Ogni vento “presta il fianco” a pericoli che dipendono anche dal luogo e dalla conformazione della costa. Come dico spesso ognuno di loro parla “lingue diverse” e, seppur affascinanti, quando sei al loro cospetto bisogna, come segno di riverenza e di rispetto, dare loro del Lei. Mare e vento non ammettono confidenze a meno che non sono loro a chiederle. Ma sono diffidenti con l’uomo perché lo considerano presuntuoso e supponente. Il mare è melodia…..l’uomo ….. uno strumento stonato in un luogo che non gli appartiene
In Veneto è l'esatto opposto: lo Scirocco (Libeccio) soffia dal mare verso terra, tant'è che è fonte di preoccupazione perché significa mareggiate sulle spiagge e acqua alta a Venezia.
Infatti Max: il vento viene sempre dalla stessa direzione……dipende solo in che posizione si trova la costa. In Toscana il Libeccio non è certamente un vento da terra. Ps. Però Libeccio (Garbino) e Scirocco sono due venti diversi: il primo viene da sud-ovest, il secondo da sud-est
Te ghe ragiun! L'età mi sta giocando brutti scherzi.... o forse, da quando è morto Gheddafi, il mio cervello non fa più distinzione tra i paesi della parte sud del Mediterraneo....
In realtà io e te sappiamo bene che il vento non è mai costante in fatto di direzione precisa: il riferimento sono i 4 punti cardinali generici nord/sud/est/ovest; gli “intermedi” sono solo sulla carta Difficilmente mi è capitato di trovare un vento che, nel tempo anche breve, non abbia subito variazioni di gradi (cd. salti)
I venti appaiono molto diversi in zone diverse anche per altri motivi: a Messina lo scirocco arriva dal mare carico di umidità e non caldissimo (circa 30 gradi di temperatura), basta spostarsi qualche decina di km verso Palermo e, arrivando dopo aver attraversato l'entroterra siciliano dove scarica tutta l'umidità e sale di temperatura, crea un clima estremamente secco con oltre 40 gradi ... perfetto per stare al mare tutta la giornata intera a bagnomaria.
Infatti, come dicevo, molto dipende anche dalla morfologia del territorio. Ad esempio una libecciata in Versilia sarà ben diversa da quella all’Isola d’Elba in ragione della presenza o meno della Corsica sul suo percorso. Ogni "attraversamento" produce variazioni di caratteristiche del vento stesso con conseguenti diverse "consistenze e previsioni climatiche". Questo il motivo per cui dico spesso che, tra le tante cautele, sarebbe opportuno conoscere lo spot o consultare i "saggi" del luogo. Non esistono regole assolute in campo meteorologico e velico e la prudenza dovrebbe essere sempre il precetto base in mare.
Ogni vento in campo aperto è più "preciso" per il principio di cui ho parlato nel mio precedente intervento. Ricordate Coppa America? Bene: saprete altrettanto bene che l'ubicazione del campo di regata in prossimità della costa produceva salti di vento incontrollati che portavano gli organizzatori a spostare lo stesso in ragione della direzione del vento di giornata.
Anche la bora non è sempre la stessa. Per non essere pedante vi metto un link generico che ne spiega le caratteristiche https://news.meteogiornale.it/notiza/bora-chiara-bora-scura-e-borino/
Si parte dalla rosa dei venti come punto iniziale Ma, a parte la nomenclatura, in ogni luogo le caratteristiche cambiano così come le conseguenze climatiche del loro attraversamento
Per gli amanti dei "particolari" questa la rosa a 32 punte che vi fa capire quanto la "definizione" esatta di un vento nel tempo/luogo è praticamente impossibile da prestabilire a priori Una piccola conformazione collinare in prossimità della riva potrebbe trasformare un originario garbino in favonio e questo in uno specchio di mare di differente consistenza (superficie di mare) pur trovandoci nella stessa località marina. A 50 metri da riva a volte troviamo un vento differente da quello che potremmo trovare a 300/500 metri dalla stessa riva. Solo molto al largo la situazione si stabilizza anche se, anche in questo contesto, altri elementi potrebbero contribuire alle variazioni di gradi (nubi/umiidità/temperatura ecc.....)
Caspita!!! I nomi meno conosciuti son bellissimi!!! PS: Come si chiama il vento che soffia, di solito, sui campi di calcio?! Traversone!!! Scusate, vado in castigo dietro la lavagna!! PPS: il vento che amava sempre Milva?! Goro!!! Basta..basta...mi ritiro!!!
Questa mattina c'era poco vento, sufficiente per uscire con il foil, cosa che uno dei miei figli ha fatto. Ha fatto un incontro molto piacevole con un delfino che lo ha seguito, superato, preceduto ecc. diciamo che gli ha giocato attorno a distanza molto ravvicinata, quasi a contatto. La ha descritta come una esperienza molto emozionante.
Direi di sì, li ho visti in mare varie volte dalla barca, una volta anche una mamma con un piccolo ma a parte una volta a non meno di 15/20 metri. Lui invece oggi era in acqua con il kite ed il delfino lo accompagnava passandogli anche a mezzo metro. Spero risucceda
esperienza eccezionale di sicuro sono animali meravigliosi spero davvero che gli ricapiti più e più volte
Un amore che ho pari a quello per i gabbiani. Due caratteri molto diversi tra loro ma incontri ravvicinati che ti fanno ricordare quei bellissimi giorni e che ti rimangono nel cuore e nella mente. Oggi tuo figlio ne ha avuto privilegio: una immensa fortuna