Sperando che riesca a farne buon uso Ieri sera hanno mostrato in televisione un'azienda logistica del luogo che dava lavoro ad oltre 400 persone, sequestrata perchè ricondicibile, nel giro di pochi mesi è fallita e le persone che vi lavoravano sono finite per strada, inoltre il servizio evidenziava che in quel paese c'è il più alto tasso d'Italia di RDC, pari al 20% della popolazione (attenzione, non dei possibili occupabili, quindi inclusi bambini e pensionati). Domanda da apparente profano: se quando c'è la mafia lavoro ad un lavoro onesto e regolarmente retribuito, e quando c'è lo Stato finisco per strada con una "elemosina di stato", cosa dovrei preferire? Poi ci stupiamo di quel che pensano e dicono gli abitanti del luogo? Nel frattempo però le aziende muoiono e chi non ha responsabilità si ritrova a non avere più nulla se non i debiti. Posso confermare, e lo stesso accade per i fallimenti.
Due cose veloci veloci: 1) Vi dice niente Silvana Saguto relativamente alla gestione dei beni confiscato e sequestrati alla mafia? Potrebbe essere per molti un buon punto di inizio su cui riflettere 2) Relativamente alla responsabilità anche dei magistrati ...... non è per caso materia di cui si sta interessando Nordio e precedentemente i referendum sulla giustizia tanto bistrattati da molti?
1) Dice assolutamente che possono fare quel che vogliono senza controllo alcuno, e quando e laddove venga riscontrata la fattispecie di reato da parte di questi esseri (chiamarli signori sembrerebbe un'offesa ai veri signori), godono delle più ampie tutele in barba ai danneggiati che non ottengono e non otterrano mai alcun risarcimento per il danno subito. 2) Speriamo che riesca a portare a termine l'intento, la vedo veramente difficile con tutti gli ostacoli e le ingerenze esistenti
Non credo che alle persone che ha rovinato interessi più del risarcimento per il danno subito, che dubito riusciranno ad ottenere.
Ecco un ottimo spunto su cui riflettere: il fatto che la Saguto sia oggi "in gabbia" non modifica di una virgola lo status di eventuali danneggiati
La precrimine esiste solo in Minority Report, film peraltro bellissimo. E anche lì ogni tanto falliva. Il sistema deve prevedere la più ampia deterrenza possibile e la certezza della pena per chi sbaglia ma non può purtroppo convincere tutti a essere onesti. Migliorerei i sistemi attuali, con ogni mezzo possibile, ma dobbiamo accettare secondo me il fatto che i crimini esisteranno sempre
a me preoccupa il fatto che la cartabia - dopo la demenziale riforma che porta il suo nome - possa approdare al csm. fdi non l'ha votata, quindi per nordio altro fardello sulle spalle...
Concordo con il tuo ragionamento ma riallacciandomi al mio post precedente, ci sono alte probabilità che la Florida azienda che dava lavoro a tante persone era così fiorente solo perché i suoi servizi venivano "gentilmente" imposti a scapito di altre imprese magari gestite da persone meno "d'onore"
Cuni. In dialetto. Cuneesi in italiano. Posso agevolare indirizzo dove andarli a comprare direttamente in fabbrica e non solo al rum, ce ne sarà 20-30 tipi. https://www.mandrilemelis.it/it/ Spediscono anche all'estero.
Di Saluzzo prego. Anche se in gioventù lavorava qui a Cuneo come geometra per un impresario edile che è saltato in aria nella sua BMW... I lavori del palazzo dove ho lo studio li ha seguiti lui ai tempi.
I migliori di Cuneo (insieme anche alle migliori meringhe) sono quelle di Arione direttamente in piazza Galimberti: pasticceria storica e con più storia di Cuneo. https://www.arionepasticceria.it/prodotto/cuneesi-scatola-foto/
Dare a queste persone dei coglioni è solo un complimento https://www.ilgiornale.it/news/cron...ltro-che-ambientalisti-sono-solo-2106883.html
La deterrenza per i reati non commessi per bisogno, si ottiene, a mio modesto avviso, solo applicando pene certe direttamente proporzionali all'entità del reato e/o del danno subito dalla vittima, ma in Italia è pressochè impossibile, basti pensare che la causa penale e uella civile per il risarcimento del danno viaggiano su strade e con velocità diverse, e spesso non giungono nemmeno allo stesso traguardo E' probabile ancorchè possibile, così come è certo che l'eventuale responsabilità dei presunti illeciti non può essere ascrivibile ai lavoratori, che con buona probabilià sono persone comuni che nulla hanno a che vedere con logiche criminali.