Io ricordo quello della Delta Integrale, ma per me era così bella che l'avrei gradita anche con la strumentazione di una vecchia Fiat 500. A certe auto si potrebbe perdonare qualsiasi cosa.
Ho girato tutta Tenerife (compreso scollinamento del Teide a 2.348 s.l.m.) con una Twingo del sol (1.2 aspirato) in 4 persone, e sempre con una Twingo 1.2 sono andato in Grecia (a Lefkada) sempre in 4 carico di bagagli, ma questo non è indice della straordinarietà del mezzo e/o del motore, perchè ritengo che con le auto odierne (per odierne intendo dall'anno 2000 in poi) si possa andare ovunque senza alcun problema. Nel caso che hai citato tu, bisognerebbe confrontare la Focus che ti hanno dato con una Tipo 1.6 mjet 120 cv, che oltre a costare 5k euri meno, a consumare meno, ha anche il doppio della coppia: https://zeperfs.com/it/duel7501-7645.htm
No, infatti il mezzo non era affatto straordinario, anzi mi ha lasciato anche a piedi una sera per batteria scarica e cmq anche nella scampagnata in montagna bisognava tenere il motore bello su di giri per non piantasi dentro un tornante. Ero solo sorpreso da cosa si riuscisse a tirar fuori da un motore 1.0.
Merito soprattutto della sovralimentazione. Quando i motori erano tutti aspirati, da uno di piccolo cilindrata non tiravi fuori nulla. Se pensi che già nel 1977 la Renault montò sulla RS01 un propulsore turbo da 1.500cc che erogava più di 500 cavalli........ con un turbolag che la rendeva inguidabile!
Se non ci fossero le assurde normative ecologiche (non credo ce ne siano alle Canarie)per l'utilizzatore non farebbe alcuna differenza, mentre i 5k euri di differenza all'acquisto, credo proprio di si. Sinceramente, l'unica cosa di cui sono sorpreso, è il prezzo dell'auto
A me questa e' sempre piaciuta. Certo, avevo 18 anni quando l'ho guidata. Pero' per me 100cv/l su un 1.6 erano qualcosa di fuori dal mondo. Identica a questa, copricerchi compresi.
Non conosco Gran Canaria, ma sono andato un paio di volte a Las Palmas, affittando sempre un Dune Buggy, molto più sfizioso delle vostre...
Stupenda la CRX, un mio amico ne aveva una nera, ne ero innamorato, ma con il suo prezzo di ben 20.000.000 di vecchie lire, era fuori dalla mia portata, e faceva i 215 km/h veri che all'epoca per un 1.6 aspirato era un vero record.
Quella che ho guidato io era una import, non so quanto fosse costata ma immagino che ai tempi rientrasse tra le esotiche, e quindi non economiche. Era del padre di un mio compagno di classe che me l'ha fatta guidare qualche volta quando mi invitava allo stadio a vedere il milan. Pero' era veramente da wow. Sia per l'estetica completamente anticonvenzionale, sia per il motore, stellare.
Io non ho mai avuto modo di provarla (il mio amico era molto geloso delle sue auto), ma più tardi ebbi modo di provare una Integra Type R, che era brutta come la fame, ma andava più della CRX, sembrava avesse due motori, quando entrava il variatore di fase, tirava sino agli 8.500 giri/min. come una forsennata. Successivamente avrei voluto provare una S2000, ma non ne ebbi mai l'occasione.
Lascia stare vah... Un anno in tribuna rossa senza comunque imparare le regole. Ma era molto evento sociale. Magie degli inviti forniti alla GdF.
... che imprecisioni Ale: quella in foto non é V-Tec, ed infatti non ha i cerchi in lega (di serie !) ! Ed era lontana dai 100cv/l: si fermava a 150cv ! I 160cv sono della generazione successiva, le Vti, sia Civic che Crx, ma diventò targa e due posti !
A memoria ben più di 20.000.000 (mi pare sui 26) grazie all' IVA al 38% ma, sempre a memoria, frullava alla bellezza di 222 km/h, grazie al peso ed all'ottimo cx !
Cacchio io me la ricordo con i cerchi non in lega, di sicuro non erano quelli sotto. Eppure era VTEC ed un import. Non so se li allestimenti fossero diversi. La targa successiva me la ricordo bene, era quella con i braccetti che si tiravano il tetto, vero?
In realtà ne aveva già 160, ma per il per il mercato europeo erano depotenziate a 150, quindi è probabile che quella di cui parli (essendo import) ne avesse 160. Quella era la cd. del sol, ma era brutta come la fame, infatti non riscosse il successo di vendita come le precedenti.