2035-Ban motori endotermici

Riscaldamento centralizzato e teleriscaldamento sono più efficienti rispetto alla somma di tante singole caldaie.
Ovviamente devi assoggettarti agli orari generali.

Però dal punto di vista dei costi le mie esperienze centralizzate sono sempre state negative.

 

Si sì può essere un metodo ….a me le cose in “comune” mi suonano molto “rosse” …. ….d altra parte se uno volesse più caldo basta una semplice stufetta piuttosto che le pompe di calore ….ma ok ….ci sono stati anni dove si è cercata la strada contraria ,almeno ,nel resto d’Italia presumo

 

Ah anche le mie

 

Per esempio in Liguria ,ma direi anche abbastanza plausibile ,essendo la palazzina degli anni 70 con riscaldamento centralizzato ma con appartamenti di vacanza vuoti undici mesi su dodici tranne quelli dei pochissimi residenti ,abbiamo messo delle termovalvole per chiudere ….tanto voglio dire sarebbe andato per niente

 

Ma le termovalvole sono obbligatorie da anni, mi pare

 

presumo non nel 74…..per cui L impianto è rimasto così fino a 3/4 anni fa ….dopo una riunione condominiale è stato deciso per questa modifica per rendere più autonomi gli appartamenti ….

a casa mia considerato che ci sto davvero pochissimo ,in pratica solo la sera per dormire ,il riscaldamento e impostato a 19 col gas che vengono mantenuti facilmente ….poi prima di tornare a casa gli do un bel boost coi climatizzatori …

 

Dal 2017

 

ecco si probabile che siano stati fatti nel 2017,nn avevo nemmeno capito fosse obbligatorio …mi sembrava un idea sana in ogni caso visto che si è riscaldato dal 74 a 2017 per assolutamente niente….

 

Nonostante tutte quelle regole ed il teleriscaldamento?
Comunque almeno voi siete vicini al confine della “zona rossa”

 

Non piove più in quella zona rossa ….

 

Veramente la casa è rimasta lì e io mi sono spostato più o meno al centro di quella zona rossa.
Purtroppo Torino, nonostante le regole, è svantaggiata dalla posizione, circondata su 3 lati da montagne, non c'è ricambio d'aria, non piove praticamente più, ci sono industrie molto energivore (fonderie e industria pesante). Ma te ne accorgi facilmente anche solo scendendo da un treno dopo un viaggio che l'aria fa schifo

 

Diciamo pure che, orograficamente parlando, la pianura padana è una zona di m….
A Roma non mi pare che manchino le auto e le caldaie, eppure la situazione è nettamente migliore

 

Roma ha il mare, è gigante in relazione alla popolazione e non ha le industrie del nord per loro fortuna

 

e nemmeno montagne alte intorno ….

 

Anche il Veneto ha il mare e la densità abitativa della regione è di 280 ab/Kmq contro i 344 del Lazio.
Oltretutto in Veneto non ci sono grandi città, esclusa forse Verona.

Dobbiamo dunque dedurre che dipende tutto dalle industrie?

Questo è vero, però la pianura padana ha le Alpi solo sul fronte settentrionale. A Sud ci sono gli Appennini, ma non sono così alti.

 

Hai ragione ma guarda caso ,sara per le fabbriche o il porto per carità ,ma Genova ha quella lingua rissa proprio sulla traccia dell autostrada …sai che una volta qualche matto aveva ipotizzato di radere al suolo il turchino per far sparire la nebbia :-)…..magari nn era tanto matto

 

Per essere precisi, densità abitativa Milano 2.050 ab/Km….. Roma 2.235

 

Milano 7 mila e passa

 

Estensione di Roma

 

Si, ma anche Roma ha zone da oltre 9.000ab/Kmq.
Milano è divisa in tanti comuni diversi.
Roma invece è unica, benché divisa in municipi.