2035-Ban motori endotermici

Con la nebbia di queste mattine il barattolino a pannelli non sbloccava nemmeno le serrature

 

dovrebbero prendere esempio

 

Abbiamo speso meno di 20 mila senza alcuna agevolazione per un impianto da circa 6 kW.
Più la caldaia che avremmo dovuto mettere lo stesso.
Lo proveremo per circa un anno per capire se aggiungere o meno l'accumulo.
Considera che è una seconda casa quindi con costi energetici abbastanza alti ma concentrati in determinati periodi e orari.

 

Saprai anche fare i conti (io li faccio per mestiere, e mi pagano anche bene), ma non conoscendo le esigenze altrui, ti basi sulla tua esperienza, che potrebbe essere divers nei modi e nei tempi.
Non conosco un solo privato (non aziende) che abbia installato il fotovoltaico senza incentivi.

Vedo principalmente che non sei capace a leggere.
"L'operazione è stata fatta con un mutuo sul 100% del valore, ripagato dal contributo (previsto ai tempi) e la riduzione di prelievo (è in realtà negativo sul conto scambio), ed ha azzerato gli effetti nefasti dell'aumento dei costi degli ultimi anni."
Il contributo di cui sopra non esiste più, ed il costo il larga parte dipende dall'accumulo, se consumi energia elettrica mentre la produci ne hai poco bisogno, se (come ne mio caso) consumi energia elettrica quando la produzione è bassa, devi averla accumulata.

 

E cos'ho detto decine di volte? Ognuno deve valutare le proprie esigenze. Ma sei tu quello che dice che non è possibile farlo senza 110

Eccomi

Un signore, vedo. E comunque hai parlato di 110 non di altre agevolazioni. Quindi potrei dire che sei tu che non sai leggere ma non lo direi mai a uno sconosciuto

 

Per me, senza incentivi è morto, ma evidentemente tu sei capace di prevedere il futuro, vedremo chi avrà ragione.

Ti piace giocare con le parole? Il 110% è un incentivo, come lo è stato in passato il piano con il rimborso dell'energia elettrica prodotta superiore al costo per il consumo, e via dicendo.
Se mi dici che non so leggere, non mi offendo, al limite provo a rileggere e cerco di comprendere. Ora, scusandomi se ti ho offeso, ti chiedo cortesemente, e senza ironia, di calcolarmi quanto costerebbe un impianto fotovoltaico capace di produrre 8 kw/h e di accumulare 16 kw, perchè dai miei calcoli, in realtà non solo i miei, imprevisti a parte, il punto di pareggio si raggiungerebbe in non meno di 12 anni.

 

È un incentivo a cui tu hai attribuito il carattere di condizione necessaria.

Ma non te lo dico comunque.

Ma figurati, penso di non essermi mai offeso per qualcosa relativo al forum.

E quindi? Considerando che un impianto moderno ti dura il doppio (e comunque va a calare l'efficienza ma non ad azzerarsi), 12 anni sono tanti?

 

In realtà si dovrebbe valutare il trade-off tra l'investimento nell'accumulo e gli oneri dello scambio sul posto (accise) ... credo che l'accumulo sia ancora perdente, oltre che altamente inquinante.
Con il 110% l'accumulo era diventato obbligatorio dato che inibiva lo scambio sul posto, ma con il recupero del 50% funziona bene.

 

Esatto.
Ma infatti il vantaggio di non aver sfruttato il 110 è stato anche non avere obblighi sul cappotto, sugli infissi e sull'accumulo.
Anche io ho i miei dubbi sull'accumulo, nelle nostre condizioni. E per questo abbiamo rimandato la decisione

 

I tempi per recuperare il costo di un impianto fotovoltaico non sono certamente brevi, ma se uno ha dei soldi "fermi" almeno li investi per l'ambiente.
Io ho un 5,8 kW dal 2010 quando c'era ancora un ottimo incentivo.
In quasi 12 anni ha prodotto 95mila kwh senza nessun tipo di inquinamento,

 

Hai ancora gli inverter iniziali? Due anni fa ho dovuto sostituirne uno, sembra che 10 anni sia la vita media.
Il mio da metà 2011 ha prodotto 86MWh, ma la latitudine è meno propizia.

 

Si ho ancora l'inverter iniziale della Sma, che tra l'altro è fuori alle intemperie, con i dovuti scongiuri...
Beh si la mia latitudine aiuta, tra l'altro il rendimento non è ottimale perché per fare cassa hanno un po' "ammassato" i pannelli.
Con un 5 kW avrei speso di meno ed avuto il rendimento massimo.

 

Credo sia ancora indispensabile un incentivo sotto qualsivoglia forma, altrimenti temo sia dura riuscire a convincere (soprattutto dopo quello che hanno concesso sinora) l'utente finale della convenienza (ammesso ci sia).

I fattori da considerare sono molteplici, tra cui l'immobilizzo di capitale, la variazione del prezzo dell'energia elettrica, l'avvento di nuove tecnologie. In questi campi 12 anni sono un'enormità, e se volessero realmente incentivare l'utilizzo di questi strumenti, basterebbe che finanziassero l'installazione di almeno doppio del fabbisogno ed il gioco sarebbe fatto. Mi spiego meglio, se necessito di 1000 kw a bimestre e ne produco almeno 2000, reimmetendo la differenza in rete dovrebbero rientrare in un tempo breve ed il resto sarebbe tutta tara per loro.

 

Che ad oggi costa l'11% annuo se lo tieni in banca.

Che aumenta.

 

A me non costano nulla, anzi rendono di più

Per il momento sembra di si, ma mai dire mai, anche l'energia elettrica una merce, quindi sottoposta alla legge della domanda e dell'offerta, se ce ne sarà in eccesso rispetto alla domanda, il rezzo inizierà a scendere, oggi siamo nella situazione opposta.

 

Accetto consigli, davvero

 

non potrà continuare ad aumentare, anzi farà l'inversione come il metano, altrimenti va tutto a puttane, da pagare pure quelle

 

Investo in aziende che conosco perchè sono miei clienti

 

Ah no, sono troppo cagasotto per investimenti del genere

 

No ma aiuta. Come alcuni medicinali, che non risolvono ma aiutano molto.