Tu sei contorto in natura e lo si estrapola anche da questo tuo intervento. In verità mi sono espresso male parlando al plurale ma in realtà la citazione era rivolta esclusivamente a Marzo
Successo anche a me che mentre scrivevo qualcuno ha scritto qualcosa che è andata giusto prima e sembrava avessi risposto o commentato qualcosa che in realtà non avevo ancora letto. Di solito se mi capita correggo aggiungendo la citazione al post a cui mi riferivo che in effetti sarebbe sempre meglio mettere per chiarezza.
Strano detto da uno che replica sempre ai miei post. Non che la cosa non mi faccia piacere, intendiamoci.
Intendi proprio i Master di I e II livello o ti rferisci ai corsi SDA Bocconi? Per legge, l'accesso ai Master di I livello richiede almeno la laurea triennale, mentre per il II livello è indispensabile la magistrale. In giro ci sono anche "master per diplomati", ma per quanto ne sappia la Bocconi propone solo i corsi SDA per quelli senza titolo universitario.
In realtà non sono aggiornato, sono rimasto a prima della "rivoluzione" universitaria con triennali, magistrali, specialistiche, master ... Ricordo bene, letto personalmente, che per l'accesso all'MBA la laurea non era requisito indispensabile. Probabilmente variando le leggi si saranno adeguati alle nomenclature, distinguendo tra i master con valore legale (per accedere ai concorsi pubblici) e "i corsi". Tra il '98 e il '99 avevo valutato proprio un MBA, ma per altre priorità e poca voglia di rimettemi a studiare lo ho accantonato, per sempre.
IMHO ha senso solo se l'azienda per cui uno lavora (o lavorerà) lo riconosce come titolo necessario per ricoprire certe posizioni, meglio retribuite. Col passare degli anni l'esperienza sul campo può essere arricchita con corsi mirati (direzione strategica, leadership motivazionale, ecc), ma un master difficilmente offre qualcosa di realmente utile a chi lavora già da molto tempo dopo la laurea. Se poi uno vuole farlo solo per fregiarsi del titolo, allora è un altro discorso. Quanto alla Bocconi, sono abbastanza certo che i Master per diplomati non ci siano perchè alcuni anni fa un amico (non laureato) sentiva il tremendo desiderio di fregiarsi del titolo e si iscrisse ad un corso della SDA (a dire il vero convinse ad iscriversi anche il suocero, proprietario dell'azienda per cui lavora). Se la menò per mesi con Bocconi qui, Bocconi lì, come ai tempi di Sergio Vastano al Drive In P.S Da allora lo chiamiamo "il dottore", rigorosamente con la d minuscola, per prenderlo per il culo
C'è un altro motivo, a mio parere primario, che porta ad acquisire un MBA in una delle business school italiane, la rete di conoscenze durante il corso si crea, parte della quali nei decenni successivi si ritroveranno in posizioni manageriali nelle varie aziende di livello ... un investimento per il futuro. Poi ho avuto colleghi che si sono presi un paio d'anni e sono andati a farlo in Francia (INSEAD) o in Inghilterra (ESCP, LEEDS, ...), con mire di rivendersi all'estero. Non lo ho mai visto come un percorso per arricchire le proprie competenze ... e per crescere nella propria azienda, tranne situazioni molto particolari (percorsi manageriali), è assolutamente inutile.
Tutto può essere utile, indubbiamente, ma molto dipende da quando lo fai un Master e da chi lo paga. Un amico ed ex collega (più giovane del sottoscritto) si accordò con l'azienda per cui andò a lavorare affinché gli pagassero i due anni di MBA alla Bocconi. Fu molto impegnativo lavorare e studiare simultaneamente, ma alla fine ne uscì "upgradato" a spese altrui ed ora, a distanza di tempo, lavora in Google con una certa soddisfazione.
labrie caro, ti giuro che in vita mia non o mai lavorato 40 ore settimana. ho sempre teso ah ottenere il massimo col minimo sforzo. per la mera determinazione del volume daffari lavoro in media 3h al giorno (it/ch). intensissime credimi, dal gioved sera al lunedi mattina zero non ci sono per nessuno tranne la mia famiglia. il resto lo faccio gratis, lo dedico alla crescita dei giovani capaci e tenaci ai quali pago personalmente anche i viaggi trasferta. tutto cio contribuisce a garamtirmi la pace interiore
Hai tutto il mio supporto; raggiunti certi obbiettivi e potendoselo permettere, è giusto godersi la vita (che è una sola e non fa sconti a nessuno)
Se sei riuscito in tutto ciò, tanto di cappello. La cosa più difficile, IMHO, è proprio decidere dove porre il confine tra lavoro e vita privata: al di là della retribuzione e dell'eventuale contratto, molto spesso è facile farsi fagocitare dal lavoro e continuare a svolgerlo (direttamente o indirettamente) anche al di fuori del consueto orario d'ufficio. La famiglia della mia compagna, ad esempio, che possiede alcune attività, lavora da 6 a 7 giorni a settimana e si concede al massimo un paio di settimane di vacanza all'anno. Per me, invece, le cose sono cambiate radicalmente con la nascita di mia figlia: ora il week end è sacro e durante la settimana se riesco non vado mai oltre le 18.30. Prima invece era "business first" in qualsiasi momento e qualsiasi giorno.
Anche perché con 9 mila euro al mese in Svizzera al lordo di tasse, contributi e assicurazione sanitaria non sei alla fame ma poco ci manca.
non litigate a causa mia. in effetti avresti dovuto citare direttamente ed esclusivamente me se è come dici. ma non èimportante in effetti. si era comunque capito il senso della tua replica. ad ogni modo,giousto per correttezza, io non ce l'ho col mondo intero. apprezzo anzi molte persone, molte professioni, molti comportamenti, e molte altre cose. ciò non toglie che possa intepretare come "misfatti" alcune cose.. non v'è astio. solo concetti espressi senza troppo girarci attorno. è una piattaforma alla fine.. c'è chi si sfoga citando la secondo lui ingiustizia, chi l'inadeguadezza del politico di turno, chi le ideologie di taluno piuttosto che dell'altro, ecc.. e ognuno di noi immagino sia convinto d'esser dalla parte della ragione (altrimenti non scriverebbe ciò che scrive) e magari l'altro ne dissente fortemente. è un tread fatto così..
Complimenti. Mi pareva un po' troppo bello il mare per essere il Golfo del Messico. Immagino dunque che ci siate andati in aereo, dato che secondo Google Maps ci sono circa 1.700 miglia di strada tra Houston Tulum. Di pazzi non ce ne sono mai abbastanza. Leggevo giusto qualche giorno fa di qualcuno che sosteneva con certezza come sia la grandine estrema (dei giorni scorsi) che la siccità dell'anno scorso siano state volutamente generate con qualche segreta tecnologia governativa. Forse per giustificare nuovi stati di emergenza e quindi di spesa pubblica o chissà per quale altro motivo. Il bello è che poi sono in molti a credere a queste teorie, una volta pubblicate sui social....
ehsi sono le naturali fasi evolutive della vita. più si ve verso la stagione canuta, piu ci si accorge che è tempo di dedicarla a sé stessi. mai trascurare i figli (e la moglie), se puoi taglia qualche oretta di lavoro soft e stai con la tua bimba il piu possibile io ho avuto (anzi mela sono costruita) la fortuna di avere al fianco collaboratori competenti e fedeli che mi hanno permesso di evitare il superlavoro. fine anni 90 ebbi un lieve malore, da lì decisi di frenare. con uno abbiamo iniziato l’avventura 35 anni fa e andremo in pensione tra qualche anno - se dio vuole -.
verissimo. considera tuttavia che il tuo computo eh riferito alla sola attività di lavoro autonomo. non vivo solo di quello