Anche io ricordo che parlava di situazioni "delicate" nella sua zona rispetto ad altre realtà centrali ove questo disagio era meno marcato (cosa che confermo per mia fortuna)
Non sono di certo un suo fan. Ma in effetti questo monologo di travaglio ha da far riflettere. https://www.facebook.com/video.php?v=2559631374184900
Ma perché continui ad affermare questo? Io in 60 anni non ho mai vissuto situazioni di pericolo e mai mi è capitato di sentire che altri si siano ritrovati a vivere momenti "delicati". Siamo stati tutti fortunati? Onestamente mi sento molto meno al sicuro a Rimini (nel pieno centro della "Marina") anche in piena stagione estiva che a Milano. Ciò non toglie che condivido il fatto che Milano non è da considerarsi città molto sicura soprattutto in alcune sue zone
Non so a quali situazioni tu ti riferisca, ma a meno di situazioni particolari, qualunque giovane Italiano (ma anche tedesco, inglese, olandese, americano, ecc ecc) che voglia comprar casa deve obbligatoriamente considerare la stipula di un mutuo. "Deve", perchè l'alternativa sarebbe quella di vivere in affitto fin tanto che non abbia capitalizzato a sufficienza, ma quell'affitto finirebbe per gravare sull'accumulo più di quanto farebbe, invece, il tasso d'interesse applicato dalla banca. Ai tempi di mio nonno le cose andavano diversamente nelle zone rurali o comunque al di fuori dai centri urbani, poiché se ne avevi le capacità potevi anche pensare di costruirti la casa da solo, nel tempo libero, ma oggi ciò è quasi impossibile a causa delle mille autorizzazioni necessarie, da quelle legate alla burocrazia (presentazione progetto. approvazione), all'esecuzione dei lavori (messa in sicurezza del cantiere, ecc) a quelle legate alla dotazione strumentale. Insomma, a meno che tu non sia un impresario edile, la casa la devi comprare da qualcuno. E per farlo servono i soldi. Volendo esiste una terza via, ossia quella di prender casa in uno dei tanti comuni Italiani che pur di non scomparire stanno offrendo immobili ad 1€, a patto che si vada a vivere lì. Tutto bello, se non fosse che si trovano in zone remote e mal servite, rendendo così difficile se non impossibile qualsiasi attività lavorativa che non sia quella di coltivare la terra localmente. Insomma, un mutuo casa non è un male della modernità, anzi..... Diverso il caso del ricorso al finanziamento per altre cose, come i telefonini o il televisore. Soprattutto perchè oggi tutti questi oggetti sono progettati per durare qualche anno e non "per sempre o quasi" come accadeva una volta. Quanto al finanziamento per l'acquisto di un'auto, dipende sempre dalla situazione di partenza. e dal costo del mezzo. Se guadagno 1000 al mese e mi indebito per acquistare un'aiuto da 40.000 sono un pazzo scatenato. Ma se invece mi indebitassi per acquistare un auto da 8000/10.000 perchè ho necessità di avere un mezzo di trasporto a disposizione (per lavoro ed altro) e perchè penso mi consentirà di guadagnare di più (magari andando a lavorare più lontano, dove pagano di più), allora perchè no? L'importante è non fare il passo più lungo della gamba e non sperperare il denaro, ma un minimo di indebitamento è tollerabile se strumentale al miglioramento del proprio reddito e delle proprie condizioni.
Pensa che ieri ho parlato con un impresario che ha fatto fare i lavori di casa sua a un'altra ditta. Gli ho espresso il mio stupore e lui, giustamente, ha detto "guadagno più coi lavori per gli altri di quanto risparmierei facendo quello di casa mia"
Dopo soli tre mesi la situazione è veramente tragica: forse sarebbe il caso di iniziare ad analizzare seriamente le dinamiche interne al posto di continuare a guardare in casa altrui. Spero veramente che si possa trovare la quadratura del cerchio anche perchè una valida opposizione non può che fare bene al nostro Paese https://www.ilgiornale.it/news/interni/ci-vedranno-arrivare-base-pd-sferza-schlein-2161964.html
La lotta intestina è un problema cronico del PD, che è un coacervo di anime profondamente diverse e divise. Non s'è risolto con la Schlein e non si risolverebbe nemmeno con altri. In molti anni l'unica cosa che hanno provato a fare è stato cambiare più volte simbolo e nome, ma ad unirli non c'è proprio nulla, se non l'avversione alla destra.
Allora siamo messi maluccio. Io considero la Schlein troppo divisiva: questo era il motivo per cui speravo nella nomina di Bonaccini che, oltretutto, lo considero ancora oggi un ottimo amministratore. Ma questa dove l'hanno tirata fuori? Franceschini ha sempre puntato su candidature che si sono rivelate vincenti ma sulle persone sbagliate e che hanno fatto una pessima fine. Questa non è che l'ultima di una lunga serie
Anni che furono,evasione totale e piani regolatori inesistenti come mancanza assoluta di regole,normative,cerificazioni ecc. ecc. condizioni assolutamente non paragonabili allo stato attuale,gli anni 50’-60’ sono stati un periodo non più replicabile oggi,e per fortuna aggiungo….. E te lo dice uno di quasi 60 anni che già in giovane età ( anni ‘70 più o meno..) ha visto demolire dei bellissimi antichi quartieri per farci su degli obbrobriosi condomini che hanno deturpato per sempre degli splendidi scorci cittadini,disastro…
Parole sante. Ma si è capito quale era questa zona di Milano dove i manovali compravano casa in contanti senza neanche un conto in banca? @(marzo)
Bravo, altro aspetto da non trascurare assolutamente se vogliamo prendere in considerazione gli acquisti immobiliari senza mutuo.
I miei genitori, invece si sono comprati casa con un mutuo più lungo e più oneroso di quello che è servito a me, e così la maggior parte dei genitori dei miei amici. Credo che la vera differenza stia nel saper "tirare la cinghia", una volta le spese superflue quando si traguardava un obiettivo, non esistevano. Oggi la differenza è tra chi ha un cellulare ultimo grido e chi lo ha datato, tra chi ha due televisori OLED giganti e chi ha un LED, tra chi ha una fuoriserie e chi ha un'auto normale, e tra chi va al ristorante tutti i giorni e chi ci va una volta al mese, ma è raro vedere persone che fanno sacrifici veri. Io continuo a credere che il credito al consumo abbia impoverito una generazione. Non è una situazione atipica, ne conosco diversi.
mi è capitato di dover passare di notte in viale padova, e una volta di scendere da malpensa alla stazione centrale, sempre di notte. ho avuto paura.
E quelle per te sono zone centrali? Ci metto mezz'ora per arrivare in Viale Padova o in Centrale da studio
è peoprio quello il punto. per avere una casa oggi è utile indebitarsi. è l'unica strada percorribile. una volta lo era molto meno e questo meccanismo ormai è divenuto talmente normale che la gente lo usa anche per le sciocchezze.
beh.. viale padova parte da piazzale loreto, dove le case non sono certo a buon mercato. non la definirei una periferia, ecco.. eppure credo che si viva peggio di dove sto io, che non è certo il parioli a roma..