Processo di trasformazione penso intenda anche quello. Tant'è che persino l'affettamento deve avvenire in provincia di Parma. Quanto ai maiali, certo, anche da fuori. Principalmente vengono dalla provincia di Mantova. Ma anche quelli di San Daniele
Trasformazione intende affettamento e lavorazione. Su dove appenderli non specifica nulla. Per quanto riguarda l’origine dei maiali, sarà come dici tu, ma se venissero da Belluno (ad esempio) sarebbero sempre conformi al disciplinare.
Concordo con Max,il disciplinare é poco esaustivo e si rende disponibile ( volutamente ?) a diverse interpretazioni oltre che ad essere scritto in maniera antologica quasi fosse un trattato di storia invece di un disciplinare di produzione,omette però indicazioni fondamentali tipo zona di allevamento,tempi di stagionatura ma specialmente luoghi ( provincie o comuni ) di stagionatura,se presentassimo un disciplinare di un vino redatto così al Ministero ci riderebbero in faccia,bravi son stati quelli del Parma..
Lo è. Nelle visite guidate ai prosciuttifici di San Daniele (quando erano proprietà di famiglie friulane) raccontano sempre di quanto sia importante l’aria del luogo, la cui temperatura ed umidità sono uniche e fondamentali per dare ai prosciutti il gusto finale. Ma sono abbastanza sicuro che nessuno se ne accorgerebbe se invece di stare 36 mesi a San Daniele rimanessero 36 mesi esposti all’aria di Parma o a Firenze.
Esatto. Anche se confronti il disciplinare del Parmigiano Reggiano con quello del Grana Padano ti accorgi che il secondo lascia (volutamente?) delle maglie molto più larghe del primo. Motivo per cui io preferisco sempre acquistare il primo.
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/gb-boris-johnson-dimette-partygate_65843386-202302k.shtml Vorrei vederlo qualche nostro politico, magari pure ex premier, dimettersi da deputato per un’inchiesta nei suoi confronti…..
Sicuramente ci sono dei grana favolosi, ma per le regole più stringenti è più difficile ci siano dei parmigiano scadenti. Di grana immangiabili invece mi è capitato di assaggiarne.
verissimo suini eh ovini arrivano per il90 percento dal lontano est. basta vedere a lisert bilici di bestiamme in entrata. in uscita pero ci sono i nostri... per non parlare di cervi e caprioli tipici dal cansiglio in su. tutta roba slovema se va bene. avere fortuna di conoscere qualche cacciatore e pagarlobene per mangiare uno spezzatino coifiocchi
nono passavo dalle frontiere del friuli quando fine 80 primi 90 andavo a portorose oh novagorica. ah grado conobbi mia moglie trevisana che aveva la casa al mare. roba di secoli fa. io sono originario di un borgo della valsugana, poi a nord confine lombardia riva lago. poi milano è in hiro per il mondo. bellissima monfalcone. oh un collaboratore che ogni tanto si lasvia andate col bisiacco. allucinante
Vogliamo palare della bresaola della valtellina il cui disciplinare permette l'utilizzo massiccio di carni di zebù brasiliano? Non ci sono abbastanza carni di vitello disponibili al punto tale che molti, quando assaggiano una bresaola nazionale da carni rigorosamente di vitello preferiscono quella "della valtellina" convinti che quella è la vera bresaola di vitello. E il sig. Rigamonti ingrassa.
Eh infatti,pare che quella prodotta con carne brasiliana sia effettivamente migliore di quella nostrana che oltretutto scarseggia…..