Lo dicevo esattamente la settimana scorsa in concomitanza con l'elezione degli attuali due presidenti di Camera e Senato: chissà perchè in quel contesto improvvisamente la Boldrini era diventata una statista di pregiata provenienza (ONU) dimenticando che nei suoi precorsi ha ricoperto semplici ruoli di addetta stampa e di portavoce per l'Italia presso il programma alimentare mondiale: manco fosse meritevole di premio nobel per la fame nel mondo. Comunque lo ripeto: questa ha bisogno di uno molto bravo
La caratteristica principale che accomuna molti politici è l'opportunismo... In campagna elettorale mi è arrivata la cartolina di un ragazzo del PD, studiato in USA, vissuto in molte città USA, etc etc che si era sempre (a suo dire) adoperato per "promuovere", "favorire", "aiutare" i nuovi emigranti, etc etc. Ma io son qui da un anno e mezzo. Come mai visto che sai il mio indirizzo non ti sei mai fatto vivo prima ?
Tranquillo che terminata la campagna elettorale non si farà più vivo nemmeno dopo P.S. Sia chiaro che se un politico prova a chiedere il voto ad altri non gliene faccio una colpa in sé, a patto che non faccia (evidentemente false) promesse e/o finga di essere un caro amico quando non è mai stato così.
https://www.politico.eu/article/draft-eu-law-gives-carmakers-a-break-on-pollutants/ Nel frattempo la commissione europea pare stia iniziando a scontrarsi con la dura realtà: l'Euro 7 potrebbe essere stata profondamente rivista e avere specifiche molto vicine a quelle di Euro 6. Quand'è che quelle teste bacate capiranno che i motori a combustione dovranno continuare ad esistere anche oltre il 2035 e affiancare, seppur parzialmente, altre forme di propulsione?
in risposta al post di Samcooper: direi che nella mente delle teste bacate la sussistenza dei motori endotermici sia l'ultima preoccupazione essi lavorano per aziende. aziende che perseguono il raggiungimento degli utili. utili che si possono ottenere con differenti strategie (non necessariamente coerenti) se oggi potrebbe vendere più l'ibrido, produciamo l'ibrido. (se poi è utile o meno, è secondario) se oggi vende più l'elettrico, vendiamo l'elettrico (poco importa se fra 5 anni non funzionerà più. Anzi, meglio. venderemo un altra soluzione.) la testa bacata l'abbiamo noi che compriamo il diesel se ce lo propongono, e l'elettrico se ci propongono quello. tanto chi se ne frega... fra 4 anni l'auto la dò dentro, e chi s'è visto s'è visto. ne comprerò un altra nuova, elettrica, diesel, ibrida, a idrogeno, o a plutonio.... in quest'ottica (assai veritiera), sai quanto cazz-zo gli frega ai progettisti di creare soluzioni per una mobilità realmente sostenibile? nelle case automobilistiche probabilmente vi sono più esperti di marketing che ingegneri motoristi.. chi me lo fa fare a vendere pomodori ottimi in una confezione anonima, sapendo che ne venderò 100 confezioni al giorno? meglio pubblicizzare pomodori scadenti in una bella confezione, attirando una maggiore fetta d'utenza, vedendone 200 anzichè 100.. e questo non è complottismo, signori miei. io stesso, se avessi un azienda e volessi unicamente raggiungere lo scopo per cui è in atto, ovvero il profitto, sarei un pazzo a ragionare in termini differenti.. e questi, pazzi non lo sono di certo...
o meglio; di quelli che legittimamo votandoli... un appunto, secondo me importante: spesso mi si taccia di non dover proferir giudizio sulla classe politica, giacchè non voto. Però noto che tutti i votanti, in un modo o nell'altro, fanno la stessa cosa. E alla fine, si lamentano tutti, e di tutto. di fatto, a mio modesto avviso, se ci si lamenta di chi ci governa, (e questo accade da tempo immemore) perchè continuare ad eleggere questi personaggi, che molto evidentemente, sia neri, che rossi, che verdi o gialli, disattendono puntualmente le ns aspettative, che poi sarebbero quelle enunciate nei vari proponimenti elettorali? (che poi mai s'avverano, con la scusante qualunque) tutti dunque siamo consapevoli che sono mangiapane a tradimento,che nulla potrà realmente cambiare in modo significativo; eppure continuiamo a volerli a capo della nazione (per quanto inverosimle possa essere questa eventualità) come pecore, abbiamo bisogno di eleggere un capo. poco importa se poi ci porta giù nel burrone. noi siamo pecore e lo seguiamo. ci fa stare bene. ci fa sentire parte della democrazia (di prendere parte attiva nella politica..) robe da matti. mai sentita la favola del pifferaio magico?
anche rispetto a tutti noi se vogliamo.. questo (come gli altri) si fa beffe di chi lo remunera per poi alla fine farsi gli affari suoi.. buon voto! chi al suo posto non lo farebbe? pochi. ma quei pochi certo non arriverebbero nemmeno a ricoprire una carica.. non è permesso.. il sistema funziona per come è pensato e strutturato. tipo la mafia insomma, anche se con risvolti differenti.
L'apprezzamento non è relativo ad una mia discesa in campo ma ad una visione d'insieme: in una mia ipotetica veste politica ci vorrebbe anche una visione di "partito" (ideologica) che non sempre coincide con l'apprezzamento personale A parte il fatto che sei tu a dire che sono tutti uguali/ladri/fancazzisti/eunuchi ecc...., mi vorresti spiegare come una nazione potrebbe mai andare avanti senza una guida ma solo con il non voto? A casa tua ci sarà pure qualcuno che prende delle decisioni seppur non sempre di "bell'aspetto"? A parlare sono bravi tutti ma bisognerebbe convincersi (come lo facciamo nella nostra vita e nella nostra attività lavorativa) che il nulla produce nulla (e io stesso per anni ho seguito questa strada a livello politico). Ma......non è mai tardi per redimersi
Le teste bacate a cui mi riferivo stanno a Bruxelles e, in teoria, dovrebbero lavorare per il bene della popolazione europea, non per qualche azienda con scopo di lucro. Se leggi l'articolo, comunque, pare che il dietrofront sia frutto anche di un'azione di lobbying dell'industria automobilistica, la quale sarebbe riuscita a metterli di fronte ad un'impossibilità di fatto, ossia quella di sviluppare motori endotermici con emissioni prossime allo zero senza aver il tempo sufficiente per rientrare degli investimenti. In pratica la commissione europea aveva fatto i conti senza l'oste. Non che l'oste sia disinteressato, sia chiaro, ma se l'oste decidesse di chiudere i clienti rimarrebbero a secco ed i camerieri senza lavoro.
stasera mi sfogo in breve tempo, poi vi lascio liberi dalle mie elucobrazioni (?) io non sono espressamente un fautore delle dittature. diciamo che sarei un "socialista" . mi piacerebbe moltissimo che la gente potesse decidere. con dei referendumo popolari ogni legge o decreto per esempio (cosa poco fattibile in realtà per un sacco di motivi) ancor più gradirei che non vi fosse bisogno di leggi. l'ideale (ideale) sarebbe che ognuno di noi ragionasse e agisse un pò secondo i princìpi evangelici. cone diceva cristo. il problema è che essendo umani, v'è sempre chi ha l'istinto di prevaricare l'altro. basta che su mille persone vi sia il furbo di turno, ed ecco che il sistema collassa, lasciando spazio in tempo breve alla barbarie più assoluta. ma questo meccanismo, non è scongiurato da nessuna forma di governo. se eleggi dei capi, fra essi qualcuno, o tutti si approfitteranno della loro posizione dominante (è una legge naturale) Quindi, sceglierei la politica della riduzione del danno (o del rischio) se comanda uno solo, il popolo potrebbe anche fargli la festa se esagera. nel ns sistema invece sarebbe impossibile fare la festa a tutti. e questo loro lo sanno bene.. lo hanno pensato Prima. un sistema che non è più scalzabile (sino a che li eleggiamo, di qualsivoglia schieramento)
pensa che io invece da giovane la pensavo come te, e solo con gli anni ho maturato convizione politica quasi diametralmemte opposta.. pour parler, ovviamente.. senza voluttà di intavolare polemica insomma.
lo so bene, gigi; e sulla mia pelle. ripeto; pour parler.. parlavo di concetti in senso lato. non credo che la situazione umana possa più di tanto cambiare..
eh ehh.. ma noi non ne abbiamo poi così tanto magari.. siamo nati prima dello sbarco sulla luna... la luna... che chimera..... chimera..
Partendo quindi dal tuo assunto finale, ritengo che la saggezza di un uomo sia quella di adattarsi alla situazione contingente e cercare di coglierne ogni aspetto positivo. Le posizioni "anarchiche" e assolutiste non portano a nulla di buono soprattutto per noi stessi