere, tranne in un piccolo angolino nelle tute dei suoi piloti, ovvero l'HRC.

 

No, nessunissima polemica, esprimo solamente un mio modo di vedere certe situazioni della F1.

 

Vero, ma prima la Ford e poi la Renault imposero anche il loro nome alla scuderia.