Infatti ero ironico. Dicevi che era un aiuto per chi inizia ma stride con il limite a 85 mila. Quanto ai costi di gestione, ormai tra co-working e servizi online dedicati ai professionisti, si possono avere costi di gestione bassi in tante situazioni, non solo per chi inizia. Ma il punto è che, se la flat tax che già c'era avesse funzionato, ben venga provare a estendere. Ma siccome non è stato così, cui prodest?
Se non ha funzionato vuol dire che pochi hanno optato per tale regime ed in questo caso non ha neanche fatto "danni". Secondo me ha stimolato più di qualcuno ad aprire p. Iva facilitandolo, un assostito/disoccupato in meno che se poi riuscirà a decollare sarà un contribuente e forse anche datore di lavoro.
Non ha funzionato (per lo Stato) perché la riduzione dell'aliquota non è stata bilanciata dall'aumento dell'imponibile. È stato sconfessato, in pratica, il solito leitmotiv che se si paga meno si dichiara di più.
Questo non lo so, sarà sicuramente così ma secondo me la strada per ridurre l'evasione è tutt'altra. Comunque io non conosco nessuno che abbia ritenuto vantaggioso passare dal regime fiscale precedente a quello forfettario, solo qualcuno che ha iniziato la sua vita lavorativa professionale.
E anche secondo me. Ma intanto questo provvedimento costa un miliardo ogni 3 anni. Soldi che hanno dovuto trovare altrove. Se costa così tanto, significa che produce meno gettito. Se produce meno gettito, qualcuno che sta risparmiando tasse c'è. E allora, quando @Scrondo dice che è un regalo a chi non ne aveva bisogno, forse tutti i torti non li ha.
"L’Italia risulta agli ultimi posti, tra i paesi del Consiglio d’Europa, per il numero di persone in carcere per i reati economici-finanziari. Libera – secondo quanto riporta l’Ansa- ha elaborato le statistiche penali del Consiglio d’Europa al 31 gennaio 2020 dove su 41.679 persone detenute in carcere solo 1% pari a 418 persone sono detenute per i tipici reati dei “colletti bianchi”. Una percentuale irrilevante se paragonata al 5% di persone detenute in carcere per reati economici finanziari su oltre 49mila detenuti di Francia e Spagna e l’11% su oltre 50mila detenuti della Germania. " Invece di riempirci di norme e normette, adempimenti, dichiarazioni, obbligo pos e chi più ne ha più ne metta dovrebbero smetterla di rompere le palle alle persone oneste inutilmente e mettere in galera chi evade veramente come fanno negli altri paesi.
Bisogna vedere come lo calcoli, se il conto lo fai per differenza pura a pari imponibile non è detto che sia reale, forse più di qualcuno magari non apriva la p.iva e si riduceva l'imponibile.
È il costo calcolato dalla ragioneria e dai tecnici del MEF quando hanno dovuto calcolare la copertura. Quelle sono persone tristi che guardano numeri, non inguaribili ottimisti
Nelle leggi che regolano il sistema fiscale e nel sistema di controllo. Io sarei per una semplificazione (vera e sostanziale) del sistema fiscale fatta in modo da rendere anche i controlli più semplici da farsi.
Sarebbe giusto prevedere il carcere per evasione oltre ad una certa percentuale o valore assoluto. Come funziona in Germania ? Non sarà mica così difficile attingere alle esperienze di chi ha un sistema che funziona meglio del nostro.
Non credo che a Leonardo SPA converrebbe.. Resta il fatto che del gettito fiscale prodotto dalle partite iva, quante ne potranno servire per equivalere quella di una Leonardo SPA? Che è e resta una piccola azienda, nella realtà italiana.. Quindi, su quella tabella da me indicata, nessuno ha preso in considerazione il fattore statistico.. Tutti impegnati a fare i conti, ma nessuno ha valutato quanto di quel gettito complessivo possa arrivare da poche entità fiscali che se ne fregano della flat tax, e quante sono quelle che si dividono il resto, a cui invece importa un sacco della flat tax, e sul loro peso nell'economia generale...
Ma è così. Il carcere, si fa per dire, è previsto oltre una percentuale o un valore assoluto, a seconda del reato. Quello che hai dimenticato, nel post precedente, è la variabile sistema giudiziario ed esecuzione della pena. Tu hai riportato la statistica dei "carcerati" non dei condannati. In Italia tra prescrizioni, indulti, sospensione della pena e metodi alternativi alla detenzione (i servizi sociali, per intenderci) in carcere ci vanno in pochi ma non necessariamente perché non vengono scoperti, denunciati e giudicati, anzi. Il problema è quello che avviene dopo.
Non so quante sono, tu si? Chi dice che i beneficiari non sono stati almeno in parte dei "non ricchi" ? Chi dice che non ha aiutato dei giovani ad aprire delle attività che non sarebbero riusciti ad aprire? Ricordati sempre che si parla di FATTURATO e non di utile, fatturato che più cresce più è difficile farlo senza costi. Se poi vai a casi particolari o singoli in effetti qualcuno ne ha guadagnato, per esempio quei professionisti che fanno le consulenze immaginarie e pagate profumatamente agli enti pubblici. A parte gli estremismi sicuramente qualcuno che non ne aveva bisogno ci ha guadagnato ma questo non significa che sia da buttare. Per chiarirci io non batterei ciglio se domani la togliessero, non voglio difenderla ma tu la stai attaccando come se fosse una misura che ha come obbiettivo favorire i redditi alti, cosa che non è.
Che è un fatto. C'è tutta una catena di ingranaggi che deve funzionare per far si che chi evade (oltre un certo limite) vada in carcere e tu la conosci evidentemente meglio di me quindi indica tu come farla funzionare. Io volevo esprimere un concetto generale che non è vessando gli onesti che colpisci i disonesti e che se altri paesi riescono a farlo non vedo perché non possiamo riuscirci anche noi.
Volontà politica. Se la politica volesse gli evasori in carcere, manderebbe gli evasori in carcere. Ma con 3 gradi di giudizio (salvo rinvii) e fatti che si prescrivono tra i 6 anni e mezzo e i 7 e mezzo nella stragrande casistica dei reati fiscali, la possibilità di espiare la pena con riti alternativi (la casa di riposo di Berlusconi, ricordi?), la sospensione della pena, gli indulti... non mancano i colpevoli, mancano i carcerati.
Non sono in grado di valutare se ci sono effetti positivi a lungo termine per esempio, se in effetti a conti fatti è una norma che ha un bilancio complessivo, non solo numerico ma anche riferito all'occupazione, negativo ritengo giusto che venga tolta e fine. Su questo sono d'accordo, aggiungo che penso che più del 50% dei soldi gestiti/spesi dallo stato possono essere impiegati meglio. Edit: Ho cercato quanto sono costati i banchi a rotelle, riporto solo il succo: "In totale, la spesa totale per l’acquisto dei banchi monoposto e delle sedute innovative ammonta a oltre 300 milioni di euro."