La vignetta faceva schifo.. Ma ha leso "sua maestà".. E sono scattati tutti sull'attenti.. Inalberandosi contro il cattivo gusto e non ben definite violazioni.. Però 2 settimane fa si sbellicavano dalle risate, quando la vignetta riguardava "una comunista".. Incensavano il travaglio e i suoi disegnatori, al grido di "è solo satira"!! Ieri lo volevano mettere al rogo... Anche quella è solo satira, Giorgia... Stacce...
Il peso è dato dal fatto che il bersaglio della vignetta è persona che nulla ha a che fare con la politica italiana (seppur moglie di ministro e sorella della presidente del consiglio). Infatti, guarda caso, dopo quella chiunque si è guardato bene dal fare satira sull'Islam (ma sostengono che la satira non deve avere censura). In realtà era un verde (ovviamente come il cocomero, rosso dentro ...), e non mi sembra che abbia mai manifestato inferiorità, ma al limite ostentava una superiorità "culturale", come altri suoi compagni. La satira dovrebbe avere a bersaglio personaggi politici, non familiari e/o affetti che con il loro operato non hanno nulla a che vedere. Se avessero fatto la stessa vignetta sulla sorella (figlia o moglie) di Mattarella (ammesso che ne abbia, ma è solo un esempio), pensi che nessuno avrebbe detto nulla?
Non lo so... Però, la vignetta sul naso della schlein, e la successiva caccia alla sua compagna, svolta da libero e da il giornale, è stata lecita? Compagna che nulla c'entra con la politica, ma che era cosa "succosa" da conoscere, e che ha richiamato i soliti commenti eleganti di feltri e camerati vari. Non mi sembrava che questi fatti avessero causato tanto disagio tra i banchi della maggioranza... Non ho letto scuse, tra l'altro non richieste, ne ho sentito vesti strapparsi.. Come già detto: 2 pesi e 2 misure..
mi autocito con un servizio di generazione di immagini ai facevano meglio a costo zero. Ad esempio questa e' fatta in 10 secondi con il primo sito gratuito che ho trovato. Comando Botticelli's venere eats pizza on a small table with sorrento's gulf in background.
Aveva continuato con le sue vignette schifose e fuori luogo tipo queste: ma non a tema islamico, chissà se qualche vignettista italiano avesse avuto il loro stesso cattivo gusto nel ritrarre la strage che li ha coinvolti, cosa avrebbero pensato? Massima solidarietà per quello che gli è accaduto (ci mancherebbe altro), però IMHO restano degli ignobili mentecatti.
Se è per questo anche te dopo mezzo anno non te ne sei ancora fatto una ragione di aver miseramente perso le elezioni Come vedi......corsi e ricorsi
La satira non è offensiva ma spiritosa. Oltretutto il personalismo privato verso un politico mi provoca conato. Rispetto comunque la tua opinione
Esatto, piccola distinzione, ma sostanziale. Quest'altra vignetta su Lollobrigida infatti non è stata particolare oggetto di discussione. P.S. Quanto alla compagna della Schlein, sono assolutamente d'accordo sul fatto che la stampa avrebbe dovuto starsene ben alla larga o comunque non pubblicare nulla senza esplicito consenso dell'interessata. Fossi io marito o compagno di una donna famosa e qualcuno si permettesse di violare la mia privacy o quella dei nostri figli, non esiterei minimamente a querelare.
No, hanno sottinteso che la moglie potrebbe andare a letto con altri, di qualsiasi colore. La diffamazione è nei confronti della moglie, non tanto del marito. Avessero illustrato il ministro sodomizzato da un cavallo sarebbe stata satira politica. Ma se il soggetto è un suo famigliare, che non ha alcun ruolo pubblico, non è più satira: è diffamazione.
Il problema, è che finisci di fronte ad un giudice, e se alla satira tutto è consentito, allora oltre ad aver perso la pazienza, avrai perso anche il tuo tempo ed i tuoi soldi. Vero, come è vero che per denunciare dovrebbero esistere gli estremi, ma è risaputo che in italia le "liti temerarie" abbondano
E' improprio quanto dici: la diffamazione è un reato punibile ex art. 595 c.p. e in quanto tale esiste a prescindere ma questo vale, stranamente, per qualsivoglia reato sia esso procedibile d'ufficio o ad iniziativa della parte offesa. Che poi debba essere verificata la sussistenza a seguito di querela è tutt'altro paio di maniche. Quello di cui possiamo discutere in questa sede è la sussistenza dei presupposti per la persona offesa di procedere e su questo mi sembra non ci sia neppure da discutere. E da vedere, ma anche questo è altro discorso, se esiste la volontà. Per me Travaglio (così come la sua combriccola) è solo da compatire: non merita altro
Guarda che in diritto la sussistenza del reato deve essere sempre "verificata" In Tribunale non andiamo per pettinare le bambole e il Giudice non è un fornitore di pettini