2035-Ban motori endotermici

Ancora?

 

Infatti non lo è.
Ci sono tempistiche e modalità diverse, ma tutti i paesi colorati hanno programmato lo stop (completo o parziale) delle vendite di auto con motori endotermici.


https://en.m.wikipedia.org/wiki/Phase-out_of_fossil_fuel_vehicles

 

Anche se non lo fosse, nessuno mi sembra abbia chiarito ancora se la riduzione dell'inquinamento riguardi solo le emissioni o l'intero processo di vita di un autoveicolo.

 

ti sfrecciano a fianco perchè sei uno di quelli che va tranquillo

comunque quelli che passano dove non dovrebbero sono incivili, non vanno di corsa

 

In verità si sono espressi già in molti, chiarendo che complessivamente l’intero ciclo di vita sarà comunque meno inquinante dell’attuale produzione e gestione di auto con motore a scoppio.
Il problema è che queste dichiarazioni vengono o dai diretti interessati, o da fonti vicine ad essi, o dagli stessi politici che stanno promuovendo tutto ciò.
In pratica l’oste ci sta dicendo che il vino è buono. Magari lo è davvero, ma non può essere lui a certificarlo.

 

Spiegherebbe anche perché mi sembrano tutti più nervosi e con più fretta di me

 

Io considero allo stesso modo incivili (a volte anche di più), coloro che occupano la corsia di sorpasso senza avere nessuno da sorpassare, a qualsivoglia velocità viaggino.

 

Già il fatto che dicano che sarà meno inquinante, a me sembra una implicita ammissione che oggi non lo è, se a questo aggiungiamo che credere di salvare le sorti del pianeta eliminando le auto endotermiche è come pensare di curare un tumore ai polmoni con uno sciroppo, allora non si può che pensare male.
Quando nessuno di quelli che dovrebbero essere danneggiati da queste decisioni alza la voce, io qualche domanda me la pongo.

 

la penso come te, spesso la occupano arroganti che credono di poter fare ciò che vogliono, o semplici analfabeti della guida che non sanno che posizione stanno occupando in strada. o semplicemente quelli ai quali non frega un cazzo di nessuno e di rispettare le regole.
a questa categorie assimilo anche quelli che si immettono in strada davanti al tuo muso senza darti la precedenza e quando li sfanculi non battono ciglio o ti mandano affanculo a loro volta.

 

Io ora abito in una zona verde, mentre prima ero in una zona rossa... la differenza la sento e la vedo.

 

Di seguito la trascrizione di un'intervista a Tremonti:
«’Finora lo Stato non disciplinava il tipo di automobile prodotta e dal lato della produzione si occupava solo della tutela dei lavoratori. Da ultimo sono venute leggi sulla sicurezza dei veicoli. Qui siamo nel campo del dirigismo ambientale sostenuto da grandi quantità di ideologia. Poi non ci sono solo le automobili verdi, la Ue ci vuole imporre anche le case verdi. L’impressione è che sia un po’ eccessivo», dice Tremonti. «La spinta verso un mondo ideale, ammesso che sia ideale, non è sostenibile. C’è un eccesso di dirigismo ideologico che rischia di travolgere le nostre strutture sociali, dal lavoro ai risparmi. La cosa giusta fatta nel momento sbagliato è sbagliata, e qui lo è anche perché forzata sui tempi. Senza considerare gli effetti indotti», aggiunge. Secondo Tremonti «è tutto da dimostrare che con la nuova ideologia automobilistica si risolvano i problemi dell’inquinamento. Basti pensare allo smaltimento di batterie. Spiazzi la produzione Ue e trasferisci il potere alla Cina. Il capolavoro è spostare l’asse geopolitico dall’energia russa alle batterie cinesi».

 

Tremonti il commercialista, intendi?

 

Anche fosse il calzolaio sulle batterie non ha sicuramente torto.

 

Invece proprio sulle batterie ha torto, parlo dello smaltimento.
Ho già postato qualche pagina fa che le batterie vengono recuperate per creare dei backup o per bilanciare le reti, vedasi tipo quanto realizzato da Enel già qualche anno fa.
https://www.enel.com/it/media/esplo...te-delle-auto-elettriche-a-melilla-in-spagna-

Oltretutto sono nate aziende specializzate (e chissà quante ne nasceranno) nel ricondizionare i pacchi batterie sostituendo solo quello che é guasto.
Ricordo al buon Tremonti (lo stesso che aveva dato la possibilità di avere i Cayenne omologati autocarro) che l'olio motore esausto che tutti gli automobilisti smaltiscono ad ogni tagliando, non é acqua santa.... soprattutto quando qualcuno li versa dove non dovrebbe.

 

Ma già l'opener, il buon @Katanazz , aveva postato tutti gli usi delle batterie esauste, tempo fa.
Però evidentemente fa comodo ascoltare Tremonti

 

Sulla questione sono più scettico di s. Tommaso ... e anche si riuscisse a mettere in piedi una gestione "ecologica" ed efficace delle batterie esauste, il problema dell'egemonia tecnologica della cina rimane.
La cina si à "appropriata" di molte fonti in Africa di materie per la tecnologia delle batteria e noi, occidente, stiamo a guardare e comprare il prodotto finito.

 

Concordo in pieno con te caro Cristiano!
E per di più non rispettando l'art.143 del C.d.S.
Proprio sabato sera mi è successo un episodio a riguardo: di rientro a Roma, autostrada A24 a doppia corsia "deserta", un Maggiolino VW di quelli "nuovi" occupa la corsia di sorpasso a non più di 110 km/h, con la corsia di DX completamente libera, sgombra e deserta.
Non c'è nessun verso che il tizio del Maggiolino si sposti a DX e ad un certo punto fa "deliberatamente" un'inchiodata!
A quel punto io rallento, mi sposto nella corsia di DX, rimposto il Cruise come in precedenza a 130 Km/h e mi accingo al "superamento a DX" (il sorpasso a dx è vietato, mentre il "superamento" a dx è consentito, "se in autostrada un veicolo più lento si ostina a procedere sulla corsia di sorpasso e/o centrale").
Mentre sto effettuando il "superamento" a dx a quel punto il tizio col Maggiolino VW si butta improvvisamente a dx, "tagliandomi di colpo e di proposito la strada", e a quel punto mi costringe per evitarlo a buttarmi sulla corsia d'emergenza...
Un tizio a dir poco maleducato, scusate lo sfogo e l'OT.
Buona giornata

 

Magari sulle batterie non ha le informazioni giuste, ma sugli altri punti fatico a dargli torto.
C'è tanta ideologia, fatta con i soldi degli altri.
Che l'inquinamento provenga primariamente da altre fonti, diverse dalle automobili, è assodato.
Che da qualche parte si debba pur cominciare, pure, quindi ben venga partire (anche) dalle automobili.
Ma in mezzo ci sono moltissime altre questioni, di cui le più importanti sono socioeconomiche e geopolitiche.
Negli ultimi tempi abbiamo compreso quanto sia importante rendere l'Europa forte in un contesto globale, rendendola meno dipendente da altri mercati.
Lo shortage dei semiconduttori, la guerra in Ucraina e l'embargo russo, la pandemia, ecc.
La tecnologia della propulsione elettrica sposta fortemente il baricentro verso la Cina: questo non ci preoccupa minimamente?