Comunque state tranquilli che i nostri poveri parlamentari non moriranno di fame. Poiché nel 2021 ho cambiato azienda per cui lavoro, oltre a tutte le tasse già trattenute alla fonte, devo aggiungere altri 10.000€ (3.000 subito e 7.000 entro la fine dell'anno)...... mortacci loro! A questo punto sarebbe forse meglio lasciar loro tutto: l'intero stipendio, le chiavi di casa, dell'auto..... poi ogni mattina passo a farmi dare le chiavi ed il contante che mi serve.... così almeno i conti di utenze, ecc li pagano loro ed io vado solo a chiedere di volta in volta per pranzi, cene e generi voluttuari. Non ce ne sono più? Cacchi vostri, vi ho lasciato tutto ed ora rispondete voi ai creditori!
eh a volte quando varia il sostituto in corso d'anno, i conguagli vanno a farsi benedire.................. nessun problema, la si prende in tasca a scoppio ritardato............
E in caso inverso? Prendiamo l'incidente subìto da mia figlia qualche anno fa. L'assicurazione ha risarcito tutti i (molti e gravi) danni fisici, morali, la disabilità, eccetera eccetera, comprendendo anche la liquidazione all'INPS che - ovviamente - ha stimato il costo a vita di pensione di invalidità civile e di accompagnamento, sommando così un paio di centomila euro. Il principio lo ritengo assolutamente giusto, sia inteso. Ma poi succedono due cose: le viene tolto l'accompagnamento e - poichè si è trovata un lavoro come responsabile acquisti in un'azienda e percepisce un ottimo stipendio - non soltanto le viene tolta la pensione di invalidità ma ne chiedono anche il rimborso per le mensilità già pagate. Coi soldi dell'assicurazione. Sui quali gli avvocati hanno peraltro calcolato la parcella. Delle due, l'una: o l'Ente a sua volta li restituisce all'assicurazione, oppure li dà a mia figlia. Tertium non datum: non sono soldi loro.
verissimo bisogna diffidare di quanto fa l'INPS lavorano spesso con i piedi, sbranano per cialtroneria e poi dopo anni vengono a chiedere indietro denari su cui una persona ha fatto affidamento in buona fede ho un paio di clienti (ex ormai dato che sto chiudendo) che hanno avuto trattamenti anche importanti connessi a sinistri fortunatamente sono persone benestanti ed hanno immediatamente accettato il mio consiglio di non toccare quanto pervenuto dall'inps per parecchi anni, al fine di tagliare il problema potenziale ab origine
Tornando alla politica, ma sono solo io ad avere la percezione che, vuoi anche per la cialtroneria dilagante, non si sia più in una Repubblica Parlamentare? Ieri, in merito alla vicenda di nuove forniture belliche all'Ucraina, il governo ha di fatto comunicato di "non voler essere messo sotto tutela dal Parlamento". Ma non suona un po' strana 'sta cosa? Non ricorda i "pieni poteri" auspicati e invocati da Berlusconi, Salvini e Renzi (mi pare), contro i quali s'era gridato al pericolo fascista in Italia? Il Governo non è forse il frutto di un rapporto di fiducia del Parlamento? Se così è come può un potere (esecutivo) ritenere di escludere un potere superiore (legislativo)? E in tutto questo perchè il Parlamento assiste inerte? Le prime due risposte credo ce le dia dirattamente la Costituzione. La terza la propongo io: attualmente il Parlamento è del tutto inadeguato, troppi idioti incapaci.
incredibile ma vero, e al peggio non c'è limite. mia moglie già dall'anno 2000 aveva un invalidità del 100% riconosciuta dall'inps. siccome lei vuole lavorare, ha continuato a prestare servizio nella scuola part time (40 ore mensili) il minimo delle ore previste, ma che guardacaso fanno sforare di poco la soglia di reddito per cui l'ente non le eroga più la pensione di invalidità.. dopo qualche anno ci è giunta comunicazione di restituire le relative annualità in quanto indebitamente percepite. (come nel caso della figlia di sgranfius insomma) ridato il maltolto all'inps, mia moglie cosa ha fatto? semplicemente ha prestato servizio per qualche ora in meno, in modo da non oltrepassare la soglia di reddito che dà diritto all'assegno pensionistico. (non è infatti obbligatorio prestare servizio per le ore contrattuali. è semplicemente un dovere per scongiurare il licenziamento, ma se il datore di lavoro, come in questo caso è d'accordo, nessuna norma lo vieta) pensavamo quindi di essere a posto. mia moglie poteva lavorare, e restando sotto il previsto limite di reddito percepire anche l'assegno di invalidità dovutole (stiamo parlando di 270 euro eh., mica di milioni) ma all' inps la cosa non piacque: la chiamarono a visita, e le ridussero la percentuale di invalidità dal 100 al 91 %. la soglia di reddito per il 100% di invalidità è una certa cifra. Al di sotto del 100% tale soglia si riduce. per tanto, nonostante la situazione clnica di mia moglie non fosse affatto mutata nè tantomeno migliorata, le hanno abbassato la percentuale di invalidità, in modo da continuare a NON erogarle l'assegno pensionistico di invalidità. a questo punto sono intervenuto anche io, e abbiamo chiesto una nuova visita, dato che nel frattempo la situazione di mia moglie era anche peggiorata, al fine di farle riconoscere nuovamente la percentuale del 100% benissimo. l'inps ci fissa la visita. ci presentiamo, e la commissione medica accerta che effettivamente l'attuale condizione clinica è peggiore di quando le avevano riconosciuto il 100%, e che pertanto la loro relazione probabilmente sortirà esito positivo. ma quando arriva la comunicazione dell'inps riguardo l'esito della visita sapete cosa c'era scritto? percentuale 80%. come a dire: tu hai ragione, ma decidiamo noi insindacabilmente, quindi ti conviene tenerti l'80%, perchè se fai un altro ricorso magari ti diamo il 74%... (cn percentuali inferiori a 75% NON hai diritto a nessun assegno, nè se lavori nè se non lavori (N.D.R.) quindi cornuti e mazziati. e poi danno 700 o più euro a chi sta bene ma chiede il reddito di cittadinanza, e altrettanti ai vari immigrati ecc.. ad un conoscente lavoratore, affetto da leucemia, era stata riconosciuta l'invalidità minima del 66% che da diritto ad usufruire dei vantaggi della legge 104. tale legge prevede che tu tu possa assentare un tot di ore dal lavoro per motivi sanitari legati all'invalidità stessa. in alternativa è possibile fruirne agevolando un accompagnatore che assolva incombenze in tuo aiuto. in entrambi i casi, le ore perse da te o dal tuo accompagnatore vi verranno retribuite dall'INPS. il tizio in questione usufruiva di quelle ore semplicemente riposandosi ogni tanto sul posto di lavoro. epilogo: siccome l'inps non poteva esimersi dal pagargli quelle ore cosa ha fatto? lo ha chiamato a visita e gli ha ridotto la percentuale di invalidità al 59%, escludendolo di fatto dal poter usufruire del benefìcio. una sola esclamazione mi esce dal cuore, per tutti quelli come mia moglie, la figlia di sgranfius, il povero leucemico e per tutti gli altri: CHE IDDIO SE LI INCULI! (mi si perdoni, ma quando ci vuole ci vuole) -------- capirete come sono avvelenato quando sento parlare di politicanti che "operano" per il NS benessere, ecc ecc. ------ io sono sul punto di chiudere i ponti con la pubblica amministrazione, e lavorare in nero, tanto quello che ho versato sino a oggi basta a coprire 4 volte quello che potrei costargli) Anzi, magari poi mi danno pure 700 euro al mese senza fare un caz...) -------- lo stipendio dei politici. servirebbe solo un organismo che possa valutare i benefici o viceversa ottenuti durante quella legislatura. se i conti dimostrano che hanno lavorato bene vengono pagati. altrimenti pagano loro i danni, esattamente come accade lavorando. A me l'arredamento lo pagano solo quando lo consegno in opera, e solo se è fatto bene. se anzichè l'arredamento ben fatto come promesso, consegno una ciofeca e magari gli rovino pure il pavimento, non solo non me lo pagano, ma debbo pagare io i danni (come giusto e sacrosanto ) io gli darei anche i 10 mila euro al mese, ma a fine mandato se hanno lavorato bene. Altrimenti gli farei pagare una sorta di risarcimento. ----- non è ancora ora del film, quindi mi sono sfogato un pò qui, dai...
Non è una gran sorpresa.. È dal primo mandato del dimaio, che volevamo verificare se il principio del vincolo di mandato e del limite delle 2 legislature, lui lo aveva nell'anima... Bhè.. Lo abbiamo verificato: non lo ha..
Per me almeno da quando i decreti legge hanno superato in numero le leggi ordinarie. Ma è successo a memoria più di un decennio fa
Condivido tutto tranne la classificazione del potere legislativo quale superiore a quello esecutivo: sono semplicemente "interconnessi" e, giustamente, ne stai vedendo una anomalia
Queste cose mi fanno incazzare!! E poi è pieno di falsi invalidi tipo i ciechi che vengono sgamati a guardare un bel culo per strada… Mia madre anni fa dopo essere venuta fuori da un brutto tumore ci ha provato a far richiesta visto che il quadro clinico lo consentiva, ebbene durante la visita ingenuamente rispose alla domanda “signora come si sente?”E lei che non le sembrava vero di esserne venuta fuori viva rispose bene! TAC!! Invalidità rifiutata!! Fortuna che di pensione ha la sua visto che ha lavorato una vita da insegnante, ma mortacci loro !!
Non è da oggi ne da ieri che ho sempre ritenuto l'INPS un ente delinquenziale, mal gestito e amministrato da incapaci raccomandati, e quanto letto finora me ne da conferma. Da anni tentano in tutti i modi di mettere le mani sui soldi del mio ente previdenziale (Enpam) che invece è molto ben gestito (i soldi li investono) e, non contenti di percepire da questo la tangente del 25% sui contributi versati (obolo stabilito dallo stato in cambio dell'indipendenza) hanno persino cercato di sfruttare una revisione che forniva dei (falsi) dati sull'affidabilità dell ente. https://www.cataniamedica.it/marcon...dopo-9-anni-condannata-societa-di-consulenza/ Dio viene considerato da chi vi crede un'entità astratta e la Sua giustizia potrebbe non essere di questo mondo. Nell'incertezza resterei nel "terreno" suggerendo di dare in pasto i suddetti a uno di quei neri nerboruti che sbarcano sulle coste italiane e che, se dell'altra "sponda", oltre che affamato di cibo potrebbe essere ( come recitasi in un poema goliardico) "del cul rubicondo ogn'ora voglioso".
A proposito di cialtroneria https://espresso.repubblica.it/poli...ana_il_video_del_2017_torna_virale-354973200/
Un mio conoscente sparì nel 1993 dopo avergli prestato 100.000 lire, lo rincontrai dopo circa 15 anni, mi venne incontro in compagnia di una persona con fare amichevole, lo gelai dicendo senza salutarlo: “se avessi saputo che valevi 100.000 lire, te le avrei date prima senza chiedermele”, mi girai e me ne andai. I soldi sono una brutta bestia per molte persone, ma quando parlava di politica mio nonno diceva sempre: “chi va al mulino si infarina”, a buon intenditor …
Ho letto tutto e condivido ogni virgola e mi duole pensare che certi eventi siano ordinaria amministrazione. Mi viene però da credere che in politica, nelle amministrazioni, nelle istituzioni ecc...esistono fortunatamente anche eccezioni. Non fosse così non vedo perché in qualunque altro settore della vita non potrebbero essere fatti gli stessi ragionamenti. In verità non è la situazione, la carica, l'istituzione, il potere, l'ente che rende l'uomo ladro e farabutto: è la natura stessa dell'uomo e la mancanza di valori e principi in molti su questa terra. Non vedo perchè dovrei credere all'illibatezza di noi tutti sono perchè siamo "extra potere" e, invece, considerare chi ne è parte come truffaldino a prescindere. Non è mia intenzione difendere un sistema ma se di sistema si parla dobbiamo rubricarlo a 360 gradi nessuno escluso pubblico o privato che sia.