Che è persona che stimo politicamente. Già detto altre volte. Sono uno dei pochi qui, credo, ad aver detto una preghierina sulla sua tomba. Nulla toglie che rubava. Assolutamente. Ci mancherebbe altro
Fino agli anni degli anni '80 nella mia città la giunta era sempre stata socialista. Erano gli anni del boom economico e tutto funzionava bene, ma di leggende sulla capacità di questi tizi di arricchirsi ce n'erano parecchie (il business che sembrava interessare loro di più, all'epoca, era quello dei locali notturni, vere miniere d'oro.... nero). Tant'è che in una tornata elettorale nella quale ero scrutatore, qualcuno inserì nella scheda una fetta di salame e scrisse (in dialetto veneto) "vi siete mangiati tutto, mangiatevi anche questa!". Nel 1993, a seguito di mani pulite, ci fu il cambio epocale e venne eletto il primo sindaco leghista. Se ai socialisti piacevano le discoteche, ai politici locali della seconda repubblica piacevano invece gli affari immobiliari. In pochi anni concedettero permessi edilizi per centinaia di migliaia di metri cubi, consentirono la conversione di molti alberghi in condomini ed offrirono ai proprietari dei locali notturni la possibilità di trasformarli in condomini, ottenendo un premio cubatura importantissimo (dove c'erano discoteche comparirono palazzi di 5-7 piani come funghi). In mezzo alle vicendevoli giunte di centro-destra ce ne fu anche qualcuna di centro sinistra, ma il modus operandi era sempre il medesimo. In poche parole, nulla cambiò.
quindi cdm rinviato a martedi? stamattina avevo impacchettato il monopattino, con 2 gomme nuove ancora confezionate, da donare a qualche bisognoso. amen magari camviano idea
si, credo che tra i monopattini basic sia il migliore. prima avevo un momo design, ma dopo appena 6 mesi la batteria durava massimo 4 km sui 25 previsti dal costruttore. peccato perché in città eh un'ottima alternativa alla moto. ti dico la verita, l'approccio al monopattino fu es esclusivamente per viaggiare con i capelli al vento. sembra strano, ma in due anni in giro citta senza uso continuo del casco, i capelli zona calotta si sono fortemente rinvigorit. almeno non mi vedevo con la zazzera schiacciata e sudaticcia specie d'estate. vabe me ne faro una rigione
Non ha scoperchiato una bella sega: tutti sapevano ed erano ben consapevoli. Tangentopoli è stato solo uno strumento per sovvertire i livelli di potere. Lo stesso Bettino era a conoscenza che l’ordine giudiziario aveva la carta per operare in tal senso da anni ma ha sottovalutato il problema oppure si è fidato troppo, vista la sua indole, che ciò non sarebbe mai successo. Questo è stato un errore ma…..col senno di poi……. Cosa é cambiato da allora? Un bel cazzo di niente anche se a voi fa comodo pensare che sia stato scoperchiato il sistema. Potere di chi crede ancora nelle favole
Ah no, io metto il casco, mi sento più sereno. Poi se mi passano sopra con un camion, amen. Ma almeno non muoio da fesso inciampando mentre lo parcheggio. Peggio me sento Quindi visto he il malaffare è rimasto non dovevano punire quei responsabili? A parte che uno non sa cosa succede nel futuro, fino a prova contraria, ma non capisco come questo fattore debba influire su mani pulite e sui 1300 condannati per reati corruttivi.
Ma guarda che strano Pensa che c'è ancora qualcuno che ritiene che Tangentopoli sia servita a qualcosa. Cari ragazzi: sono cambiati gli attori ma il canovaccio è sempre lo stesso
si infatti son passati direttamente dalle mazzette alle valigie piene di cash dal desetro. tranquillo Gigi, dila ci sarà sempre un compagno g.
Infatti il problema è proprio questo. Ci sono state persone scomode che sono state messe con le spalle al muro (nomi estorti con confessioni forzate) per evitare facessero al meglio il proprio lavoro e alcuni di loro si sono anche ammazzati per questo. Capisco che qui dentro è bello parlare al calduccio delle proprie coperte e fare tanta bella filosofia a parole, ma mi sarebbe piaciuto vedere come avrebbero reagito queste stesse persone di fronte ad accuse infondate. Si sarebbero buttate da un ponte? Ecco queste persone sappiano che ci sono persone che questo gesto lo hanno fatto veramente e solo oggi sappiamo che la verità era ben altra rispetto a quello che raccontavano i giornali o le Procure
E tu sei ancora convinto che vengano condannati quelli che tirano le fila? Alle cronache si danno in pasto solo quelli che sono sostituibili anche dovessero esse i capi di partito (che nell'organigramma non stanno in testa alla piramide) Piccolo inciso: negli anni 90 i capi di partito erano convinti di essere anche loro invitati alle cene di potere; questo è stato il grande errore......questa è stata la loro presunzione che hanno dovuto pagare con gli interessi anche per altri che sono stati più accorti e più accondiscendenti
Ma io sono convinto che chi ha preso i soldi ne girasse una parte al partito e/o ad altri. Era questo il sistema descritto da Craxi in maniera eccellente. Ciò non toglie che chi fa una cosa del genere debba essere giudicato e condannato.
Si condanna ab origine se si considera di essere di fronte ad un reato e non ad orologeria. Questa puttanata del finanziamento era ben conosciuto da tutti anche dalle Procure di tutta Italia da decine di anni. Come pensate si finanziassero i partiti che avevano una loro specifica personalità giuridica e statuto? Con le collette dei gazebo? Ma chissà mai perchè Tangentopoli è nata solo negli anni '90. Provate a porvi la domanda e, se volete, cercate di darvi una risposta il più possibile onesta.
In estrema sintesi: cosa ho voluto dire con questi miei ultimi interventi? Che i libri di storia oggi raccontano ancora una verità parziale e di comodo. Quello che è avvenuto non nasce sicuramente dal volere di mettere il sommo principio della giustizia al servizio del cittadino e a tutela dello stesso. Anche Tangentopoli è stato uno strumento di potere: ben più raffinato e da "paraculo" (passatemi il termine) ma non certo con l'obbiettivo di fare pulizia in una casa piena di ragnatele. I giornali l'hanno descritta in tal senso anche perchè a loro volta coinvolti in questi loschi giochi di potere. Il tempo forse racconterà quanto realmente accaduto a livello di intendimenti da parte dei veri attori
Beh non si può negare che in quegli anni tanta gente comune ha goduto nel vedere i potenti alla sbarra. Tangenti poli fa parte della nostra storia.
La reazione è stata tutto sommato comprensibile: si sono dati in pasto quelli che a comodo erano da definirsi rei (e lo erano certamente sia chiaro) certi che quel castello così ben costruito non avrebbe richiesto altre spiegazioni o domande. Alzi la mano chi non ha trovato plausibile il castello accusatorio costruito con cosí tanta dovizia e con elementi probanti così ben filtrati da parte di chi conosceva per bene il meccanismo dei processi? Perché è stato scelto come attore l’ordine giudiziario? Perché tutti gli altri in passato avevano fallito e chi meglio di un potere dello stato fino ad allora "ai margini del banchetto" avrebbe potuto essere più credibile? C’è qualcuno che ha mai pensato che all’interno delle Procure ci potessero essere interessi superiori rispetto al fine ultimo della giustizia? Ma certo che no. Il potere giudiziario é sempre stato visto da tutti come super partes (almeno fino ad allora) così come il potere ecclesiastico non poteva essere visto come compartecipe di atti immorali (la storia ci ha dimostrato il contrario con probabile supporto anche delle alte sfere canoniche). Purtroppo si gioca sempre sul sentire comune per fare breccia nel cuore e nella testa delle persone: uno strumento usato a tavolino per raggiungere uno scopo costi quello che costi. Poco importa quale sia la verità vera: nessuno vorrà mai raccontarla anche perchè sarà spazzato via ancor prima di aprir bocca (ammesso che ci sia quel qualcuno così stupido da volerlo fare e al tempo stesso essere credibile agli occhi di tutti noi). Molti di quegli attori sono morti e quelli in vita preferiscono rimanere silenti per non perdere quel qualcosa che nessun altro privilegio potrebbe loro regalare od entrare in un meccanismo di vendetta dal quale non potrebbero che uscire perdenti a prescindere