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Cippy89, gira gira siam sempre lì.
Capisco, ma la RB come tante altre, non progetta, costruisce e commercializza auto, è in formula uno solamente per vendere più bibite.
Secondo me, non si potrebbe definire neanche una scuderia.

 

Purtroppo quando si parte dietro, è facile fare cappelle. Leclerc lo spazio l'aveva anche lasciato a Stroll, solo che quest'ultimo ha dovuto allungare la staccata per evitare Alonso. Incidente di gara, come giustamente ha detto la direzione di gara. Io non ci vedo né immaturità né altro; semplice sfortuna che può capitare quando si parte dietro.
Sainz già più difficile da scusare Sainz. Ok la foga di un'altra partenza, il vedere il podio lì a portata dopo aver fatto una bella rimonta. Però un errore simile, in una stagione come questa dove ogni punto può fare la differenza tra arrivare 2° o 4° in campionato, anche no.
Per il resto: Red Bull/Verstappen senza rivali. Mercedes che sembra in risalita, al contrario di Aston che è sembrata un po' in discesa in questo weekend.
Ora 3 settimane di pausa, vediamo come evolvono le varie auto.

 

Disamina perfetta, alla quale, a mio avviso, occore fare una precisazione: è facile non avere rivali se hai un'auto con un vantaggio da 1" a giro sulla seconda, passava gli altri sul dritto come fossero fermi (il sorpasso su Hamilton non ha avuto storia, credo avesse almeno 15 km/h in più).
Quanto a sky, a freddo hanno immediatamente addossato le colpe dell'incidente dl Leclerc a Stroll, pi, complice anche l'intervista allo stesso Leclerc che correttamente spiegava l'accaduto, hanno cambiato opinione.

Spesso vedendo le gare su sky (che mantengo solo perchè ha il 4k), mi sembra di assistere da un fans club di Maranello, forse perchè pensano che tutti gli italiani debbano essere tifosi della rossa, ma a mio avviso dovrebbero avere più rispetto e considerazione per chi è amante di questo sport senza particolari coinvolgimenti emotivi.

 

Ero un ragazzino e frequentavo le superiori, a quei tempi alcuni aspetti del marketing/lobby mi saranno sfuggiti sicuramente.
Secondo me, il post Ecclestone è stato gestito in modo inadeguato, esaltando alcuni aspetti e mortificandone altri.

 

Con questo ragionamente anche la Williams non si può definire scuderia allora. Così come in passato Jordan, Stewart, Brabham, Prost, Tyrrel, Benetton, Minardi e tante altre.
Alla fine erano più scuderie che non hanno mai prodotto nulla rispetto ai costruttori.

Più che inadeguato alla americana, dove lo spettacolo e il contorno è più importante della competizione stessa.

 

Non riuscirei mai a tifare per una scuderia che per me non si possa definire tale.

Ricordo che mio zio aveva una 2002 tj, auto fantastica e velocissima ed a quei tempi tifavo BMW, ma quando è passata alla Williams fornendo solamente i motori, per me è stata una enorme delusione.
A quei tempi i motori BMW erano i più innovativi e performanti del circus.

 

No, ma nel 2007 comprai la mia prima BMW.
Persi interesse per BMW F1 ma lo guadagnai per le auto di serie

 

Certo, ricordo che acquisì la Sauber, infatti si chiamò BMW Sauber, rientrando nei costruttori.

Spero che rientri presto in Formula 1, visto che tra poco ci sarà anche la possibilità che ci sia anche AUDI.

Secondo me, più costruttori partecipano e più nè guadagna l'interesse soggettivo.

Vedere una pseudo scuderia di bibite gassate che vince, non fà bene oggettivamente all'automobilismo mondiale, ma solamente alle tasche del suo possessore.
Ma questa è solamente una mia personalissima riflessione.

 

anche chi produce motori acquista alcuni componenti degli stessi da fornitori specializzati quindi cosa diciamo, che queste scuderie producono motori solo in parte?

 

Io parlavo di progettazione, costruzione e commercializzazione integrale dell'auto, cioè motore, scocca e carrozzeria, non di mero assemblaggio di parti di diversa provenienza o marca.
Secondo te, quante delle attuali "scuderie" lo fanno ?

 

ogni costruttore produce non tutte le parti adeguate a quello che si sta progettando; per arrivare alla produzione occorrono degli elementi che il costruttore non può produrre; se parliamo di motore ci sono elementi che il produttore non è in grado di realizzare, o preferisce affidare ad altri specialisti per ragioni di competenza; p.e nel caso del motore :
-pistoni, valvole, bielle, pompe etc. Quindi anche se si progetta e costruisce un motore, questo non avviene anche per tutti i componenti; e questo vale anche per altre parti della macchina; ammortizzatori, molle, freni, cerchi etc
A questo punto non appare chiaro se ci sono vantaggi o svantaggi nella progettazione completa; ogni costruttore cerca di ottimizzare la produzione per ottenere il massimo risultato affidandosi agli specialisti in ogni settore anche all'esterno della società.

 

Anche perchè alcuni componenti sarebbe impossibile costruirseli da se, senza considerare il costo folle per una piccola produzione.
Credo che un'auto interamente costruita con tutti i pezzi autoprodotti non sia mai esistita.

 

Questa è la globalizzazione, ma non è sempre cosi'.
Per certi marchi di auto ci sono contratti di esclusiva collaborazione e fornitura ove non è permessa la divulgazione di progetti e design.
Ma io non parlavo di auto di serie e neanche di fuori serie, ma di Formula Uno, dove tutto è esclusivo e coperto da segreto commerciale con contratti e clausole che vietano la divulgazione di quello che produci e del materiale di cui è fatto.
La maggior parte o addirittura tutte queste piccole e medie fabbriche/industrie satelliti, che compongono l'indotto, fanno sempre parte del gruppo automotive consociato, ed al mondo non sono tanti, anzi.

Toyota
Gruppo Volkswagen
Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance
Hyundai/Kia
Stellantis
General Motors
Honda
Gruppo Ford
Suzuki
Daimler AG

 

E qualcuno diceva che quando Mansell era in auto le sospensioni erano l'unica cosa intelligente lì dentro