Ma chi sta parlando della propria sessualità, Gigi? Mi pare sia una questione politica quella dell'affidamento dei bambini alle famiglie gay Ma se non fanno nulla di illegale perché dovrebbero prendere le distanze? A me non piace tirare le arance al carnevale di Ivrea ma mica ne prendo le distanze. A me non piace il latino americano, ne devo prendere le distanze? Io non rubo, prendo le distanze da chi lo fa.
E questo purtroppo è un grande problema (non il fatto che la questione sia politica ma che venga dato in mano ai politici) e lo si fa con le fette di salame dell'ideologia di partito senza considerare minimamente l'aspetto umano che dovrebbe essere l'unico di rilevanza universale
Perché dimostrerebbero di non essere tutti così eccessivi ed "immorali" invece vedendo certe pagliacciate molti si fanno strane idee pensando quasi una famiglia gay sia luogo in cui un eventuale bambino crescerebbe deviato e sempre pronto a prendere parte ad un trenino dell'amore in salotto cosa molto distante dalla realtà. Ma quelle manifestazioni soprattutto a chi ha già una certa età non possono instillare altro che idee negative. Diciamo che cinicamente lo dovrebbero fare per convenienza. Un arci gay che dichiarasse pubblicamente di non approvare e sconsigliasse certi eccessi ai gay pride dimostrerebbe solo maturità.
E perché dovrebbero dimostrare qualcosa che invece non devono dimostrare gli eterosessuali? Capisci che sta proprio lì la discriminazione? Un giudizio che si basa soltanto sull'orientamento sessuale. Le coppie che vorranno adottare dimostreranno quello che è previsto dimostrare per legge esattamente come tutti gli altri. La legge è uguale per tutti. Non è uno slogan, deve esserlo nella pratica.
Perchè con quelle manifestazioni sembrano essere come gli hippie degli anni 60 e l'amore libero. Immaturi.
Non dirlo a me. Io odio qualsiasi manifestazione trash. Però non posso accettare che quelle esternazioni non debbano consentire a persone meritevoli di esercitare un diritto consentito ad altri.
Ed è proprio per questo che secondo me le persone normali di quella comunità avrebbero solo da guadagnare a prendere distanza da quegli eccessi, anche perché non facendolo automaticamente sembrano apprezzarli e farli passare per loro normali
Non è un po' lo stesso discorso che non riteniamo giusto che noi, ad esempio, si debba pagare l'evasione altrui? Viviamo in un mondo dove molto che ci viene tolto non è tanto derivante da una nostra colpa o negligenza quanto dal fatto che purtroppo altri vogliano fare i furbi (nel caso di cui si tratta.....gli esibizionisti): ritieni giusta questa cosa? Penso di no ma questa è la vita e in quanto facenti parte della stessa come esseri umani se ne portano a casa onori e oneri
Il pride è servito per prendere coscienza dell'esistenza delle persone gay. Evitare la ghettizzazione. Ed è un bene. Gli eccessi personalmente non mi piacciono e anche secondo me sono controproducenti ma stiamo comunque parlando di nulla di illegale. Per dire, a Rimini si fanno manifestazioni ben più colorite, tipo la 9 bar, cui ho fatto in tempo a partecipare prima che la chiudessero (giustamente). Prima o poi il mondo non avrà più bisogno dei pride ma per non averne bisogno ci vuole prima l'integrazione e la non discriminazione
Ovvio che no ma mica la dobbiamo accettare (l'evasione) come una roba inevitabile. E comunque l'evasione fiscale è illegale, ballare vestiti da donna su un carro no
Ci arriveremo solo con un progresso culturale determinato principalmente dal cambio generazionale, non dal cambio di atteggiamento degli individui di oggi: se sei omofobo, lo rimani anche qualora norme e consuetudini provino a rendere assolutamente normale l'omosessualità. E manifestazioni stile gay-pride non faranno altro che accentuare la tua omofobia. Comunque resto dell'idea che si tratti di argomenti in cui nessun politico, sia esso contrario o a favore, dovrebbe mai provare ad infilarsi, dato che non ha né gli strumenti né le capacità per comprenderli e trattarli. Purtroppo fanno presa su buona parte dell'elettorato, che anche in questo caso risulta spezzato in due e si basa su queste dichiarazioni per confermare la propria aderenza al partito apparentemente a favore o a quello contrario, indipendentemente da ciò che è e che sarà.
Sarebbe come dire che le persone etero dovrebbero prendere le distanze da scambisti, orge o altro del genere.
ma quando mai! arcigay, come tutte le associazioni appoggiate dalla sinistra, culturalmente sottoculturate, sono praticamente esentasse, pertanto evasori legalizzati. e di soldi ne girano un fottio! fortuna il ddl zan è morto in culla, sennò sai quanti militanti in autoreggente e rossetti posticci ci troveremmo per le strade in cerca del posto da protagonista in parlamento col pidi e simili? Tutto grasso che cola per i lobotomizzati. i gay veri, quelli puliti, che lavorano, scevri da derive politico sociali distruttive, li abbiamo in mezzo tutti i giorni, e sono quelli che aborrano chi si straccia ipocritamente le vesti per loro.
Una terribile notizia: https://www.bmwpassion.com/forum/threads/addio-saverio-reggi-aka-afterburner.383073/
Che dire se non…… ma porco cane!!! https://www.cittadellaspezia.com/20...i-il-commercialista-saverio-reggi-462323/?amp
(per maggiore comprensione cliccare il quote per allargare prima di leggere la mia replica) non disprezzo l'atto in sè, ma il fatto che il bimbo crescendo ne venga a conoscenza. ogni bimbo tende a prender per buono l'attteggiamento dei genitori. In questo caso direi che lo si indirizza verso una via ben definita. è questo che non concepisco. la crudezza della mia espressione è voluta, ma non per disprezzo. Per chiarire di cosa si tratta esattamente l'atto amoroso fra due uomini. Alla fine di quello si tratta. (affaro loro, per carità; ma non debbono esserlo anche di un bimbo) spero d'essermi spiegato meglio amici omossessuali ne ho anche io, e sono persone per bene. Ma riguardo i bimbi la pensano come me. augurerebbero piuttosto al bimbo d'avere un padre e una madre, anche se adottivi. voler avere un figlio e farlo crescere in quel determinato contesto mi sembra più un atto d'egoismo che un atto d'amore.