Ci mancherebbe ….. se è questo quello che vuoi. Un unico appunto: sei proprio convinto di saperti difendere da solo? Ti auguro di saperlo fare; io per la professione che faccio ho dovuto studiare tantissimo ma probabilmente è un mio grande limite non avere un ego così grande
Effettivamente ha scritto “in teoria”; peccato che nelle aule di giustizia quello che conta è la pratica
Vedi, più che stolti, ci sono molti presuntuosi. Non immagini quanti in studio si presentano con il codice sottomano e con la frase “in un caso identico un mio conoscente ha ottenuto questo risultato” Quando mi capita la mia porta di studio, così come si è aperta, si richiude in un batter di ciglia.
Pero' in realtà c'e' un fondo di giustizia nel dire che uno dovrebbe potersi difendere da solo. Ovvero le leggi almeno per i reati minori dovrebbero permettere di autodifendersi ma non solo di fatto ma perché dovrebbero essere scritte in maniera tale che anche un cittadino medio possa capirle e i giudici dovrebbero avere per legge un atteggiamento ed un modo di porsi tale da incoraggiare l'autodifesa mettendo sempre in primo piano l'innocenza fino a prova contraria. O molto più semplice sarebbe instaurare un diritto all'avvocato d'ufficio realmente gratuito e con avvocati d'ufficio degni di questo nome con eventualmente un premio per causa vinta. Capisco stia parlando di utopie ma così si, che la legge sarebbe davvero uguale per tutti.
al contrario. dicevo appunto che la falla è in un sistema che renda necessario ai comuni mortali potersi difendere da soli. e dover assumere un professionista anche per la più semplice controversia. un pò come per gli atti notarili. credo che volendo, alcune imposizioni potrebbero venire eliminate se pensiamo che per fare la carte di identità basta trovare 2 testimoni qualsiasi, o che per sposarsi basta chiederlo in comune, direi che anche per registrare una vendita o un eredità basterebbe recarsi in comune davanti ad un pubblico ufficiale. con i database di oggi l'atto verrebbe registrato in tempo reale. idem per gli iter processuali qualcosa hanno snellito, ma poca roba (ad esempio separazione consensuale, o passaggio di proprietà, che oggi è possibile fare anche senza notaio) parimenti sarebbe bello che se hai problemi giuridici non sia obbligato ad assumere un avvocato. lo so che ci sono quelli d'ufficio, ecc, ma immagino non sia la stessa cosa non so nemmeno se di loro si possa usufruire ad esempio se vuoi citare qualcuno per danni. dovrebbe essere invece più semplice. ci si reca dai carabinieri, e poi le parti vengono convocate in tribunale, dove l'assistenza degli avvocati è fornit dal tribunale stesso ecco; io me la immagino così. (sarebbe bello)
Brevemente: forse confondete la difesa tecnica con la difesa di fatto; mentre la prima richiede conoscenza, la seconda non vi é negata in fase processuale….anzi. Quest’ultima si chiama interpello ed é ben normata nel codice sotto la voce “formale” e “libero”. In secondo luogo il fatto che una legge sia scritta in maniera “complessa” non è un vezzo del legislatore quanto una conseguenza delle innumerevoli casistiche concrete. Ciò vale per innumerevoli professioni (es. quella medica) ove, non mi sembra, vi permettete (lo spero) di avanzare presunzioni di sapere o di automedicazione In terzo luogo il palmario e il patto di quota lite sono giustamente vietati dal nostro ordinamento e il motivo é assolutamente condivisibile: tutelare l’interesse del cliente nonché la dignità e la moralità della professione forense impedendo la partecipazione del professionista agli interessi economici esterni della prestazione
Ecco, frasi di questo tipo (per me praticamente incomprensibili) sono la chiara indicazione di quanto sia necessario un avvocato.
Forse, comunque, non vi sovviene che difendervi in giudizio non vuole dire andare a raccontare una storiella (la vostra) davanti ad un Giudice come foste su un forum: la cosa é un tantino più complessa. Persone di cultura come voi che non riescono a cogliere un aspetto così elementare mi colpisce non poco. Comunque non voglio smontare il vostro ego: se volete banalizzare il diritto alla difesa e ridurlo ad una imposizione coattiva di natura squisitamente economica, chi sono io per farvi cambiare idea? Il paese delle favole (a livello burocratico) non é detto lo sia anche per le conseguenze che potreste andare a patire foste voi in prima persona a tutelare i vostri diritti. Ps. La difesa d’ufficio, invece, è un istituto che ha un significato un tantino diverso da quello che andate a narrare: nasce esclusivamente con lo scopo di garantire una difesa a chi non conosce altro professionista; tale figura è completamente diversa dal gratuito patrocinio a tutela delle persone che non possono permettersi un avvocato in ragione del proprio status economico.
Infatti, senza offesa per nessuno ovviamente, quando leggo di diritto anche su questo forum, capisco quanto sia (anche giustamente) deficitaria in voi la conoscenza della materia giuridica. Dovreste essere felici di avere al vostro fianco una persona competente che cerca di rappresentavi al meglio; invece leggo questa perenne insoddisfazione relegata a mero fatto economico. Una profonda tristezza che, per fortuna, non modifica di una virgola la mia voglia di svolgere al meglio la mia professione non certo per un guadagno ma per un profondo senso di giustizia. Un giorno (spero tardi) capirete nel profondo queste mie parole e mi ringrazierete.
Non confondere il patto di quota lite (vietata) con la percentuale aggiuntiva in caso di vittoria: nel primo caso trattasi di pattuizione esclusiva
Credo che più che la "deficitaria conoscenza delle materia giuridica", che nella maggioranza dei casi è presente, sarebbe importante la consapevolezza della propria "deficitaria conoscenza delle materia giuridica" che invece spesso non c'è. Del resto la non conoscenza dei propri limiti è presente e fa danni in vari ambiti.
E sui cellulari dati ai parenti, ok... Ma se un deputato, un ministro svolge anche attività imprenditoriale, veramente le prerogative parlamentari devono tutelarlo anche in quegli aspetti? Sarà anche così ma il senso qual è? https://www.ilfattoquotidiano.it/20...-tutte-le-mail-inviate-alla-ministra/7245280/
Ritengo che le due cose dovrebbero seguire “strade diverse” ma, come dico spesso, fino a che legge e giurisprudenza stabiliscono un principio contrario, indagini e Procura devono adeguarsi valendo nei confronti di qualsivoglia indagato piaccia o meno. Ma la domanda che mi pongo è: come mai questa Santanchè è nell’occhio del ciclone proprio oggi. Siamo al solito “metodo Berlusconi”?
beh, quando si è in difficoltà economica,il dover pagare per potersi difendere a volte non è solo insoddisfazione. è disperazione. senza voler giudicare l'operato dell'avvocato. e questo è un fatto. io di questo parlavo.. ho un amico che per una causa di divorzio ha dovuto spendere più soldi in avvocati che quelli che ha poi dato alla moglie per levarsela dai cogl.. ma dico io: solo per presentarsi in tribunale , perchè bisogna pagare? (pagare qualcuno; ma sarebbe identico se si dovesse pagare una tassa ad esempio) a me sembra un ingiustizia. se poi mi vengono a dire che la legge è uguale per tutti, è comprensibile il mio disappunto. ripeto: sto parlando in via generale. Del sistema. non dell'avvocato.
Ci dovrebbe essere una chiara linea di demarcazione tra corrispondenza per la funzione pubblica e corrispondenza privata o legata ad interessi economici personali. Così puoi anche essere presidente della repubblica, ma l’accesso alle tue comunicazioni di affari privati sarebbe comunque
le leggi dovrebbero permettere di autodifendersi perché dovrebbero essere scritte in maniera tale che anche un cittadino medio possa capirle . i giudici dovrebbero avere per legge un atteggiamento ed un modo di porsi tale da incoraggiare l'autodifesa O molto più semplice sarebbe instaurare un diritto all'avvocato d'ufficio realmente gratuito e con avvocati d'ufficio degni di questo nome con eventualmente un premio per causa vinta. cito un precedente post che rende bene l'ìdea. sarebbe la cosa migliore. non avrebbe controindicazioni di sorta gli avvocati esisterebbero ugualmente, e il cittadino potrebbe difendersi senza dover scegliere se fare la spesa o pagare un avvocato. volendo, sarebbe fattibile. ..Volendo.....