Si, anche eclatante data la notorietà del soggetto ed il valore dell'oggetto. Ma chissà quante piccole vicende simili singolarmente di dimensioni più ridotte sono passate per il silenzio stampa.
Sarebbe anche auspicabile.. Però bisognerebbe pensare anche cosa succederebbe se i funzionari di stato venissero imputati personalmente degli errori... Per non "rischiare", nessuno di loro farebbe più niente..
Il fine resta nobile ma direi che di casini hai voglia. https://www.iene.mediaset.it/video/viviani-mafia-antimafia-e-aziende-che-affondano_68400.shtml questa sotto e' proprio la vicenda che ricordavo. https://www.iene.mediaset.it/video/viviani-antimafia-aziende-fallite_610603.shtml questo ai limiti del ridicolo. https://www.iene.mediaset.it/video/...ia-vengono-occupati-abusivamente_247928.shtml
C'è anche una terza opzione: in caso di minimo dubbio, non fare nulla, e se il tipo poi era colpevole, pazienza, ce ne sono tanti di colpevoli nel nostro paese, e a fine mese ritirare lo stipendio, ovviamente..
O magari ci penserebbero bene prima di partire con procedure che potrebbero creare gravi danni a qualcuno.
Immagino che anche il tuo lavoro possa generare potenziali errori assai costosi per la tua azienda, il che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe costarti il licenziamento e/o risarcimento. Ma non credo che per questo ti possa rifiutare di fare qualsiasi cosa. La fai con maggiore attenzione, come tutti.
Lungi da mettere in dubbio l'inferno ch epuò causare una cosa del genere ad una persona normale.. Ma pensa se quelli che hanno fatto le perquisizioni alla Kaili e al Panzeri, si fossero preoccupati delle conseguenze di un "eventuale errore", nemmeno ci si sarebbero avvicinati a 2 persone che rivestivano simili cariche politiche.. Noi non ne sapremmo nulla, loro avrebbero un sacco di soldi, nessuno imputerebbe il parlamento europeo di corruzione, il PD non centrerebbe nulla, tutti vivremmo più felici, soprattutto loro... Giudica tu se è stato un bene o un male "rischiare"...
Ok tutto ma quando si può dire che è stato un errore? Dopo 3/4 sentenze favorevoli alla propria tesi si può ragionevolmente affermare che non era un errore evidente? La giustizia non è mica bianca o nera.
Se la ditta pretendesse risarcimenti da me, mi dovrebbe quantomeno adeguare lo stipendio ad un livello tale da poterli risarcire, o se non me lo aumentasse, dovrebbe sperare che io possa vivere, lavorare, e ripagarli, almeno per i prossimi 1600 anni, altrimenti, anche spremendomi come un limone, di soldini "indietro" ne vedrebbe solo piccole percentuali..
Non mi fido della giustizia italiana, che infatti su Panzeri & Co non ha nulla da mettere sul piatto. A me sarebbe sufficiente fosse giusta. Nel mio caso peraltro alla fine ha "trionfato", ma i danni che ha causato li sto ancora subendo.
Quasi certamente con quelli si sono mossi solo quando avevano più che certezze. Hai idea del culo che gli avrebbero fatto se non fosse emerso nulla? Sono proprio queste accortezze che mancano invece in tutti gli altri casi, quelli cioè in cui di ciò che può accadere dopo se ne sbattono totalmente. Con me o te, insomma, non si sarebbero fatti molti problemi e sarebbero intervenuti anche senza alcuna sicurezza di trovare ciò che pensavano. Ovvio che l'errore sia sempre possibile, ma tralasciando i casi complessi come quello di Briatore, quanti altri invece potrebbero essere evitati con un po' di attenzione in più? La stessa attenzione, come dicevo prima, che spesso adottano per i politici e gli alti funzionari di stato, ma non per il semplice cittadino del quale non frega nulla a nessuno.
Nel tuo contratto è scritto espressamente che nell'esecuzione delle tue funzioni sei sollevato da qualsivoglia responsabilità per eventuali errori e/o danni cagionati? Se si, sei in una botte di ferro. Se no, a prescindere dalla tua capacità di risarcire o meno, sei responsabile di ciò che fai.
Ho visto qualcosa anche io credo a report, la famigerata amministrazione controllata che affonda le aziende con i soli costi degli amministratori che la prendono in mano e ne distruggono il business lasciandole alla deriva. Amministratori che non hanno alcuna misura e obiettivi sui risultati che ottengono ...
Hanno anche le mani molto legate però: non dico che non possano fare meglio, ma di sicuro non hanno la stessa libertà d'azione di qualsiasi imprenditore. Lo stesso vale per le aziende in amministrazione controllata o in procedura pre-fallimentare.
Sei mai riuscito a vedere quanto si portano a casa i consulenti incaricati di gestire una liquidazione? Drenano il drenabile in tempo zero, poi offrono miserie ai creditori.
Ho un amico commercialista che veniva spesso nominato liquidatore dal tribunale. Mi raccontava che solitamente i giudici affidano le situazioni "succose" ai soliti amichetti, mentre quelle in cui non c'è nulla da drenare agli altri. Nella maggior parte dei casi a fatica riesce a tirar fuori le sue spettanze e ai creditori resta meno di nulla. Ma ci sono situazioni in cui la spartizione tra gli amichetti e compari vari è molto ricca. E ai creditori resta poco o niente comunque. In pratica è uno sciacallaggio.
Ed è un peccato non possa partecipare più a questa discussione il nostro comune amico che questo mestiere lo faceva con competenza