L'origine credo sia proprio quella a cui facevo riferimento, ossia rendere le auto di serie sempre più simili agli sketches dei designer:
Magari dico una cagata, ma credo sia figlio di qualche nostro archetipo mentale, per cui certe forme e proporzioni ci appaiono a priori più aggraziate di altre. Oltretutto qualcuno sostiene che ci sia molto antropomorfismo nel design automobilistico, per cui i fanali anteriori equivalgono agli occhi umani, la calandra a naso e bocca, i passaruota (soprattutto se allargati) alla muscolatura di spalle e quadricipiti.
In realtà intendo perchè la gente è convinta che il cerchio oversize sia figo. Qual è il nesso nella tradizione automobilistica? Nella storia, dov'è il riscontro del cerchio enorme? A parte i latinos a Miami e i gangsta rapper? Persino le formula 1, l'apice dell'automobilismo, fino all'altro ieri avevano diametri pari ai sottobicchieri di una birreria...
Prendi questa. Qualcuno al bar (o in qualche forum) ti direbbe che la sua 430 xd è più sportiva perchè con i 20" riempie meglio i passaruota, perchè non ha 10 cm tra gomma e filo passaruota e perchè con l'integrale sei sui binari. Quando queste "storture" sono diventate la normalità?
Qui ci sono degli spunti interessanti. Pare che meta' degli anni 90, con le nuove tecniche produttive, i cerchi abbiano iniziato ad ingrassare indecentemente. https://www.complex.com/sports/2011/12/oral-history-the-evolution-of-car-rims/
Beh, dipende da quanto tempo segui la F1: se avessi iniziato nel 2021, saresti abituato a vedere auto con ruote da 18". Non sto dicendo che sia meglio (o peggio), ma solo che la tecnologia progredisce e molte cose possono cambiare. Diciamo anche che, nel caso delle vetture di serie, l'aumento della dimensione dei cerchi permette di far spendere più soldi ai clienti in optionals, la cui marginalità è maggiore rispetto alla vendita dell'auto stessa. E con cerchi più grandi le industrie di pneumatici possono vendere gomme più costose, aumentando il fatturato anche loro e, probabilmente il margine lordo. Insomma ruote più grandi uguale miglioramento estetico, uguale miglioramento degli economics industriali. Che poi questo si tramuti in peggioramento della dinamica complessiva, interessa a pochi. Ed è la ragione per cui oggi abbiamo vetture sempre più pesanti, nonostante menti illuminate come Colin Chapman o Gordon Murray abbiano sempre pensato al futuro dell'automobile come ad una "sottrazione" invece di un' "addizione"..... ma se sottrai, come fai ad aumentare i fatturati?
Questa arriverà: BMW M4 CSL...a cui seguirà la 3.0 CSL Hommage su base BMW M4 Competition...ma è roba da numeri risicatissimi e cifre allucinanti.
Volendo cercare qualche risvolto positivo, cerchi più grandi permettono di alloggiare impianti frenanti più grandi. Volendo però esser ancor più critici, gli impianti più grandi sono una necessità in virtù dell'aumento del peso delle vetture ed essendo anch'essi masse non sospese, peggiorano ulteriormente il comportamento dinamico. Mi autocito per rettificare quanto postato precedentemente. Guardando l'immagine qui sotto, pare invece che il differenziale posteriore sia proprio bloccabile (con relativo accessorio).
Di seguito alcune foto comparative tra la nuova RRS e quella precedente. Parere mio personalissimo, la "vecchia" si difende molto bene e non sembra sentire il peso degli anni. Dove invece perde rispetto alla nuova è nel disegno del posteriore e questo è curioso perché quando ho visto il nuovo retro ho pensato che fosse la parte riuscita peggio.... Però va sottolineato che il posteriore della nuova Range Full Size è decisamente più innovativo, con quei gruppi ottici totalmente neri e verticali, che prendono vita solo all'accensione delle luci.
Forse non riesco a spiegarmi. Perché il cerchio grande è figo? Per esempio: compro il SUV, ma con l'assetto M 1,5 cm più basso. Perché basso è sinonimo di sportivo e sportivo è figo e fa sbrodolare come un'adolescente a un concerto di Justin Biberon anche il disinteressato (alla "vera" sportività) guidatore medio! Quell'istinto atavico che ti spinge a primeggiare, a combattere per il primo posto. Scorrono nella mente immagini di uomini sporchi, stremati dalla fatica, incastonati in scatolette di sardine sputafuoco. Dov'è l'icona del cerchio grande nella testa della gente? A quale archetipo si rifanno per essere appagati dal cerchio gigante? A me viene in mente solo questa:
Personalmente non ne ho idea, ma come ho già detto potrebbe essere qualcosa di innato nella nostra testa. Solitamente le proporzioni dj parti diverse di un oggetto possono radicalmente cambiare la nostra percezione dello stesso. Ad esempio proviamo tenerezza per i cuccioli (sia animali che umani) perché i loro arti sono proporzionalmente più corti e cicciotelli, con la testa più grande del resto del corpo, così come gli occhi tendenzialmente sono grandi rispetto alla faccia. Chi ha deciso che questo ci debba intenerire? La nostra cultura? No, è qualcosa di innato. Possibile dunque che nell’equivalenza antropomorfica delle auto, ruote più grandi rispetto alla carrozzeria ci trasmettano un’idea di possenza o qualcosa del genere. Non per nulla, per distinguere le versioni più sportive da altre della stessa serie, si allargano i passaruota come i culturisti fanno con le loro spalle. Il fisico di un culturista è bello? Boh, per me no, ma di sicuro da il senso della forza e della possenza (anche se poi magari non è proprio così).
Concordo (infatti sulla mia 320d ho messo dei 18") Concordo anche in questo. Penso anche che il senso estetico ha origini da un'analisi funzionale, spesso la bellezza deriva dalla funzionalità sia in natura che negli oggetti.
Probabile che sia così, tant'è che ruote più grandi rendono più facile l'avanzamento rispetto ad altre di minori dimensioni. Si pensi ad esempio alla ruota della Vespa e a quella anteriore delle moto da cross: con la prima c'è il rischio di ammazzarsi ad ogni buca del centro di Roma, con la seconda invece si scavalcano gli ostacoli più modesti senza nemmeno accorgersene. Teoricamente, tralasciando i problemi legati alla massa (inerzia, momento giroscopico, resistenza aerodinamica, ecc) ruote enormi sarebbero sempre più funzionali di ruote più piccole. E per aumentare il diametro complessivo, bisogna in qualche modo aumentare anche il diametro del cerchio sul quale insiste lo pneumatico. Altrimenti a velocità elevate ci si trova quasi a galleggiare in una combinazione di fluidi (aria) e materiali elastici (gomma) e velocità ancor più elevate la forza centrifuga potrebbe far stallonare, con gravi conseguenze. Nelle mountain bike, ad esempio, si è passati dalle ruote da 26" a quelle da 27,5 e 29". Tutto marketing per vendere una nuova bici a chi già l'aveva? Forse, ma anche un po' di ricerca nel miglioramento del rapporto tra pro (minor resistenza all'avanzamento, maggior impronta a terra) e contro (inerzia, momento giroscopico, ecc). E comunque, per sintetizzare, una BMW con i cerchi da 16" non si può proprio vedere.
Sara' troppo semplicistico, ma credo che le macchine stradali siano fatte per essere vendute. E se il consumatore chiede ruote enormi, le avra'. Non riesco a non pensare le motivazioni tecnico/funzionali siano secondarie.
In allegato documento riservato ai concessionari (americani) che fornisce alcuni dettagli su configurazioni ed opzioni varie. P.S. Per la cronaca, a parità di configurazione negli States costa quasi il 15% in meno, pur considerando le imposte.