Ufficiale: Alfa Romeo Tonale | prime impressioni, opinioni, pareri, foto, immagini

Nessuno sta dicendo che tu abbia fatto male ad aprire la discussione. Infatti tu porti contenuti e noi commentiamo.

Se poi tu che ti lamenti che non adoriamo abbastanza la Tonale

 

Comunque non fatevene un cruccio: la discussione è libera a tutti.....amici di tastiera o semplici fruitori a tempo perso per passione. Spero almeno di poter scegliere liberamente a quale categoria appartenere e come considerare alcuni utenti su questa piattaforma

 

Mi scappa da ridere, ma cosa c'è da dire ancora sulla Tonale?
Anziché essere contenti che il thread rimanga vivo, in attesa che arrivi quella di Gigi, si fa polemica.
Bah.

 

Per la Tonale è prevista come per le BMW la data di produzione con avviso al cliente?

 

Rimpiango i tempi di quando si parlava del tetto "panoramico"

 

ho acquistato due bmw nuove (ordine nuovo da inviare, non pre ordini) e non ho mai ricevuto nessuna notifica da bmw sull'inizio produzione, anzi per la prima (una serie 4) quando chiamavo il conce per avere info si collegava a sistema mi diceva c.azzate continue (tipo: "...la sua auto è entrata in verniciatura".. e dopo un paio di giorni mi hanno chiamato per dirmi che l'auto era arrivata in concessionaria)

 

No Cristiano: Alfa su questo è molto indietro o, quantomeno, riservata

 

Se ho capito bene alcuni clienti BMW riescono a farsi comunicare il numero di telaio non appena questo viene assegnato, ossia poco prima di entrare in produzione, e da lì è possibile registrarsi ed essere aggiornati sulle varie fasi.
Però non tutti ci riescono e non con tutte le vetture/modelli.
Immagino che molto dipenda anche dalla trasparenza e voglia di sbattersi del concessionario.

Quanto ad Alfa, se come sembra stanno privilegiando gli ordini di produzione "build to stock", immagino non si pongano nemmeno il problema di notificare al cliente i dettagli sull'avanzamento del suo ordine "customizzato".

Anni fa conoscevo un tizio che era andato a dirigere un reparto marketing del gruppo FCA (ai tempi di Marchionne). Il suo compito era migliorare la customer experience nei processi di contatto, da quello fisico, presso i punti di vendita, a quello on line.
Si preccupavano di studiare il modo in cui il cliente potesse sentirsi coccolato, offrendo interazione fin dal momento in cui varcava le porte del concessionario o del sito.
M'aveva raccontato nei minimi dettagli quali e quante seghe mentali si facessero per scegliere se esporre i materiali degli interni per offrire un'esperienza tattile e molte altre cose del genere. Mi parlava soprattutto del brand Alfa e partiva dal presupposto che Giulia vendesse poco perchè la gente non la provava. A suo dire, chiunque la provasse l'avrebbe poi comprata.
Non so se abbia portato a termine il progetto dopo la dipartita di Marchionne o se la confluenza in Stellantis abbia fatto rivedere molte cose, ma non mi pare che Giulia abbia moltiplicato le vendite negli ultimi anni.

 

Secondo me, visti i risultati, lo avranno licenziato anzitempo
Scherzi a parte, per quel che mi riguarda, dal conce Alfa Romeo ho avuto una esperienza negativa (altrimenti oggi avrei una Stelvio QV), mi è sembrato che non siano in grado di gestire clientela diversa dall'acquirente medio di un'utilitaria (che a mio avviso avrebbe diritto ad trattamento come si deve, ma che probabilmente non ci ripone la minima attenzione).

 

Purtroppo sono tante le reti vendita che lavorano male, nonostante gli sforzi delle case produttrici.
Degli amici hanno fondato una società di consulenza per il mercato automobilistico, in particolare per le reti di vendita (la loro convention annuale - www.dealerday.com - è una delle più apprezzate nel settore) e me ne raccontano di cotte e di crude.

 

Sarebbe interessante sapere se si presentano (in incognito, ovviamente) presso le filiali per simulare l'acquisto di un'auto.

 

Quelli che conosco io fanno cose leggermente diverse, dalla consulenza alla formazione delle reti vendita per conto dei produttori.
So di aziende che fanno queste simulazioni per i marchi della moda, ma quasi certamente lo faranno anche per i concessionari auto.

In ogni caso le mie esperienze personali e quelle di qualche amico purtroppo sono quasi tutte pessime. La maggior parte dei venditori (del nuovo) con cui ho avuto a che fare ne sapevano meno di me e hanno sempre tentato di raccontarmi qualche storiella così come gliel'avevano confezionata.
Addirittura un venditore Mercedes di Lodi, al quale non avevo promesso un bel nulla, ma proprio nulla, dopo aver tentato un paio di volte di contattarmi telefonicamente senza però che io potessi rispondergli, mi ha mandato un messaggio su WA al quale, dopo averci pensato un po', ho preferito non rispondere per evitare di dover andare fin lì a "dargli del maleducato" (per non dire altro) di persona.

 

https://mysterycustomer.it/

L'ho fatto anche io per un periodo, ma pagavano una miseria. Ricordo che cercavano gente per concessionarie Porsche, ma per le auto io personalmente non l'ho mai fatto.

Era interessante, ma portava via parecchio tempo, tra visita al negozio, foto da fare di nascosto, relazione da scrivere alla fine. Per tutto questo davano circa 15€ ai tempi

Io ho anche avuto una pessima esperienza in un concessionario Mercedes di Bologna, per provare la Classe A 4 anni fa. Il ragazzino ha esordito, tirandosela e dicendo che a volte si porta a casa le AMG (e a me??).. poi per il test drive (esattamente dell'auto che avrei comprato, non una di cortesia) è patito A BOMBA tirando marce fino a 5/6000 giri, in città, con motore freddo. E' arrivato a 130 in un viale di Bologna.
Io non avevo parole, quando siamo tornati indietro l'ho salutato senza dire altro.

 

l’hanno fatta provare a pochi possibili acquirenti

 

Parliamone... Io ho avuto "Biscioni" e sì, diciamo che l'approccio al cliente è abbastanza casereccio. Però, però, in BMW nel processo di ordine della "fake M" (dove è successa a mio parere una cosa abbastanza grave con il listino) e consegna (bottiglia di bollicine a parte e telo nero) non è che mi sia sentito particolarmente coccolato. Gentilezza quella sì, ma non avendo comprato esattamente una F40 basica non ho percepito quella "gratitudine aggiuntiva" . Ricordo che più di 10 anni fa regalavano i corsi M con Stohr come se piovessero a tutti, ora nemmeno l'ombra.

 

Penso che per ogni marchio sia necessario fare un'analisi separata.
I concessionari BMW vendono automobili "premium" da sempre e quindi le loro strutture ed i loro servizi sono sempre stati rivolti ad un certo tipo di clientela (medio-alto spendente). Quasi certamente, però, la pandemia ed una certa evoluzione del mercato hanno imposto la revisione dei costi.

Il marchio Alfa, invece, sconta l'appartenenza ad un gruppo che principalmente vendeva utilitarie. Con FCA e successivamente Stellantis hanno tentato di separare i concessionari in base al livello e abbinare Alfa ai concessionari Jeep, ma essendo le reti vendite private è inevitabile che molti venditori del Biscione siano nati come venditori Fiat ed operino nelle stesse sedi. Avranno aggiunto degli arredamenti più chic, avranno cambiato gli espositori e (ri)formato la forza vendita, ma il risultato è ancora acerbo.

Aggiungiamoci poi che la maggior parte dei concessionari si stanno coagulando attorno a grossi gruppi imprenditoriali e che per il futuro aleggi lo spettro delle vendite dirette da parte delle case produttrici (che così bypasserebbero le reti terze ed il loro guadagno). Insomma, un bel pasticcio in cui vedo difficile poter far emergere servizi di coccole per il cliente.

 

La vendita on line è il futuro oramai segnato: noi ragioniamo su un passato che non esiste più.
L'approccio "umano" andrà via via a scomparire sia che si tratti di Alfa che di qualsivoglia altro marchio (forse si salveranno solo quelli di nicchia)

 

La 500 si vende su Amazon dal 2016
https://www.webnews.it/fiat-amazon-500-panda-compra-online/
E non mi sembra che in questi 7 anni abbia rivoluzionato l'automotive. Non conosco personalmente, peraltro, nessuno che l'abbia presa in quel modo

 

Prima di spendere dei soldi ci stà che uno voglia vedere e toccare con mano quello che stà comprando.
Magari il conce cambierà e non sarà più uno spazio di vendita ma un semplice spazio espositivo dove poi l'ordine verrà concluso in autonomia dal cliente online.

 

Questo è.

https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n519268/concessionari-acquisto-auto-digitale-virtuale/