Tutti (produttore del veicolo e gestore) demonizzano l'utilizzo di questo gasolio nelle auto antecedenti al 2020, dove appunto è riportato solo EN590... Ma se alla fine funziona, perchè non promuoverlo? Ne venderebbero di più
Certo . Però credo che , forse, ci possa essere qualche controindicazione tecnica altrimenti non lo farebbero . Ma è una mia ipotesi . Sarebbe per loro meglio dire “ per tutte le auto a gasolio “
Confermo la trasparenza dell'HVOlution. Ne ho prelevato un pò alla pompa per verificare se, effettivamente, fosse "lui"!!
Riporto in vita uno scritto di un pò di tempo fa a dimostrazione che ci siamo arrivati...all'uso dell' XTL (gasolio di sintesi) puro. QUI
Presupposto che mi auguro davvero che funzioni, come è possibile dire o addirittura arrivare alla conclusione che questo nuovo carburante funziona perché si è provato una o pochissime volte e ci ha dato una sensazione positiva? Questo ci sarà da giudicarlo solo dopo decine e decine se non centinaia di chilometri. Quello che preoccupa, e mi auguro senza alcun fondamento, sono eventuali effetti collaterali. Ho sentito dire da un gestore, e non è cosa pertanto da prendere per oro colato, che per usarlo (almeno puro immagino) sulle auto non costruite appositamente per il suo uso ci sarebbero da fare delle modifiche tipo guarnizioni o roba del genere ma non ricordo esattamente.
Sono della stessa idea. Eni è una grande azienda che sicuramente ha effettuato dei test sui diesel più vecchi, per cui se ne sconsiglia l'uso un motivo ci sarà. Della non compatibilità con i vecchi diesel ne sono coscienti anche chi lo sta sperimentando, vedi @nivola @Fede84 ecc, difatti lo stanno miscelando. Per quanto mi riguarda se costasse meno del gasolio classico, probabilmente farei anch'io la stessa cosa, ma visto che costa di più, può rimanere lì dov'è.
Questa è la medesima conclusione che supposi io qualche post fa... La benzina verde (alternativa alla super "rossa"), che i "diversamente giovani" ricorderanno, si diffuse tantissimo ed immediatamente, anche nelle auto palesemente non compatibili (al tempo) perchè costava meno, quindi la gente la metteva anche nei veicoli del 1960, "se poi rovinava qualcosa ci si pensava, al momento però si risparmiava", la priorità per quasi tutti è il soldo Poi magari al momento del danno l'auto era già stata venduta, o rottamata, o semplicemente si continuava ad usarla malfunzionante, se marciante... Ora invece i ruoli sono invertiti, abbiamo un carburante "potenzialmente" (sottolineo le virgolette) non compatibile, dove produttore del veicolo ed ENI indicano la non compatibilità, quindi se succedono danni "cavoli di chi l'ha usato", e costa più di quello invece compatibile ... Quale motivo avrebbe una persona per usarlo? il numero di cetano? A questo punto aggiungo il cetano al carburante compatibile, e sicuramente spendo meno nel complesso, ed ho un prodotto sicuramente compatibile Sottolineo, il mio discorso è meramente di compatibilità teorica (quindi da quanto dichiarano), non pratica effettiva
Mi permetto di dissentire in quanto Eni non lo sconsiglia: afferma solo di verificare la compatibilità con il proprio propulsore, sia nei cartelli posti sulle pompe, sia rispondendo a quesiti diretti (nel caso specifico risposta fornitami da ENI: Gentile Cliente, in merito alla Sua richiesta ricevuta il 02/03/2023 alle ore 17:18, siamo a comunicarLe il link inerente il carburante a trazione blu diesel + ove potrà consultare anche la scheda tecnica: https://oilproducts.eni.com/it_IT/prodotti/carburanti-e-combustibili/carburanti-speciali/hvolution. In questo modo potrà rivolgersi al Suo meccanico di fiducia e/o alla Concessionaria. Cordiali saluti Servizio Clienti Enistation) tutto questo perchè non si vogliono assumere alcuna responsabilità, in merito, non avendo effettuato nessuno studio e nessun test per verificare la compatibilità del gasolio sintetico con i propulsori più datatai. La stessa risposta mi è stata fornita da altri enti da me contattati e nessuno, tra coloro che hanno risposto, mi hanno detto palesemente "si o no": mi hanno rimandato sempre al meccanico e/o libretto di uso e manutenzione. Come ho avuto modo di scrivere in precedenza, da ricerche in rete da me effettuate ho riscontrato che in alcuni stati europei lo si vende miscelato al 50% al gasolio standard e, nel mio caso, la miscelazione è avvenuta con una percentuale leggermente maggiore a favore dell'HVOlution rispetto al gasolio standard (additivato). Inoltre, come ho avuto modo di riportare, già 5 anni or sono il Mago dell'additivazione ossia @thewizard auspicava un possibile utilizzo di gasolio di sintesi (nel caso specifico GTL) in purezza per tutti i motori a gasolio, tesi confermata anche ultimamente su specifica domanda (ritrovo il post e lo aggiungerò dopo questo). Per quanto concerne il prezzo son d'accordo: purtroppo non vedremo mai un gasolio di sintesi costare come quello "normale" in quanto i costi di raffinazione del gasolio sintetico son più alti di quelli di raffinazione standard e, pertanto, neanche in futuro troveremo un rezzo livellato tra i due prodotti. Inoltre, da quello che ho potuto appurare, sembra che per le benzine sintetiche, il costo di produzione, sia ancor più elevato di quello del gasolio. Tutto questo interesse, da parte mia (e anche di altri amici ossia @Fede84 , @german e anche @Mat72 , se vogliamo ) era più che altro per capire la possibilità del gasolio XTL di prendere il posto dell'accrescitore di cetano per eccellenza, ossia il 2ehn.
Esatto...ma vuoi mettere, comprare la tanica (o il flacone) di 2ehn, travasarne la quantità che occorre nel serbatoio prima di fare il pieno quando, invece, puoi prendere direttamente la pompa ed inserirne il quantitativo che ti occorre senza sporcarti e senza avere "sbattimenti" ecc ecc. Bisogna solo capire il "quantitativo" giusto per ottenere i risultati sperati....
Copio e incollo da altra discussione "collegata": il gasolio identificato con XTL sta a significare un gasolio paraffinico usato come carburante puro. La norma EN 15940 consente la miscelazione fino al 7% di metilestere degli acidi grassi (FAME) nel gasolio paraffinico. ora... Il Regolamento 2014/94/UE prevede quanto segue Per il "nostro" gasolio: Le informazioni all’interno dell'etichetta quadrata riportano la dicitura “Bxx”. “B” sta per “biodiesel” e “xx” per la massima quantità di biodiesel che il veicolo potrà usare e che dovrebbe corrispondere alle informazioni sulla pompa per l’erogazione del carburante. Quindi “B7” sta a significare che il veicolo potrà usare gasolio contenente fino al 7% di biodiesel e “B10” sta a significare che il veicolo potrà usare gasolio contente fino al 10% di biodiesel. La “B” di biodiesel è l'indicazione della presenza di metilestere degli acidi grassi (FAME) fino al quantitativo percentuale massimo indicato nell’etichetta. Le stesse informazioni valgono per il gasolio “XTL”. In questo caso si tratta di un gasolio paraffinico derivato da fonti rinnovabili o da materiale fossile che lo rende chimicamente molto simile al tradizionale gasolio fossile. La norma CEN applicabile per l’XTL è la EN15940 ed indica che “XTL” identifica un gasolio paraffinico usato come carburante puro. Questa norma consente la miscelazione fino al 7% di metilestere degli acidi grassi (FAME) nel gasolio paraffinico. Le specifiche etichette (secondo la norma EN16942 che ne descrive l’aspetto e la dimensione) vengono apposte solo sui veicoli immessi sul mercato per la prima volta o immatricolati a partire dal 12 ottobre 2018. Le case costruttrici non ritengono di dover apporre le etichette sui veicoli già prodotti. ergo nessuna etichetta = nessun rischio per veicoli preesistenti (la conferma è che diversamente negli USA avrebbero già piazzato della cause stramilionarie contro le compagnie petrolifere qualora si fosse verificata una qualsiasi banale avaria riconducibile al gasolio) Fabio preso da qui
Maurizio devi dissentire . Siamo qui per chiacchierare e confrontare le nostre idee/esperienze. Faccio fatica a crederlo, come faccio fatica ad immaginare un meccanico che ti assicura che puoi metterlo, anche perché se loro non hanno fatto i test, nonostante l'interesse a venderlo, i test dovrebbe farli il meccanico, che non ci guadagna niente? O meglio forse ci guadagna se qualcosa si rompe. Per quanto riguarda il prezzo posso capire i costi di produzione ma non mi stupirei affatto se il suo prezzo seguisse quello del gasolio normale.
Ovviamente anche quello segue gli aumenti e le diminuzioni di mercato ma ci sarà sempre una differenza di base che sarà, ahimè, incolmabile (a favore del gasolio standard, naturalmente).