Noi facciamo guidare la prole: se sono piccoli piccoli non possono andare in galera.... e nemmeno farsi ritirare la patente che non hanno
La polizia ferma un'auto e fa il test del palloncino al guidatore. Positivo. Costui - sorpreso - chiede allora di fare il test anche alla moglie, per capire se almeno lei potesse guidare: positiva! Allora entrambi, a questo punto giurando di non aver bevuto, chiedono di verificare l'apparecchio sul figlioletto di sette anni, seduto dietro, dicendo che lui certamente non aveva bevuto. Positivo anche lui! "E' evidente che l'apparecchio non funziona - dice il poliziotto - andate pure e scusate." Dopo essersi allontanati di un chilometro, il papà rompe il silenzio e dice alla moglie: "Vitu? Ven fat ben a far bevar anca el bocia!"
Pensa che in frigo c’erano tante bottigliette tozze e cicciotteche avrebbero potuto far finire qualcuno bei guai. Ma grazie al mio sacrificio nessuno ha corso troppi rischi.
Questa è la ragione per cui quando guido non bevo, nemmeno mezzo bicchiere. P.S.: la mia scelta non è legata ai controlli o ad obblighi di legge.
io ho la fortuna di essere lucido e presente anche dopo una cassa di champagne.. ma non guido mai dopo, per coscienza di tutto ciò che potrebbe comunque capitare guidando !! è analogamente vero che la mia debolezza sta nella velocità, sempre troppo eccessiva.. non sono mai riuscito a rispettare un limite di velocità (non posso negarlo, ci sono troppe prove), tant'è che l'unica volta che passai in Svizzera (decenni fa) mi beccai un 'gran multone' .. quindi posso solo dirvi che ognuno di noi ha i suoi limiti e debolezze.. l'importante è esserne consapevoli !
Io davvero non capisco dove stia la difficolta' di andare secondo i limiti, volendo. Io quando li supero lo faccio scientemente, e ben conscio del fatto che non mi cambiera' un cazzo nell'economia della mia vita arrivare 5 minuti o addirittura 10 minuti prima, che tanto sprechero' in mille modi, tipo scrivere questo post. So che sono un coglione e ci convivo. Ma non ho problemi a rispettare i limiti.
Questo è quello che credi (ed a dire il vero credevo anch’io sentendo alcune storie), ma la scienza dice altro, se ritrovo un articolo di 4R in cui si testavano i riflessi di decine di persone diverse, tra cui alcolizzati, bevitori abituali, bevitori occasionali e non bevitori, dopo aver bevuto quantità crescenti di alcol, ed i risultati erano a dir poco impressionanti, perché già con la minima assunzione, i riflessi tendevano a ridursi, non sono nei soggetti non abituati, e non in termini impercettibili, anche se alcuni erano convinti di non aver subito alcuna alterazione. Dopo quell’articolo, quando guido, non mangio nemmeno un Mon Cheri.
Dipende anche dai limiti, alcuni sono oggettivamente ridicoli e quasi impossibili da rispettare. Poi mi rendo conto anche io che più che vado avanti con l'età più tendo ad abbassare un po' la velocità.
Qui a zh ci sono un casino di zone 30kmh e si rispettano. Le prime volte è meno facile, ma ci vuole poco, alla fine. Basta ridurre l’angolo del piede destro sul pedale. Più facile a farsi che a spiegarlo.
> fortunatamente siamo tutti diversi, ognuno coscientemente fa ciò che vuole.. come in questo forum, voi che state qui da moltissimo tempo a scrivere e dare le vostre opinioni.. ugualmente proporzionale è il fatto che non è detto che uno voglia rispettare i limiti e non è detto che voglia arrivare per forza prima.. ai molti cambia poco, a meno che la persona è in ritardo ed è un subordinato con orari fissi da rispettare ed allora preme un poco di più il pedale, ma per il resto il fatto di non rispettare i limiti imposti è esclusivamente voluto, per scelta personale.. ovvio che se ci sono i 30 kmh in centro abitato con pericoli di vario tipo si va a 30-40 kmh, dove invece ci sono limiti assurdi e reputo che si possa fare di più senza causare pericolo vado di più.. > non è quello che credo io, sono fatto così io.. per fortuna siamo tutti diversi, tutti molto diversi.. come le persone affette da alcune patologie che non sentono dolore, o non sentono il caldo, o non sentono gli odori.. todo depende ! comunque non guido in stati alcolometrici alterati, tranquilli ! > Ecco, come dici tu.. alcuni sono davvero 'ridicoli' in condizioni di assoluta sicurezza. > è oltremodo vero che una buona alta percentuale di svizzeri (probabilmente italiani che vivono in svizzera) quando arrivano in Italia altro che 'piede leggero' ..
Io non contesto la scelta di andare oltre i limiti, io contesto l'affermazione che sia impossibile seguirli.
Idem. Poi però mi girano i marroni quando mi arrivano tre multe per aver superato il limite di uno o due chilometri orari...
Oh guarda... non me lo dire. Oramai quelle da 40.- chf le considero parte del costo dello spostamento. Ma perche' sono pirla io e se magari il limite cambia da 60 a 50 o da 120 a 100, io manco me lo cago perche' sono pigro e magari sono gia' 5kmh sotto il limite vecchio. Lo vedo, so che dovrei ridurre la velocita' ma me ne frego. Risultato, delle simpatiche letterine che iniziano sempre piu o meno cosi (questa pero' in autostrada al gottardo):
Ah ogni tanto sono talmente annoiato mentre guido sui limiti, che calcolo il 5% di tolleranza sul limite stesso per andare proprio "al pelo".
Quello lo faccio in autostrada quando cerco di superare qualcuno in CH. Una lotta tra titani con io a 126kmh di Waze e cruise mentre lotto con quello a 126kmh di tachimetro e cruise nella corsia di destra. E ho tempo di notare non solo tutti i dettagli della fiancata della sua auto ma anche se l'orologio che ha al polso segna l'ora esatta o meno, considerando il tempo in cui gli sto affiancato. Il problema e' quando, mentre stai combattendo questa battaglia per la vita, vedi arrivare dietro di te quello alla velocita' folle di 136kmh, incurante dei 40.- chf di multa che non ti chiede strada, ma che riesce comunque a farti sentire in colpa perche' una terza corsia non c'e'. Altro che Sparta, questa e' l'arena della l'A2 Chiasso-Basilea.